27-11-2015

2015 LEAF Awards, i vincitori

INNOCAD, Henning Larsen Architects, Steven Holl, Moshe Safdie,

Hong Kong, Shanghai, Londra,

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Design,

Interior Design, Award,

Autunno, tempo di riconoscimenti, tra cui il prestigioso LEAF Awards, un premio a scadenza annuale che dal 2001 viene assegnato da una giuria internazionale di esperti provenienti dal mondo dell'architettura.



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2015 LEAF Awards, i vincitori Autunno, tempo di riconoscimenti, tra cui il prestigioso LEAF Awards, un premio a scadenza annuale che dal 2001 viene assegnato da una giuria internazionale di esperti provenienti dal mondo dell'architettura. Il vincitore complessivo è lo studio giapponese - Hiroshi Nakamura & NAP Co. Ltd  con il progetto Ribbon Chapel.



Poche settimane fa sono stati annunciati a Londra i vincitori dell'edizione 2015 del LEAF Award. Da oltre 200 candidati sono stati scelti i progetti nelle 13 categorie del premio ed è stato riconosciuto il premio alla carriera (Lifetime Achievement) all'architetto Moshe Safdie.



Nel suo discorso l'architetto Safdie, autore tra l'altro di Habitat 67 a Montréal, della galleria nazionale canadese a Ottawa e del famoso Marina Bay Sands e quest'anno già vincitore della 2015 Gold Medal dell'AIA (American Institute of Architects), ha sottolineato l'importanza di ripensare l'architettura partendo dalle città, non solamente per garantire le qualità fondamentali della vita quali luce, aria e natura, ma anche per proteggere gli abitanti dall'erosione e privatizzazione del suolo pubblico.



Vincitore complessivo del LEAF International 2015 è lo studio giapponese - Hiroshi Nakamura & NAP Co. Ltd, con il progetto iconico della Ribbon Chapel, già premiato nella categoria Hospitality Building of the Year.
Gli altri premiati sono: nella categoria Mixed – Use Building of the Year - Kavellaris Urban Design KUD con il 2 girls Building; il Residential Building of the Year – Single Occupancy, va all'architetto Robby Cantarutti con Riverside Cabin; Residential Building of the Year – Multiple Occupancy, Studio MK27 con V_Itaim. Mentre l'International Interior Design Award of the Year lo vince INNOCAD con i headquarters della ÖBB. 



Il Commercial Building of the Year è Euravenir Tower di LAN Architecture; il Refurbishment of the Year per Nikken Space Design LTD con Hiroshima Chapel all'ANA Crowne Plaza Hotel, mentre abbiamo quale Public Building of the Year, Tabanlioglu Architects Melkan Gursel & Murat Tabanlioglu con il Dakar Congress Center e Steven Holl Architects con JM Architects per il progetto Seona Reid Building – Glasgow School of Art. 



Il Best Sustainable Development of the Year lo hanno vinto lo studio Kaunitz Yeung Architecture con la Wanarn Clinic, Henning Larsen Architects e il Campus Kolding, SDU, University of Southern Denmark. 
Nella categoria Best Future Building of the Year – Drawing Board sono stati premiati Sanjay Puri Architects per Reservoir e 3TI Progetti Spa – 3TI LAB Srl per Civic Centre. 





Il Best Future Building of the Year – Under Construction lo sta facendo Andrew Bromberg di Aedas. Si tratta della stazione di testa a West Kowloon a Hong Kong dell'Express Rail Link. 
Urban Design of the Year per Henning Larsen Architects and Tredje Natur con la Vinge Train Station. 
Best Façade Design and Engineering of the Year per Logon Architecture e il Shanghai Museum of Glass. 



Il premio Developer of the Year è andato alla Battersea Power Station per l'omonimo progetto. Un'icona dell'architettura industriale nota ai fans dei Pink Floyd per la cover del loro decimo album “Animals”.

Christiane Bürklein

Ulteriori informazioni: www.arena-international.com/leafawards/
Immagini: Arena International

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