18-09-2020
La quarta edizione Milano Arch Week ancora più internazionale
Anupama Kundoo, Odile Decq, Benedetta Tagliabue, Elizabeth Diller, Steven Holl, Lina Ghotmeh Architecture, Juan Navarro Baldeweg, Martha Thorne, Momoyo Kaijima,
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La Milano Arch Week quest’anno mette al centro delle sue riflessioni lo spazio, e non solo urbano, al fine di indagarne le potenzialità e i limiti rispetto alle sfide epocali del nostro presente: dall’emergenza sanitaria alla crisi climatica, dalla presenza sempre più pervasiva della tecnologia alla trasformazione dei luoghi dove crescere, fino alle forme di cittadinanza e di comunità.
La quarta edizione, in programma dal 18 al 20 settembre, dopo la versione di maggio esclusivamente in versione live streaming, propone una formula in cui la dimensione in presenza dialoga con quella digitale attraverso le sedi di Triennale Milano, Politecnico di Milano e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Grazie a tale soluzione è possibile quindi assistere da tutto il mondo. Una piacevole occasione per seguire gli interventi degli ospiti di rilievo internazionale tra cui alcune donne protagoniste del panorama architettonico quali: Izaskun Chinchilla (Spagna), Odile Decq (Francia), Elizabeth Diller (Diller Scofidio + Renfro, USA), Lina Ghotmeh (Libano/Francia), Momoyo Kaijima (Atelier Bow-Wow, Giappone), Anupama Kundoo (India), Benedetta Tagliabue (Italia/Spagna) e Martha Thorne (Spagna).
L’inaugurazione di Milano Arch Week si terrà presso il Politecnico di Milano venerdì 18 settembre alle ore 17.00 con i saluti istituzionali, seguiti dalla lectio magistralis dell’architetto madrileno Juan Navarro Baldeweg, per la quale bisogna però registrarsi. La serata continua online con la lecture di Izaskun Chinchilla alle 19.00 e di Benedetta Tagliabue alle 20.00.
Per tutta la giornata di sabato 19 settembre presso la Triennale si terranno incontri, tavole rotonde e confronti, affiancati nel pomeriggio da una marathon online con ospiti internazionali visibile sul canale YouTube di Triennale, sulle pagine Facebook di Milano Arch Week e di Triennale. Di seguito un susseguirsi di interventi. Ecco il palinsesto: Momoyo Kaijima (ore 15.30), Lina Ghotmeh (ore 16.30), Odile Decq (ore 17.30), Anupama Kundoo (ore 18.30). Alle 19.30, sempre sulle piattaforme online, Elizabeth Diller e Martha Thorne dialogheranno con Stefano Boeri, mentre la lecture di Steven Holl (ore 20.30) chiuderà il programma. I live delle lecture, in lingua inglese, verranno trasmessi anche nel Salone d’Onore di Triennale.
Per chi invece volesse essere attivo sabato mattina vi è Milano Strade Aperte, un itinerario in bicicletta alla scoperta dei nuovi interventi di urbanistica tattica del Comune di Milano.
Domenica 20 settembre Milano Arch Week prosegue presso Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con il programma di About a City nell’edizione “A Human Place”. Un’occasione per discutere di persone, bisogni, diritti e aspirazioni di chi abita città, territori e comunità. Il tutto per ripensare i luoghi in cui viviamo all'indomani della crisi. Tre gli ambiti di intervento: la scuola, fra conoscenze ed esperienze per la crescita e lo sviluppo; il diritto alla casa e a forme di convivenza inedite; gli immaginari, per pensare a nuove tensioni trasformative delle città e dei luoghi in cui viviamo.
Per gli amanti dell’architettura prendono il via quindi tre giorni di talk, lecture, tavoli di lavoro e workshop, laboratori e pratiche artistiche da non perdere.
Christiane Bürklein
Milano Arch Week, dal 18 al 20 settembre 2020
Immagini: vedi leggende
Foto Triennale, ph. Gianluca Di Ioia
The Shed, Liz Diller, ph. Iwan Baan
Fondazione Giacomo Feltrinelli
Izaskun Chinchilla - Madrid
Mile Long Opera, Liz Diller, ph. Iwan Baan
Santa Caterina Market, Benedetta Tagliabue, ph. Roland Halbe
Stone Garden, Lina Ghotmeh, ph. Iwan Baan
Ulteriori informazioni: https://www.milanoarchweek.eu/