27-12-2022

Lollipop Street, spazio publico a Shanghai di 100architects

100architects,

Rex Zou,

Shanghai,

Parco giochi,

Lo studio di architettura 100architects ha realizzato un intervento colorato per attivare lo spazio della piazza ubicata di fronte al centro commerciale Jinyang di Shanghai in China. Gli elementi ludici inseriti ricordano, grazie al loro linguaggio visivo, il mondo dei dolciumi. E da qui il nome Lollipop Street.



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Lollipop Street, spazio publico a Shanghai di 100architects Lo studio 100architects, fondato da Marcial Jesús e Javier González con base a Shanghai, è noto per i suoi interventi urbani che mirano ad attivare lo spazio pubblico. Si tratta di progetti colorati e gioiosi che migliorano la qualità della vita urbana, incentivando l’interazione non sono solo dei bambini e dei ragazzi, a cui si rivolgono in primis, ma anche degli adulti che li accompagnano.
L’ultimo progetto in ordine temporale si chiama Lollipop Street ed è ubicato nella piazza antistante il centro commerciale Jinyang L-Site, situato nella zona di libero scambio di Shanghai, Lujiazui. Pensato quale polo di attrazione per i giovani e le famiglie che visitano la Shopping Mall, nella pratica è un'area giochi all'aperto, un punto di accoglienza e aggregazione per la comunità.
Come possiamo intuire dal nome, oltre che dalle fotografie, Lollipop Street fa riferimento al mondo dei dolciumi. A tal proposito raccontano gli architetti: “È un progetto ispirato all'immaginario ‘mondo delle caramelle’, prendendo in prestito forme e colori da oggetti della cultura pop come bastoncini di zucchero, lecca-lecca, ghiaccioli e molti altri. L’abbiamo concepito come un percorso intricato e movimentato che, attorcigliandosi, piegandosi e aggrovigliandosi, crea sacche di opportunità di gioco, intrattenimento e svago”.
Questo nuovo parco giochi sfrutta la forma a L del sito, al fine di utilizzare in maniera pratica ed intelligente tutto il potenziale dello spazio disponibile. Cruciale è stato il posizionamento dei percorsi di avvicinamento e ludici, proprio per garantire un’alta fruibilità e sicurezza della Shopping Mall, in quanto doveva rimanere accessibile ai mezzi antincendio. Di conseguenza gli oggetti tridimensionali sono stati posizionati in cerchio, in modo da lasciare aperta la pista di emergenza.
Inoltre, quando si progettano aree giochi, e 100architects conosce bene la tematica, bisogna tenere presente anche delle diverse fasce d’età, al fine di offrire un’esperienza inclusiva. 
In questo caso la si trova partendo dalla grafica a pavimento, con percorsi di gioco più semplici adatti ai bambini da 1 a 6 anni, per poi passare dal cosiddetto “Anello delle Colline” all'interno del cerchio più grande, pensato come percorso di gioco meno impegnativo per i bambini dai 6 ai 10 anni. Lo “Slide Ring” invece si rivolge ai bambini dai 10 ai 14 anni, diventando il vero e proprio landmark dell’intervento, poiché questa accattivante cupola dotata di scivoli è coronata da un punto di riferimento urbano a forma di "Lollipop". In definitiva l’immagine principale riconoscibile e distintiva del progetto.
Come spiegano i progettisti: “ciascuno dei cerchi formati dal nodo rotante è una piattaforma che ospita funzioni e caratteristiche specifiche che incoraggiano le interazioni sociali attraverso il tempo libero e il gioco. Questi cerchi programmatici, inizialmente eseguiti come grafici 2D per la circolazione, in alcuni momenti diventano forme 3D che formano arredi urbani, strutture ludiche e oggetti per il tempo libero”.
Lollipop Street non è solo un’aggiunta colorata allo spazio urbano, in grado di stimolare l'esperienza dei visitatori e creare, con successo, un polo comunitario molto colorato e stimolante, ma ha pure un significato più profondo. Infatti, il gioco ha un ruolo fondamentale nello sviluppo sociale, fisico, cognitivo ed emotivo dei giovani e dei bambini. Ed è proprio per tale motivo che bisogna offrire l’opportunità di sperimentarlo, in quanto è lo strumento per eccellenza attraverso cui i bambini costruiscono il significato del mondo, imparando a relazionarsi con gli altri. Una capacità ancora più importante in tempi come i nostri, dove il distanziamento sociale, a causa della pandemia, ci ha privati delle relazioni sociali e quindi bisogna ricostruire i legami con il prossimo.

Christiane Bürklein

Project: 100architects
Location: Shanghai, China
Year: 2022
Images: Rex Zou

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