07-06-2023

I vincitori della 6a edizione dell’European Award Architectural Heritage Intervention

Fernando Menis, Jornet Llop Pastor Arquitectes, David Chipperfield Architects, Elodie Degavre,

Pedro Pegenaute, Adrià Goula, Michiel Vergauwe, Jon Tugores/Ajuntament de Barcelona, Simona Rota, Hisao Suzuki, Jon Tugores, Simon Menges,

Santa Cruz de Tenerife, Barcellona, Spagna, Berlino, Germania,

Architettura e Cultura,

Recupero, Masterplan, Paesaggio,

La giuria internazionale della sesta edizione dell’European Award Architectural Heritage Intervention (AHI), consapevole dell’importanza degli interventi nella preesistenza come atto sostenibile, ha premiato progetti che hanno a cuore l’inclusività nell’edilizia sociale e nelle strutture culturali urbane.



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I vincitori della 6a edizione dell’European Award Architectural Heritage Intervention L’European Award Architectural Heritage Intervention è un evento biennale organizzato dalla piattaforma barcellonese AHI (Architectural Heritage Intervention) e dall'Ordine degli Architetti della Catalogna (COAC), sostenuto dal Ministero della Cultura del Governo della Catalogna, del Comune di Barcellona e dell'Area Metropolitana di Barcellona. Giunto alla sesta edizione ha visto la partecipazione di 241 progetti provenienti da studi di architettura di 28 paesi europei, la cifra più alta raggiunta finora. Un segnale positivo e importante che dimostra quanto si stia consolidando la consapevolezza di recuperare e adattare le preesistenze, piuttosto che demolire e ricostruire. 
Il 55% dei progetti è arrivato da studi che hanno partecipato per la prima volta, sottolineando come questo premio, diviso in categorie, sia un punto di riferimento per il restauro architettonico in Europa



Nella categoria Intervento sul patrimonio costruito (Built Heritage), la giuria ha premiato la ristrutturazione della Neue Nationalgalerie di Berlino, uno dei più importanti esempi del movimento moderno realizzato nel 1968 da Mies van der Rohe, nonché l’unica sua opera in Europa dopo essere emigrato negli Stati Uniti. L’intervento, a firma dello studio di architettura David Chipperfield vincitore del premio Pritzker, ha riguardato la completa ristrutturazione del guscio in cemento armato e l’adeguamento degli impianti tecnici. Il risultato mostra come sia stato possibile riconciliare gli interventi di ammodernamento con la conservazione dell’originale. Il tutto al fine di non compromettere l’architettura e senza rinunciare a una certa leggibilità degli elementi contemporanei.



Nella categoria Spazi Esterni (Exterior Spaces) è stato premiato il restauro ecologico del giardino dello Spazio Culturale El Tanque a Santa Cruz de Tenerife. L’architetto Fernando Menis ha in questo caso lavorato sull'esterno del vecchio serbatoio della prima raffineria di Tenerife e i suoi elementi, patrimonio protetto dal 2014, attraverso un gesto progettuale che combina preesistenza, natura e riciclo. Il giardino delle banane, in particolare, richiama il paesaggio agricolo precedente all'industrializzazione locale, mettendo in scena la città come coesistenza di tempi, culture e sensibilità diverse. Il tutto per ripristinare un senso di continuità culturale e di appartenenza con l’ausilio di 700 alberi e piante, nonché illuminazione e arredi progettati e costruiti con i materiali di scarto e rifiuti.



Nella categoria Pianificazione urbana (Urban Planning), il premio è stato assegnato al progetto di rigenerazione del quartiere Gràcia di Barcellona, realizzato dallo studio Jornet Llop Pastor Arquitectes, insieme al Dipartimento di Pianificazione Urbana del Comune di Barcellona. La giuria ha elogiato il progetto vincitore per la sua: "proposta innovativa nell’affrontare le sfide della contemporaneità, del cambiamento climatico e dell'inclusività sociale attraverso alloggi a prezzi accessibili all'interno del contesto storico in cui si trova". Perché in questo caso si è guardato con un occhio di riguardo alla conservazione della struttura urbana, proponendo un regolamento urbanistico che incorpora la dimensione ambientale.



Infine, nella categoria Disseminazione (Disclosure), il film vincitore è stato "La vie en kit", realizzato dall'architetta e regista belga Elodie Degavre. Un salto nel passato per imparare per il futuro. 
Il film racconta la storia di quattro architetti che negli anni Settanta del Novecento hanno pensato alle case del futuro, creando progetti eclettici nelle città di Bruxelles, Charleroi e Liegi. Il loro obiettivo era quello di mettere gli abitanti e le loro esigenze al centro del processo di costruzione. Un modo di intendere l'architettura che ha acquisito rilevanza oggi, secondo la giuria dell’European Aw



Quest'anno il premio ha incluso anche due Menzioni Speciali, scelte tra tutti i progetti presentati.
Una per il Restauro, assegnata al progetto del Gruuthusemuseum di Bruges, in Belgio, un lavoro realizzato dallo studio B-juxta architecten. 
L’altra, il New European Bauhaus di nuova creazione, assegnata a due progetti: quello di 34 unità abitative sociali di emergenza a Sant Feliu de Llobregat, realizzato dallo studio MIM-A (Mariona Benedito e Martí Sanz), e il Master Plan per il restauro integrato del quartiere di Las Flores ad A Coruña, un progetto dello studio Territoris XLM e BCQ arquitectura.
I nostri auguri vanno ai vincitori e soprattutto a questo format di premio quale catalizzatore e osservatorio delle nuove sfide che la globalizzazione dell'architettura contemporanea aggiunge alla conservazione e all'intervento sul patrimonio edilizio. 

Christiane Bürklein

5a edizione European Award for Architectural Heritage Intervention
Immagini: vedi leggende
0) El Tanque, Fernando Menis, ph. Simona Rota
1) Neue Nationalgalerie, David Chipperfield Architects, ph. Simon Menges
2) Teixit historic de Gracia, Jornet Llop Pastor Arquitectesph. Jon Tugores
3) Sant Feliu de Llobregat, MIM, ph. Adrià Goula
4) Gruuthusemuseum, B-juxta architecten, ph. Michiel Vergauwe
5) La vie en kit, Elodie Degavre
6) El Tanque, Fernando Menis, ph. Hisao Suzki
7) Teixit historic de Gracia, Jornet Llop Pastor Arquitectes, ph. Pedro Pegenaute
8) Neue Nationalgalerie, David Chipperfield Architects, ph. Simon Menges
9) Sant Feliu de Llobregat, MIM, ph. Adrià Goula
10) Masterplan Territoris XLM_BCQ arquitectura
Ulteriori informazioni: https://eu-architecturalheritage.org/en/european-award

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