25-12-2020

Neue Nationalgalerie Berlino visibile nel suo fascino rinnovato

David Chipperfield Architects, Mies van der Rohe,

BBR/Thomas Bruns,

Berlino, Germania,

Musei,

Recupero,

Per il fine anno a Berlino c’è una bella sorpresa: dopo i lavori di restauro la Neue Nationalgalerie di Mies van der Rohe riaprirà al pubblico nell’agosto 2021. Per ora sono stati tolti i veli che hanno protetto questa icona dell’architettura moderna durante i tanti mesi di lavoro realizzati su progetto dello studio David Chipperfield Architects.



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Neue Nationalgalerie Berlino visibile nel suo fascino rinnovato Nei giorni scorsi chiunque passasse davanti al Kulturforum di Berlino poteva osservare il tetto e la facciata della Neue Nationalgalerie, i quali di giorno in giorno si mostravano un po' alla volta. Una sorta di calendario dell’avvento architettonico che si è concluso da pochi giorni con la rimozione dell'impalcatura e dei veli protettivi, quasi fosse un regalo di Natale dalla città e agli amanti dell’architettura e dell’arte.
La Nuova Galleria Nazionale del Kulturforum di Berlino è un'icona mondiale dell’architettonica, realizzata dall'architetto Ludwig Mies van der Rohe. Considerata un classico del modernismo, è stata costruita tra il 1965 e il 1968 e ininterrottamente in uso da quasi mezzo secolo. Anni che hanno lasciato il segno, ma pure i requisiti di un museo contemporaneo, come delle tecniche espositive, sono cambiati. Tuttavia, la necessità di ristrutturare questa icona è diventata più evidente quando, a un esame attento, sono emerse gravi carenze, come ad esempio, nella tecnica edilizia, nella climatizzazione, nella protezione antincendio e soprattutto nel tessuto dell'edificio.
Dall'inizio del 2016, l'Ufficio federale per l'edilizia e l'assetto territoriale (BBR), ha effettuato un accurato restauro della Neue Nationalgalerie, per conto della Fondazione prussiana per il patrimonio culturale (Stiftung Preußischer Kulturbesitz). La realizzazione di un intervento di tale portata è stata affidata allo studio David Chipperfield Architects, noto per il suo rispetto delle preesistenze, come ha effettuato con il recupero del Neues Museum sempre a Berlino. Invece i lavori di ristrutturazione sono stati seguiti da Dirk Lohan, architetto e nipote di Mies van der Rohe, il quale aveva già contribuito, grazie alla sua esperienza di project manager, alla costruzione della Neue Nationalgalerie negli anni ‘60.
Nello specifico, questo progetto di recupero può essere suddiviso in tre fasi principali
La prima riguardava la preparazione del sito con lo smontaggio e lo stoccaggio di circa 35.000 componenti da riutilizzare, come ad esempio apparecchi di illuminazione e infissi in legno. A cui sono seguiti la demolizione di componenti non degni di protezione e la rimozione di sostanze inquinanti. 
Il secondo step comprendeva la ristrutturazione dell'involucro dell'edificio, attraverso interventi di riparazione sul cemento armato danneggiato e il recupero della struttura in acciaio delle facciate in acciaio-vetro. 
La terza fase ha previsto l’ampliamento dell'edificio con rimontaggio dei componenti originali in pietra naturale, legno e acciaio, nonché il rinnovo delle attrezzature tecniche. 
A completamento di queste tre fasi, alla struttura del padiglione espositivo superiore sono stati installati 1.600 metri quadrati di vetro nuovo, applicati 15.000 metri quadrati di nuovo rivestimento e rinnovate 500 saldature sulla struttura in acciaio. 800 plafoniere esistenti sono state integrate con LED, reinstallate 196 griglie a soffitto e 2.500 metri quadrati di piastrelle in pietra naturale di granito di Striegau. All’esterno, cioè sulla terrazza e nel giardino delle sculture, la vegetazione originale è stata recuperata con l'inserimento di gleditschias e aceri d'argento. Allo stesso tempo, sono già iniziati i lavori per ospitare la prima installazione, quindi la messa in servizio dell'edificio con tanto di preparazione dell'ambiente pubblico urbano, compresi i marciapiedi.
Si può così affermare che il passo più importante sulla via della riapertura della Neue Nationalgalerie sia stato compiuto. Seguiranno la messa in servizio e la prima installazione, in cui faranno bella mostra di sé tutti gli oggetti d'arte e i mobili storici progettati da Mies van der Rohe ora restaurati. Pandemia permettendo, la Neue Nationalgalerie riaprirà le sue porte ad agosto 2021, ma nel frattempo si mostra ai passanti già nella sua bellezza recuperata.

Christiane Bürklein

Project: David Chipperfield Architects
Location: Berlin
Year: 2020-21
Images: BBR/Thomas Bruns
Find out more: https://www.smb.museum/museen-einrichtungen/neue-nationalgalerie/home/

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