10-12-2018

Social Housing sostenibile a Barcellona di Espinet/Ubach

Espinet/Ubach Arquitectes,

Pedro Pegenaute,

Barcellona, Spagna,

Housing,

A Barcellona bellezza e sostenibilità per un social housing sono una realtà, grazie all’edificio con 26 unità abitative realizzato dallo studio di architettura Espinet / Ubach accanto all'emblematica vecchia fabbrica tessile Can Batlló.



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Social Housing sostenibile a Barcellona di Espinet/Ubach A Barcellona bellezza e sostenibilità per un social housing sono una realtà, grazie all’edificio con 26 unità abitative realizzato dallo studio di architettura Espinet / Ubach accanto all'emblematica vecchia fabbrica tessile Can Batlló. Cuore del progetto è il cortile centrale che regola la temperatura dell'edificio e funge da epicentro della vita comunitaria.


Costruire unità abitative a prezzo sostenibile per le fasce più deboli viene troppo spesso associato a un’edilizia anonima, banale e disattenta ai bisogni degli utenti. Ma qualcosa sta cambiando. Basta pensare alle premiate opere di social housing di Nerma Linsberger a Vienna (link), o alle francesi architetture accattivanti come quelle di AAVP (link), per citarne solo alcune, dove la bellezza è patrimonio di tutti.
Un esempio doppiamente virtuoso lo troviamo a Barcellona, in Spagna. Qui da poche settimane è stato completato un complesso di 26 unità abitative sociali, situato accanto alla vecchia fabbrica tessile Can Batlló, struttura classificata di interesse pubblico nel cuore del distretto di Sants. Gli architetti dello studio Espinet / Ubach, vincitori di un concorso pubblico organizzato dal Municipal Patronat de l'Habitatge de Barcelona (PMHB), hanno proposta una soluzione progettuale dove il cortile interno gioca in ruolo dominante, sia per la composizione che per gli aspetti bioclimatici del complesso.
Più che un semplice passaggio il cortile diventa un oculo che si apre verso il cielo, attirando la luce del giorno e della notte, dell'inverno e dell’estate. Questo, grazie alla corrente d'aria che genera, funge da camino naturale, favorendo ventilazione e illuminazione naturale degli appartamenti. Inoltre il cortile è anche un luogo di attività sociali, traffico pedonale, giochi e stimolazione visiva. Piastre metalliche zincate poste in parallelo, ortogonali al livello del parapetto di ogni piano, fungono da filtri per la luce e garantiscono la privacy delle case rispetto al patio, creando così un piacevole effetto tenda.
Inoltre l'esistenza del cortile centrale, da dove avviene l'accesso principale agli appartamenti, ha permesso allo studio Espinet / Ubach di costruirne sei per piano. Tutte le camere godono di luce naturale ed esterna. Fa eccezione la lavanderia con illuminazione e ventilazione interna. La disposizione degli appartamenti è praticamente identica con due o tre camere da letto e cucine integrate. Sono contemplate anche tre unità bifamiliari, di cui due a due piani, ottenute grazie alla diverse altezze della facciate.
L'edificio si distingue nel contesto urbano per il suo aspetto contemporaneo sottolineato dalla dimensione e forma delle finestre, le quali contribuiscono a regalare al volume una sensazione ariosa. Tutte le aperture sulla facciata sono verticali e distribuite a uno, due o tre moduli, a seconda dello spazio interno che devono illuminare. In tutti i casi la loro chiusura è costituita da un sistema di persiane a libro in alluminio, una soluzione costruttiva che garantisce una semplice manovrabilità e una solida chiusura. Un portico protegge l'ingresso al garage e amplia l'accesso pedonale al parco di Can Batlló. 
Gli architetti dello studio Espinet / Ubach hanno realizzato un complesso che convince per la sua bellezza e  accessibilità, nonché per la qualità dello spazio condiviso del patio, che oltre a migliorare il clima della struttura migliora anche l’interazione tra gli abitanti.

Christiane Bürklein

Architects: Espinet/Ubach Arquitectes
Associate Architects: Pedro Ondoño
Chief Project Architect: Berta Grau
Redaction team: Marta Longo, Miquel Miralles
Structures: Bis Arquitectes and Àrea 5
Engineer: Josep Ma Delmuns and Josep Zaldívar
Executive Director: Ardèvol Associats
Technical Architect: Enric Iturbe
PMH Architect: Daniel López
Construction: Cartuja Inmobiliaria, SAU
Location: Barcelona, Spain
Year: 2018
Photographer: Pedro Pegenaute

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