Riciclo creativo, MVRDV per il flagship store di Bulgari a Shanghai

Il vero lusso del terzo millennio sono i progetti intrinsecamente sostenibili, in grado di dimostrare quanto economia circolare e bellezza possano essere assolutamente compatibili. Tutto ciò è visibile nell’ultimo progetto dello studio di architettura olandese MVRDV per Bulgari. Si tratta della terza collaborazione con la maison storica di Roma, condotta dal co-fondatore dello studio Jacob van Rijs.
Il primo flagship store è stato realizzato a Kuala Lumpur nel 2018, vantando una facciata in cemento rinforzato con vetro ispirata al marmo e illuminata da venature di luce dorata. Il secondo nel 2020 è stato Bulgari Bangkok, dove il motivo del cornicione in ottone è stato combinato con diversi tipi di vetro, al fine di regalare un effetto gioiello. Per il nuovo e terzo flagship store Bulgari in Nanjing Road presso Shanghai Plaza 66, uno dei più grandi e popolari centri commerciali di Shanghai, gli architetti hanno proposto una facciata verde, simile alla giada, realizzata in vetro, riciclato da bottiglie di champagne e birra, montato su di una struttura in ottone.
Come per i progetti precedenti, anche questo adotta un motivo ispirato ai portali e alle cornici della prima boutique Bulgari in Via dei Condotti a Roma, riproponendo quella riconoscibile identità visiva che distingue i negozi del marchio italiano in tutto il mondo. 
In questo caso l’ispirazione è stata declinata in modo da rispecchiare sia l’identità della maison che la città di Shanghai. Così per la facciata sulla Nanjing Road, per lo più senza finestre, il motivo del cornicione che caratterizza tutti negozi del marchio è stato tradotto in pannelli stratificati, quasi a formare un motivo ispirato all'Art Déco, un tema comune a Shanghai e Bulgari. Per la prima, quale porto chiave di collegamento tra Oriente e Occidente, all'inizio del XX secolo ha visto questo stile architettonico diventare una ricca tradizione locale. Per il marchio italiano lo stesso periodo ha caratterizzato i suoi gioielli, in particolare la collezione Déco. Il collegamento alla tradizione locale si è invece tradotta nel richiamo alla giada, la pietra più preziosa della Cina. 
Il risultato finale è una stratificazione di riferimenti interculturali, il cui cuore è composto da ricerca e innovazione tecnologica. Questo anche perché i panelli, le cui finiture in ottone dorato danno alla facciata l'aspetto di un gioiello di giada, sono stati realizzati in vetro verde sinterizzato, ottenendo così un effetto materiale unico e dalla finitura traslucida. Di notte, una retroilluminazione a basso consumo energetico dona alla facciata un bagliore sorprendente, in grado di evidenziare la qualità unica e strutturale del vetro. Quest’ultimo completamente riciclato e prodotto nella fabbrica Magna di Teutschenthal in Germania. 
In conclusione, il flagship store di Bulgari a Shanghai dimostra con eleganza il potenziale dei materiali riciclati sostenibili, anche in contesti di lusso. Ma soprattutto compie un ulteriore passo verso l'obiettivo di MVRDV e dell’azienda italiana: costruire negozi al 100% con materiali a economia circolare. Come sostiene Jacob van Rijs:”La nostra collaborazione con Bulgari ha prodotto alcuni affascinanti esperimenti sui materiali. È una passione che condividiamo con loro, anche se in diverse discipline di design. Il negozio di Shanghai racchiude il valore di questi esperimenti: con il giusto trattamento e i giusti dettagli, le bottiglie di champagne e di birra avanzate, che altrimenti verrebbero buttate, diventano un gioiello per la città.”

Christiane Bürklein

Project: MVRDV
Location: Shanghai, China
Year: 2021
Images: © Bulgari, © Xia Zhi