15-03-2021

Villa Radal di Bornstein Lyckefors

Bornstein Lyckefors Architects,

Erik Lefvander,

Göteborg,

Ville,

Legno, Cemento, Vetro,

Con Villa Radal, lo studio di architettura svedese Bornstein Lyckefors realizza una casa unifamiliare composta da tre volumi nelle vicinanze di Göteborg. Una composizione elegante dove il cemento incontra il legno in un dialogo armonioso con il contesto naturale.



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Villa Radal di Bornstein Lyckefors Villa Radal è il nome della nuova villa unifamiliare costruita dallo studio svedese Bornstein Lyckefors a Långedrag, una località a ovest della città di Göteborg. Långedrag era un piccolo villaggio di pescatori, sviluppatosi prima grazie alla pesca dell’aringa e poi con la realizzazione della linea tramviaria di collegamento con Göteborg nel 1908. Questa connessione comoda fece sì che la località diventasse una meta da gita fuori porta e che nascessero nuove costruzioni, da sontuose ville a casette autocostruite. Una di queste ville, la Villa Scheel, era circondata da un grande parco all’inglese, di cui una parte è stata venduta e acquistata dai committenti dello studio Bornstein Lyckefors, che qui hanno eretto la loro nuova casa. 
Per gli architetti era fondamentale il dialogo con il contesto storico, sia naturale che architettonico, il tutto tenendo presente l’inclinazione del ripido pendio. Così hanno deciso di spezzare visivamente la casa in tre volumi, con piano terra e un piano superiore in ciascun volume, per meglio assecondare l’andamento del terreno. L'edificio ha un piano terreno in mattoni, e un secondo piano con grandi aperture che si affaccia davanti sulle terrazze ricavate sulla copertura del piano terra e sul retro verso la collina. Il tetto sporgente protegge questi spazi aperti.
L’ingresso alla villa Radal è a nord, attraverso un piccolo corridoio in un soggiorno al piano terra. Attorno a questo ambiente centrale sono disposte le camere da letto.
Il vano scala funge da atrio, nonché pozzo di luce, e porta al primo piano. Al piano livello troviamo la cucina, un secondo soggiorno, i balconi e le terrazze già menzionate. Questo piano è quasi interamente vetrato e permette la vista sul paesaggio circostante. Gli ambienti interconnessi variano molto a seconda della struttura del tetto e risultano diversi in ognuna delle tre sezioni della casa. L'intenzione di Bornstein Lyckefors è quella di creare un’esperienza spaziale molteplice, non solo all’esterno, ma anche all’interno.
L’architetto Andreas Lyckefors spiega di aver scelto materiali in grado di resistere al clima rigido della costa svedese occidentale. La costruzione è a sua volta una struttura ibrida composta da pareti in muratura, solai e capriate in legno, colonne in acciaio rivestite in legno e archi in cemento.
All’esterno le mura sono state intonacate con un grigio naturale. Le terrazze e le coperture esterne sono rivestite in pino termotrattato, il tetto è in lamiera zincata. Queste scelte rispondono al desiderio dei committenti di vivere in un contesto dall’estetica industriale. Proprio per questo motivo hanno utilizzato pannelli compositi in cemento armato con trucioli di legno all'interno e pavimenti in cemento levigato.
Nonostante o proprio grazie a queste scelte formali e materiche, Villa Radal si inserisce armonicamente nel contesto eclettico di Långedrag, una casa contemporanea dalle linee pulite. Un progetto che possiamo definire “lagom”. Questa parola svedese, praticamente intraducibile, significa “la giusta misura”, ovvero quello che serve e basta e per questo diventa sinonimo di sostenibilità. 

Christiane Bürklein

Project: Bornstein Lyckefors
Location: Göteborg, Sweden
Year: 2019
Images: Erik Lefvander

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