The Athletes House di AR Design tra contemporaneità e tradizione

Fare l’architetto è una professione che richiede non solo delle capacità progettuali ma spesso una grande empatia, ossia l’abilità di comprndere le esigenze dei committenti per tradurle in qualcosa di tangibile. In molti casi gli architetti devono anche fare da pacieri e mediatori, perché non sempre i clienti, specialmente se si tratta di coppie, concordano sulle proposte. Ma come spesso ripetiamo: sono proprio le sfide a far nascere i grandi progetti. E così è stato anche per The Athletes House, un progetto completato nell'autunno del 2021 dallo studio di architettura AR Design di Winchester, pensato per dei committenti decisi ad ampliare e trasformare la loro casa degli anni Cinquanta del Novecento. Ma la vera particolarità è che questi si sono descritti come “agli antipodi” su quanto gli piace e nel modo in cui vivono, come scrivono gli architetti nella loro nota stampa. Mentre erano concordi in merito a cosa desiderassero, ingrandire lo spazio abitativo al piano terra per aprire la loro vecchia casa al giardino, ottenere una camera da letto in più al primo piano e aggiungere una palestra e una piscina, avevano opinioni differenti sul come doveva essere fatto, ovvero mantenere o meno la casa del XX secolo e le aggiunte frammentarie ai lati e sul retro.
A quel punto la domanda che si sono posti Tom Ford e Andy Ramus di AR Design è stata: "Cosa fare quando una coppia vuole due cose diverse: una persona vuole vivere in una casa tradizionale e l'altra in un'abitazione contemporanea?“ Dalla risposta è nata la loro proposta: costruire una nuova casa sul retro di quella vecchia per accontentare entrambi i clienti. Una decisione che ha portato a un riorientamento della disposizione interna, in modo che gli ambienti chiave all'interno della nuova costruzione siano fisicamente collegati al giardino. 
Dall’altra parte il nuovo volume è stato concepito in contrasto con la "scatola chiusa" della vecchia casa, con una serie di muri e piani di copertura che definiscono gli spazi ma senza racchiuderli. La continuazione della muratura dall'interno all'esterno, le vetrate di grande formato con brise-soleil in doghe di legno e la pavimentazione continua sono così diventati degli strumenti di progettazione, utili per sfumare la soglia tra interno ed esterno. Aree abitative indispensabili per soddisfare la richiesta di un rinnovato dialogo con il giardino dal prato verde e un importante patrimonio di grandi alberi. La piscina, con un'estremità che si inserisce nel nuovo volume, e la palestra, entrambe funzionali agli allenamenti per il triathlon, sono invece state posizionate lateralmente. Infine, a segnare l'intersezione tra l’ampliamento e la vecchia casa c’è un corridoio di circolazione. 
Come di loro consuetudine i progettisti di AR Design hanno posto molta attenzione alla preesistenza in stile georgiano, creando un audace ingresso a doppia altezza. Qui si trivano una scala e una libreria in acciaio piegato che contrasta con le finestre d'epoca a saliscendi, anticipando formalmente il linguaggio contemporaneo dell’aggiunta sul retro. 
Raccontano gli architetti che il resto della casa: “è stato sottoposto a una ristrutturazione più tradizionale, con ogni stanza aggiornata agli standard di vita del XXI secolo. I bagni, le camere da letto e le nicchie sono stati tutti ristrutturati, mantenendo le caratteristiche d'epoca e le finestre a saliscendi in linea con le preferenze dei clienti”. Il tutto ovviamente in linea con i nuovi standard ambientali e di risparmio energetico.
In conclusione si può affermare che ascoltando attentamente i desideri e le differenze dei clienti, l'ampliamento e la ristrutturazione di AR Design ha portato alla realizzazione di una casa che risponde sia allo stile di vita attivo quanto alle individualità dei committenti.

Christiane Bürklein

Project: AR Design
Location: Hampshire, UK
Year: 2021
Images: Martin Gardner