19-12-2022

LUO Studio per un allestimento riciclabile al PSA Shanghai

LUO studio,

Jin Weiqi,

Shanghai,

Mostre,

Cartone,

Mostra, riciclo, reuse, waste,

Lo studio cinese LUO ha utilizzato del cartone per creare uno spazio espositivo presso il museo PSA di Shanghai. Un progetto che cerca di evitare gli sprechi materiali durante le mostre temporanee, soddisfacendo dal punto di vista ambientale i requisiti ridurre, riutilizzare e riciclare. Un allestimento che è parte integrante della mostra.



  1. Blog
  2. Materiali
  3. LUO Studio per un allestimento riciclabile al PSA Shanghai

LUO Studio per un allestimento riciclabile al PSA Shanghai Eventi temporanei, come mostre e fiere, per la loro realizzazione creano un grande dispendio di energia e materiali. In un momento in cui la riduzione degli sprechi diventa fondamentale per la sostenibilità ambientale ed economica, trovare quindi delle soluzioni ad alto impatto visivo e basso impatto ambientale sta diventando il quid del mondo fieristico. Se ci si pensa, si presta molta più attenzione all'opera prima dell'esposizione, piuttosto che a ciò che accade dopo. Non va però dimenticato che gli spazi espositivi come le installazioni delle mostre sono solitamente temporanei, il cui tempo di vita dall’apertura allo smontaggio è esiguo.
Non è la prima volta che presentiamo un progetto realizzato da uno studio cinese legato a questa tematica, ma nel caso di LUO Studio, fondato da Luo Yujie, la proposta fa riferimento all’allestimento della mostra Back to the FUTURE: Breaking the Time Barrier, curata da ZUO Jing & WANG Yanzhi presso la Power Station of Art (PSA), il primo museo statale dedicato all'arte contemporanea nella Cina continentale, nonché sede della Biennale di Shanghai. Un evento inserito nell’ambito di Art of Craft, la prima stagione del programma Next Cultural Producer, articolato in mostre parallele presso la sala espositiva 2F della PSA, aperte dal 5 novembre 2022 al 5 febbraio 2023. 
In questo contesto i curatori hanno chiesto a LUO Studio di progettare uno spazio espositivo ad hoc, con l’intento di mostrare come il concetto di "edificio naturale" possa essere applicato sia alle mostre che alla vita contemporanea. I progettisti sono quindi partiti dall’analisi dei materiali usati abitualmente in questa tipologia di intervento, ovvero i classici panelli in cartongesso uniti da elementi metallici. Il loro fine è stato quello di trovare una soluzione alternativa, in grado di snellire il montaggio e lo smontaggio, ma che al contempo  mantenesse un aspetto piacevole. Il tutto tenendo presente lo spazio effettivo a disposizione: un ambiente rettangolare, lungo circa 40 m, largo 16,5 m e alto 6 m, per una superficie totale di 661 metri quadrati. E non solo, al cui centro si trova una fila di colonne in cemento che ritmano la sala, con una distanza di 7,4 metri una dall’altra.
A diventare gli elementi caratterizzanti della proposta di LUO sono state quindi proprio le colonne, con i loro segni delle numerose mostre precedenti, da cui le pareti della nuova esposizione hanno preso vita, disegnando una grande X nello spazio.  Per realizzarle, dribblando le limitazioni dei panelli tradizionali, i creativi hanno optato per il cartone ondulato, un materiale altamente riutilizzabile, riciclabile e particolarmente leggero, quindi comodo per la lavorazione, la movimentazione, il trasporto e l'assemblaggio. A questi vantaggi tecnici si è aggiunto il fatto che la consistenza e il colore del cartone ondulato si adattavano bene al tema generale della mostra, nonché alle caratteristiche degli oggetti esposti.
Complice una soluzione di assemblaggio tipo mortasa e tenone sono riusciti a realizzare l’allestimento velocemente. E non solo, grazie all’uso di alcune componenti strutturali speciali sono stati incorporati anche schermi LCD, ipad, lettori mp3, auricolari, libri e modelli. 
Al termine della mostra, a marzo 2023, gli elementi in cartone potranno essere riutilizzati per altri eventi espositivi, come imballaggi oppure essere riciclati. La proposta di LUO riesce così a integrare con eleganza, come possiamo vedere nelle immagini, sostenibilità, praticità e bellezza, ma soprattutto a minimizzare l’impatto ambientale degli eventi temporanei.

Christiane Bürklein

Exhibition space design: LUO studio
Spatial design & construction instruction: LUO Yujie, Lu Zhuojian, Wang Beilei, Hong Lun, Liang Jiahui
Curators: Zuo Jing, Wang Yanzhi
Visual design: He Jianping
Location: Shanghai, China
Year: 2022
Images: Jin Weiqi

×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature