Architettura in campagna, una mostra del DAM

“Che bello qui!”, quante volte chi vive in campagna ha sentito quest’esclamazione pronunciata da qualche amico cittadino in visita. A parte l’immaginario bucolico diffuso, forte anche del mito stereotipato dei “borghi” pittoreschi, la vita nelle aree rurali in Germania, come in altri paesi europei, non è poi così incantevole. Infatti, basta pensare alla mancanza di servizi, dai negozi alle scuole, dal trasporto pubblico alla connessione Internet veloce. Inoltre, diversamente da quanto siamo tentati di credere, anche gran parte del patrimonio architettonico è ben lontano dall’essere pregevole.
Di queste tematiche si occupa la mostra Schön hier. Architektur auf dem Land, “Bello qui. Architettura in campagna” realizzata dal DAM e visitabile presso il Museo all’aperto Hessenpark di Neu Anspach. Una soluzione non solo in linea con la mostra stessa, cioè all’interno di un granaio risalente al 1742 ricostruito dal Comune di Sand, ma anche perché la sede del DAM a Francoforte è chiusa per lavori di restauro e adattamento. 
"Tutto il mondo parla del processo di urbanizzazione e del fatto che in futuro metà della popolazione vivrà in città. Il mio interesse è per l'altra metà". Questa frase dell'architetto finlandese Sami Rintala descrive perfettamente il progetto del DAM. Infatti, basta uno sguardo ai dati per capire di cosa si sta parlando: secondo la definizione di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea (UE), il 90% del territorio dell'UE è rurale o prevalentemente rurale. Circa la metà della popolazione europea vive in queste aree che sono in primis “luoghi in cui vivere, abitare e lavorare”. Cioè non sono pensati solamente per il divertissement di chi abita in città. E anche in questo caso i dati statistici sono chiari, in quanto la Germania è policentrica e rurale: a malapena 200 dei 10.800 comuni tedeschi hanno più di 50.000 abitanti. 
Questi luoghi hanno ovviamente “bisogno di un'infrastruttura contemporanea, ecologica, sociale e strutturale”, come possiamo leggere nella descrizione della mostra. Il DAM quindi come museo dell’architettura per la sua ricerca riporta che: “L'architettura può essere un'espressione di apprezzamento, nel migliore dei casi può generare fiducia in se stessi. Per questo motivo vale la pena di dedicare il proprio impegno a molti piccoli interventi edilizi, ma anche a interi centri abitati, a spazi pubblici funzionanti e accettati dalla popolazione”.
Così, a Neu-Anspach, cittadina a soli 40 km a nord di Francoforte, all’interno del complesso del museo all’aria aperta Hessenpark, possiamo ora confrontarci con 70 esempi di architettura in Europa, con il focus rivolto su Germania, Austria, Francia e Svizzera e alle identità regionali. La selezione delle architetture è quindi eterogenea, comprendendo condomini, laboratori, edifici per uffici, musei, biblioteche, strutture di assistenza, recupero di fienili, cortili, hotel, cantine, sale da concerto, cappelle, impianti sportivi e edifici pubblici come centri comunitari, scuole e municipi. 
Troviamo anche un accenno al turismo sostenibile e allo sviluppo interno di questi centri rurali, dove la combinazione di tradizione e contemporaneità porta a grandi risultati. E non mancano le testimonianze dei protagonisti, dai consiglieri comunali agli architetti locali, dai viticoltori ai cittadini, coloro che hanno realizzato iniziative, progetti edilizi e processi partecipativi in modo autodeterminato.
In conclusione, non poteva mancare un’indagine relativa alla conversione e alla ristrutturazione degli edifici, tema sempre più importante e di cui si occupa anche un’altra mostra del DAM in questo periodo, ADAPTIVE ARCHITECTURE – BUILDING UPON THE EXISTING. 
Schön hier. Architektur auf dem Land doveva terminare a novembre, ma grazie al grande successo di pubblico è stata prolungata fino al 2 aprile 2023. 
Dopo l'esposizione a Neu-Anspach la mostra si sposterà in numerose altre località.

Christiane Bürklein

Mostra „Schön hier. Architektur auf dem Land“
27 Marzo 2022 – 2 Aprile 2022
Deutsche Architekturmuseum (DAM) in cooperazione con il museo all’aria aperta Hessenpark Laubweg 5, 61267 Neu-Anspach/Taunus
Progetto della mostra: Annette Becker, Stefanie Lampe, Lessano Negussie
Allestimento: Feigenbaumpunkt, Arne Ciliox, Jochen Schiffner / unique assemblage, Alex Probst, Ralf Schlachter
Ulteriori informazioni: https://dam-online.de/veranstaltung/schoen-hier/
Immagini: courtesy of DAM, © Moritz Benoully