21-06-2022

PIFO GALLERY di ARCHSTUDIO, rinnovare con la luce naturale

Archstudio,

Jin Weiqi,

Pechino, Cina,

Gallery,

Recupero, Interior Design,

A Beijing i progettisti di ARCHSTUDIO hanno rinnovato la rinomata galleria d’arte PIFO GALLERY. Uno spazio, che integra le funzioni di esposizione d'arte, reception e ufficio, rivisitato partendo da una preesistenza chiusa in sé stessa. Scegliendo il tema della luce per la sua progettazione, gli architetti l’hanno aperta al contesto urbano.



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PIFO GALLERY di ARCHSTUDIO, rinnovare con la luce naturale Bisogna adeguarsi ai tempi, specialmente se si opera nel campo dell’arte che anticipa le tendenze. Così è successo a Beijing, più precisamente nella 798 Art Zone, anche nota come Dashanzi Art District nel quartiere Chaoyang. Si tratta di un complesso di fabbriche militari dismesse, risalente agli anni Cinquanta del secolo scorso. Questi edifici, dallo stile architettonico unico, ospitano una fiorente comunità artistica. 
In questo distretto si trova anche la PIFO GALLERY, una delle prime grandi intuizioni artistiche in Cina dedicata alla ricerca e allo sviluppo dell'arte astratta. Dopo tutti questi anni, il proprietario però voleva adeguare lo spazio alle nuove esigente e ha invitato ARCHSTUDIO per una proposta. Lo studio, fondato da Han Wenqian, con sede proprio in questa zona conosce infatti bene le preesistenze che la caratterizzano. 
Nel caso della PIFO GALLERY, la sede non si trovava in una delle iconiche vecchie costruzioni industriali, ma in un edificio industriale ordinario, una "scatola" anonima di cemento chiusa con soffitti alti e scarsa illuminazione naturale. 
Raccontano gli architetti nella loro nota stampa: “Per la ristrutturazione della galleria, la considerazione principale è stata quella di soddisfare le sue esigenze funzionali, dotando al contempo lo spazio di un'atmosfera accattivante e di un'identità visiva unica, in modo da migliorare l'immagine del marchio della galleria. Basandoci sulla forma e sulle strutture architettoniche esistenti, abbiamo scelto l'"Imbuto di luce" come concetto di design.”
In pratica, il team di progettazione ha aperto la "scatola" per far entrare la luce naturale a diversi livelli. Un intervento accompagnato da una riorganizzazione dei percorsi di circolazione. 
È così nato un ambiente caratterizzato dalla luce naturale, aperto ed efficiente, che integra le funzioni di esposizione d'arte, reception e ufficio. 
Dato che vi era bisogno di ulteriori metri quadrati, ARCHISTUDIO ha aggiunto alla facciata sul lato della strada due volumi di forma trapezoidale. Uno funge da foyer d'ingresso, collegando l'edificio con la strada, mentre l'altro funziona da bovindo, migliorando l’illuminazione naturale e aprendo di conseguenza un dialogo visivo con il contesto urbano.
I materiali scelti sono semplici, per l'atrio il calcestruzzo a vista, mentre la facciata è stata realizzata in mattoni traslucidi a forma di U, creando, come spiegano gli architetti, “un effetto di foschia e di luce soffusa, che definisce la prima impressione quando i visitatori entrano nella galleria.” Inoltre, dei mattoni rossi si collegano al linguaggio materico della preesistenza, inserendosi così nel contesto. 
Considerato il titolo dell’intervento, Funnel of Light, lo spazio espositivo è stato illuminato attraverso diversi pozzi di luce trapezoidali, ottenuti grazie alla rimozione di alcuni pannelli di copertura in calcestruzzo prefabbricato, appartenenti al vecchio edificio, e all’aggiunta di lucernari lineari che diffondono una luce naturale morbida, sia nelle sale che negli spazi comuni. Travi nervate in calcestruzzo valorizzano l'altezza dello spazio interno, aiutando la messa in mostra delle opere d’arte. Tra queste travi è stata inoltre inserita una membrana luminosa, che aggiunge una fonte di luce artificiale morbida all’intero spazio espositivo.
La PIFO GALLERY, rivista e ampliata da ARCHSTUDIO, è ora pronta per le nuove sfide artistiche, regalando ai visitatori una piacevole esperienza all’insegna della luce naturale.

Christiane Bürklein

Project: ARCHSTUDIO
Location: Bejing, China
Year: 2022
Images: Jin Weiqi

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