16-12-2022

L’Art-Sauna amplia il Museo Gösta Serlachius

Marc Goodwin,

Musei, Architettura e Cultura, Padiglioni,

Pietra, Legno, Cemento,

In Finlandia Art-Sauna, degli studi di architettura Mendoza Partida e BAX Studio, è il proseguimento del viaggio emozionale che il Museo Gösta Serlachius offre ai suoi visitatori. Il nuovo edificio richiama la tradizione finlandese della sauna, integrandola in un'esperienza di arte, natura e architettura.



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L’Art-Sauna amplia il Museo Gösta Serlachius Gli studi di architettura Mendoza Partida (Héctor Mendoza, Mara Partida) e BAX Studio (Boris Bezan), con sede a Barcellona, nel 2011 avevano vinto il concorso internazionale indetto dalla Fondazione Serlachius per l'ampliamento del suo museo, comprendente la costruzione del padiglione Gösta, completato nel 2014. Ora lo stesso trio di architetti, con il partner finlandese Pekka Pakkanen, ha realizzato Art Sauna, ultima aggiunta al complesso quale proseguimento del percorso emozionale dell'intero Museo Serlachius.
Per capirne meglio il concetto bisogna ricordare che la sauna è una tipologia inseparabile della tradizione e della cultura finlandese, tanto da essere stata inserita nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. 
Gli architetti Héctor Mendoza, Mara Partida e Boris Bezan hanno così progettato il nuovo spazio applicando la logica e la delicatezza già presenti nel padiglione Gösta. Una delle strategie principali è stata infatti quella di fondere l'Art-Sauna con la topografia, in particolare la parte meridionale del parco che circonda il Museo, al fine di renderla parte del paesaggio. Così là dove il sentiero si avvicina al livello dell'acqua, hanno creato una biforcazione che porta il visitatore in un luogo “semi-segreto”, un portico accogliente e discreto che prepara a quanto si trova oltre la porta di ingresso del padiglione. 
Quest’ultimo, costruito in legno, è idealmente legato alla foresta, pur essendo sostenuto da un solido basamento in pietra naturale e artificiale. Sporgendo solo leggermente dal terreno e complice il tetto verde, si nasconde nel pendio che scende verso la riva del lago, mimetizzandosi nel paesaggio. Crea così una linea orizzontale con la sauna ubicata sotto di essa. In definitiva appartiene al suolo e questo ha dato ai progettisti la possibilità di sfidare la costruzione tradizionale, giocando con forme organiche in grado di generare dei patii catalizzatori di luce naturale.
Raccontano i progettisti che a questo padiglione si accede “attraverso uno spazio singolare e sorprendente, un vestibolo esterno, un cortile come l'atrio della domus del tempio romano”, qui simbolizzato dalla costruzione cilindrica che ospita la Art-sauna stessa. 
Il suo interno accoglie i visitatori con eleganti profili in legno, gli stessi con cui sono realizzate sedute e rivestimenti. Qui tutto ha lo scopo di incorniciare le viste sulla natura, nonché a fare da supporto alle opere d'arte realizzate appositamente per questo luogo che è a tutti gli effetti un’estensione del museo.
All’esterno, la grande terrazza completamente aperta verso il lago è stata configurata su tre lati e integra, quale arredo, il tavolo Candela, un pezzo progettato appositamente in memoria dell'architetto spagnolo Félix Candela. Questo combina geometria e statica attraverso strutture spaziali sostenute al centro da un unico punto. Realizzato con elementi prefabbricati in cemento, lo stesso materiale che riveste le facciate del padiglione, attraverso un trattamento della superficie questi esaltano in modo astratto la semplicità della loro geometria architettonica. 
Art-Sauna al piano superiore incorpora inoltre una zona lounge pubblica, uno spazio flessibile marcato da quattro volte in legno che collega i diversi ambienti cucina-pranzo-salotto. Anche qui il protagonista è il paesaggio, grazie a una grande finestra lunga 8 metri che si apre sul lago.
Con l’Art-Sauna gli studi di architettura Mendoza Partida e BAX Studio hanno realizzato un’architettura intima e sorprendente, capace di enfatizzare il doppio contesto in cui si inserisce: naturale e artistico. 

Christiane Bürklein

Project: Mendoza Partida, BAX Studio 
Local Partner: Planetary Architecture Oy - Pekka Pakkanen, Anna Kontuniemi
Landscape: Gretel Hemgård
Art curator: Laura Kuurne
Interior design: ff&e - os&e Rafael Berengena Maynegre
Location: Mänttä, Finland
Year: 2022
Images: Marc Goodwin, Archmospheres
Find out more: https://serlachius.fi/

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