30-12-2019
I Best of 2019 di Livegreenblog: alberghi
Bourgeois Lechasseur Architects, Co-Direction Design, MCR and MORSE development, Sascha Gechter, Oskar Kan. Nizar Rokbani, Kerry Hill Architects,
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Altro albergo è il Blossom Dreams Hotel a Jima Village dei progettisti cinesi di Co-Direction Design. Sito a Yanghshuo, una popolare meta turistica e città vicino a Guilin, Guangxi, circondata da montagne carsiche, fiumi tortuosi e splendidi paesaggi, l’intervento architettonico combina l’attenzione alla natura con il benessere psicofisico degli ospiti. Il tutto con scelte progettuali volte a rispettare la tradizionale gamma materica del luogo.
Dalla natura cinese alla capitale tedesca. Parliamo di Schulz Hotel, un’idea dei tre fondatori, Sascha Gechter, Oskar Kan e Nizar Rokbani, berlinesi e amici da 30 anni. Si tratta di una nuova formula di hospitality che combina la socievolezza di un ostello con il comfort dell’albergo, gli aspetti sociali con quelli ambientali, proponendosi come meta ideale per chi vuole fare una vacanza responsabile. Il tutto con vista sull’East Side Gallery, il pezzo più lungo del muro di Berlino rimasto in piedi dopo la riunificazione della Germania, nonché vicino alle principali attrazioni della città, facilmente raggiungibili a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, dato che l’Ostbahnhof è proprio lì accanto.
Un albergo molto elegante e particolare ha aperto da pochi mesi in Giappone. Aman Kyoto sorge lontano dai principali flussi turistici a nord di Kyoto, incastonato tra le verdi colline pedemontane del simbolico monte Hidar Daimonji. Il progetto architettonico è opera di Kerry Hill Architects, lo studio che ha anche progettato gli altri due hotel Aman in Giappone, Aman Tokyo e Amanemu. Un luogo dove la natura fa da padrona, infatti il progetto di Kerry Hill Architects ha creato un linguaggio architettonico che non solo rispetta il design tradizionale giapponese con riferimento alle locande ryokan, ma celebra, protegge e riporta in vita i giardini in cui è incastonato.
Nei boschi di Petite-Rivière-Saint-François nel Quebec, in Canada, troviamo invece l’eco-resort basato sull’architettura geodetica, ovvero le Dômes Charlevoix, realizzato dallo studio Bourgeois Lechasseur Architects. Un progetto che risponde al desiderio di poter combinare il fascino di una vacanza in mezzo a un bosco incantevole con i vantaggi di un resort, ma dall’impatto ambientale limitato. Ogni struttura del complesso è infatti realizzata a sbalzo con il preciso scopo di consumare meno suolo possibile. Inoltre, le piattaforme rialzate in legno, che formano le basi per le cupole geodetiche, si abbinano ai colori dell'ambiente circostante. Il rifugio ideale dalla vita quotidiana, troppe volte sottoposta a ritmi frenetici e lontana dalla natura.
Christiane Bürklein
TWA Hotel: https://www.floornature.com/blog/ha-riaperto-il-twa-flight-center-di-saarinen-al-jfk-di-new-y-14721/
Blossom Dreams Hotel: https://www.floornature.com/blog/blossom-dreams-hotel-di-co-direction-design-cina-14618/
Schulz Hotel: https://www.floornature.com/blog/schulz-hotel-east-side-gallery-berlin-14769/
Aman Kyoto: https://www.floornature.com/blog/aman-kyoto-resort-old-forgotten-garden-15075/
Dômes Charlevoix: https://www.floornature.com/blog/eco-resort-di-bourgeois-lechasseur-architects-14852/