19-06-2019

Schulz Hotel, East Side Gallery, Berlin

Sascha Gechter, Oskar Kan. Nizar Rokbani,

Berlino, Germania,

Tempo Libero, Hotel,

Il nuovo Schulz Hotel a Berlino, vicino alla East Side Gallery, è un albergo che punta sul networking e la sostenibilità.



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Schulz Hotel, East Side Gallery, Berlin Il nuovo Schulz Hotel a Berlino, vicino alla East Side Gallery, è un albergo che punta sul networking e la sostenibilità. Sviluppato in collaborazione con insegnanti e scolaresche, per le gite scolastiche, si rivolge anche a viaggiatori singoli e gruppi. 


Il periodo delle vacanze è alle porte e come tutti gli anni guardiamo in giro per trovare location dai principi sostenibili e innovativi, in cui soggiornare non è solo sinonimo di una doccia e un letto, più o meno confortevole, o di una colazione decente.
Schulz Hotel ha aperto lo scorso anno in uno dei punti più iconici di Berlino e meta di molti turisti, ovvero la East Side Gallery, il pezzo più lungo del muro di Berlino rimasto in piedi dopo la riunificazione della Germania.
Alla base di Schulz Hotel troviamo la filosofia dei tre fondatori, Sascha Gechter, Oskar Kan e Nizar Rokbani, berlinesi e amici da 30 anni, a cui sta a cuore la gioia di vivere e credono fortemente nello scambio di idee, come nel networking, per arrivare al successo. Da qui la volontà di creare un luogo dove le persone non solo andassero a dormire, ma potessero incontrarsi, parlarsi e conoscersi, magari cucinando insieme qualcosa nella cucina condivisa per gli ospiti: il vero fulcro dell'hotel. Proprio come quando si va a dormire a casa di un buon amico, solo qui in modo più confortevole.
Per il co-fondatore Nizar Rokbani, lo Schulz Hotel è la logica conseguenza del suo impegno per l'educazione. Rokbani, insieme ad altri colleghi, ha infatti fondato la Freudberg Community School dall'innovativo modello educativo, poichè unisce bambini di ogni provenienza geografica e di ogni quartiere della città. Per lo stesso motivo il nuovo Schulz Hotel si rivolge, in particolare, alle classi scolastiche e lo si capisce guardando i numeri: 345 camere e 1000 posti letto. 
Molto importante è anche l’aspetto della sostenibilità, non solo ambientale,  in quanto qui viene usata solo energia certificata prodotta con fonti rinnovabili, illuminazione a LED e apparecchi a risparmio idrico, nonché materie prime regionali e stagionali, ma anche sociale. Infatti Schulz Hotel aiuta il personale straniero a intraprendere una carriera in Germania, attraverso un supporto materiale e amministrativo. Allora i dipendenti, provenienti da tutti i continenti, conferiscono all'hotel un'atmosfera cosmopolita e calda che riflette la diversità interculturale tipica di Berlino. Inoltre parte del ricavato è devoluto a progetti sociali.
L’architettura dello Schulz Hotel, che deve il nome a un tedesco giramondo che i tre fondatori conobbero in una vacanza in Sudafrica, è di facile lettura. La facciata chiara con le grandi finestre non si distingue da molta architettura contemporanea berlinese. L’interior design delle camere, facilmente trasformabili in base alle esigenze dei posti letto, gioca con tonalità piuttosto neutre, come il grigio e il beige con alcuni accenti in elegante blu ardesia. In testa al letto una carta da parati mostra scene di viaggio surreali, come se i sogni degli ospiti avessero preso forma, un rimando al muro di Berlino, visibile dalle finestre.
Schulz Hotel combina la socievolezza di un ostello con il comfort dell’albergo, gli aspetti sociali con quelli ambientali e si propone come meta ideale per chi vuole fare una vacanza responsabile, proprio vicino alle attrazioni di Berlino, facilmente raggiungibili a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, dato che l’Ostbahnhof è proprio lì accanto.

Christiane Bürklein

Progetto: Sascha Gechter, Oskar Kan e Nizar Rokbani
Luogo: Berlino
Anno: 2018
Immagini: courtesy of Schulz Hotel
Ulteriori informazioni: https://www.schulzhotels.com/

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