Giocoso e sostenibile, Patch City di ROOI Design and Research

ROOI Design and Research, lo studio di architettura e interior design, fondato da Zuoqian Wang e i suoi partner, Dan He e Jiaji Shen, si è già fatto un nome con Pavilion S, una struttura temporanea per il Salone Internazionale del Mobile di Shanghai 2019. Cuore del progetto era dimostrare che le idee dell’economia circolare possono essere implementate con successo. Con i materiali costruttivi del padiglione temporaneo sono stati in seguito realizzati 410 set di tavoli e sedie a uso di una comunità rurale cinese.
Questa volta invece, i progettisti di ROOI Design and Research sono stati chiamati dall’azienda digitale ifanr per un progetto di rinascita culturale per vecchi edifici, nel caso specifico di una vecchia scuola abbandonata nel distretto di Guangzhou Tianhebei. Il committente vuole trasformarla in un sito culturale puntando sulla realizzazione di uno spazio flessibile e facilmente adattabile. Può essere un luogo temporaneo per i residenti locali per svolgere diverse attività ed essere utilizzato come piattaforma per diversi scambi culturali. 
ROOI Design and Research ha proposto un intervento che mira a non recare danni all'ambiente originale ma integra nuovi elementi con quelli vecchi per costruire uno spazio nuovo, ovvero un cortile chiuso. Si tratta di un luogo protetto dove le persone possono chiacchierare e godersi le scene naturali nel cortile ma che si presta anche allo svolgimento di attività culturali, come mercatini, festival musicali, talk show, performances.
Il concetto di Patch-City Pavilion nasce dalle caratteristiche locali: la crescita di Guangzhou è caratterizzata dall'aggiunta di nuove cose a quelle vecchie, accumulando così un'enorme collezione di immaginazione e ricordi. Come spiegano gli architetti: “Lo sviluppo urbano sembra essere un processo di costante rattoppo e miglioramento. Sulla base di questa caratteristica storica, viene proposto il concetto di progetto Patch-City. Questo manufatto continua ad estendersi con un processo di evoluzione per i vecchi edifici. Anche il Padiglione Patch-City sarà gradualmente demolito e riciclato in futuro. Diventerà un mobile nelle case delle persone o sarà trasformato in altri oggetti nei luoghi in cui sono necessari.”
Nel dettaglio lo studio ROOI Design and Research ha optato per un approccio ludico, pensando a realizzare i moduli quali 'blocchi di costruzione'. Sono 98 moduli preformati in legno lamellare rivestiti per essere altamente resistente agli agenti atmosferici che diventano le scene per altrettante storie. Maneggevoli e leggeri, possono essere riassemblati facilmente per creare altre scenografie o possono servire come tavoli o sedute. Patch-City Pavilion stimola quindi la creatività degli utenti che possono adattare lo spazio della vecchia scuola come tanti altri, a loro piacimento, recuperando dei luoghi per la condivisione.
Per la seconda proposta della serie Patch-City ROOI Design and Research ha costruito Patch-Cafe in una sala vuota di un centro commerciale a Guangzhou. Con soli pochi operai per impilare semplicemente i moduli con dadi e bulloni, si è adattato uno spazio ad una nuova destinazione d’uso: cosa vi è di più sostenibile che sfruttare al meglio una preesistenza con pochi gesti potendo quindi adattarla alle esigenze del momento? E se non vi è più bisogno del café, allora si possono creare nuove scenografie o usare i moduli come mobili.

Christiane Bürklein

Project: ROOI Design and Research (www.rooidesign.com)
Design Team: Zuoqian Wang, Jiaji Shen, Dan He
Client: ifanr, ICON Real Estate
Location: Guangzhou, China
Year: 2022
Images: SFAP