28-08-2020

Economia circolare applicata da Rooi Design and Research

Rooi Design and Research,

Ming Cheng,

Fuqing, China,

Legno,

Interior Design, Recupero,

Lo studio cinese Rooi Design and Research con Pavilion S, una struttura temporanea per il Salone Internazionale del Mobile di Shanghai 2019, ha dimostrato che le idee dell’economia circolare possono essere implementate con successo. Con i materiali costruttivi del padiglione sono stati in seguito realizzati 410 set di tavoli e sedie a uso di una comunità rurale cinese.



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Economia circolare applicata da Rooi Design and Research L’economia circolare viene spesso nominata nel dibattito contemporaneo, ma non sempre si riesce a capire a fondo cosa si nasconde dietro a tale termine. La nozione di circolarità ha profonde origini storiche e filosofiche, in più l’idea di retroazione, ovvero l’impatto che hanno certi cicli nei sistemi del mondo reale, è antica e si trova in diverse scuole di pensiero. Uno dei principi più noti in tal senso è la filosofia di design Cradle to Cradle (dalla culla alla culla), coniata dall’architetto americano William McDonough e dal chimico tedesco Michael Braungart nel 2002, in antitesi al sistema regnante del Cradle to Grave, cioè dalla culla alla tomba. Un sistema in cui i prodotti alla fine della loro vita utile finiscono nella spazzatura. A cui si aggiunge che per la produzione sono necessarie nuove materie prime, ma queste però sono limitate e quindi inquinanti quali nuovi rifiuti. Come ovviare a un tale problema che sta accelerando la crisi climatica? Con azioni concrete, come la proposta dei giovani creativi dello studio Rooi Design and Research. Zuoqian Wang e Dan He. Questi con Pavillion S hanno infatti sviluppato una struttura indipendente per esterni, appositamente pensata per un espositore di mobili. 
La scelta del legno compensato, uno dei più usati nella produzione dell’arredo, quale materiale da costruzione, ha permesso di recuperare la struttura effimera per una nuova funzione, seguendo quindi i dettami dell’economia circolare. Così, ognuno dei 821 pezzi di compensato di dimensioni standard, 1,22×1,22 metri, di Pavilion S è stato trasformato in un tavolo esagonale o in 3 sedie rettangolari, ovvero 410 set economici e sostenibili. Insomma, i designer dello studio Rooi Design and Research hanno progettato degli arredi che possono combinarsi in diverse forme, aumentando l'interattività e il divertimento e, di conseguenza, regalando agli utenti un momento ludico e creativo in grado di stimolare la loro inventiva. 
I set di tavoli e sedie sono stati in seguito inseriti presso il Comprehensive Cultural Service Center, una struttura ricettiva che si trova in una piccola città della contea di Fuqing, nella provincia del Fujian sullo stretto di Taiwan. Un’operazione progettuale visibile in un video esplicativo che rende visibili tutte le possibili combinazioni d’uso, da tavolate conviviali a tavolini da giochi, di quanto lo scorso anno era ancora un contenitore espositivo.

In conclusione, la trasformazione di Pavilion S in una linea di mobili a servizio di una comunità rurale, quanto di più estraneo si possa immaginare rispetto a un Salone Internazionale di Mobili, dimostra in maniera delicata, ma incisiva, che nel nostro mondo tutto è correlato. E questo progetto ne è un esempio virtuoso, in quanto basato su di un approccio responsabile che, in riferimento all’economia circolare, considera l’impatto ambientale, sociale ed economico di ogni gesto creativo, anche quando è semplice.

Christiane Bürklein

Project: Rooi Design and Research
Location: Fuqing, China
Year: 2020
Images and video: Ming Cheng

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