13-05-2022

Materiali e tradizioni locali per Casa Numa di RED Arquitectos

RED Arquitectos,

JAG Studio, Miguel Calanchini,

Holbox, Quintana Roo, Mexico,

case vacanze,

Legno,

Lo studio messicano RED Arquitectos, fondato da Susana López González, ha realizzato sull’isola di Holbox sulla costa nord della Penisola dello Yucatán in Messico, una casa per le vacanze. Utilizzando legno di palma di cocco, materiale locale, l’abitazione per le vacanze nasce dal rispetto verso il contesto naturale.



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Materiali e tradizioni locali per Casa Numa di RED Arquitectos Come costruire in un contesto naturale di grande pregio, come la bella isola di Holbox davanti alla costa nord della Penisola dello Yucatán in Messico, nello stato di Quintana Roo? Quest’isola originariamente colonizzata dai Maya, è lunga solo 42 chilometri e larga due e, nonostante le sue piccole dimensioni, offre luoghi meravigliosi per le vacanze. A Holbox non circolano le macchine, gli unici mezzi di trasporto meccanici sono le biciclette o i golf cart.
Chiaramente costruire in un posto come questo, già compromesso da una forte attività edilizia, richiede molta attenzione nella progettazione. Per questo motivo, l’architetta Susana López González con il suo team RED Arquitectos, ha optato per soluzioni costruttive che minimizzano l’impatto ambientale del gesto architettonico. 
Nel dettaglio, questa volontà si traduce in una casa costruita prevalentemente in legno di palma da cocco. Un materiale che, nonostante sia naturalmente abbondante nella zona, viene usato raramente per le abitazioni, facendo di Casa Numa un modello virtuoso, sia dal punto di vista ambientale, sia per quanto riguarda l’aspetto estetico.
Nel dettaglio, la casa che si sviluppa su due piani con una superficie complessiva di 160 metri quadrati, si appoggia su palafitte in legno proveniente dagli alberi di zapote dell’isola. Un albero sempreverde grande e molto ornamentale che può raggiungere un'altezza da 15 a 45 m, noto soprattutto per i suoi frutti. Il suo legno viene usato anche per la realizzazione della scala esterna che collega il piano terra, dove troviamo la sala da pranzo, bagno e camera da letto principale nonché la terrazza e la piscina, al primo piano con altre due camere, servizio e terrazzo.
Per tutto il resto invece, anche come rivestimento della casa, si utilizza il legno della palma da cocco, proveniente dalla terraferma, uno schermo in listelli di legno verticali. Questa facciata serve di giorno quale brise-soleil, attutendo il calore del sole messicano, mentre di notte trasforma la casa, illuminata all’interno, in una lanterna.
Il ricorso da parte di RED Arquitectos al legno ha anche altri vantaggi: si sono accorciati notevolmente i tempi di costruzione rispetto ai metodi classici e l’inerzia termica del materiale migliora il clima interno alla casa. Casa Numa è stata realizzata in soli quattro mesi. 
Gli interni si distinguono per la grande attenzione nella scelta di metodi sostenibili. Per questo motivo non sono state usate vernici, ma un’antica tecnica locale maya, chiamata chukum, che prende il nome del suo ingrediente principale, uno stucco a base di calcare mescolato con resina di alberi di chukum, una specie endemica della regione messicana dello Yucatan. La resina conferisce alla miscela qualità idrorepellenti, ideali per una casa al mare, oltre che un colore caldo e rosato senza bisogno di coloranti artificiali.
Casa Numa di RED Arquitectos combina sapientemente l’estetica conte

Christiane Bürklein

Project: RED Arquitectos
Location: Holbox, Quintana Roo, Mexico
Year: 2021
Images: JAG Studio, Miguel Calanchini

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