Hoedemaker Pfeiffer, Hillside Sanctuary, San Juan Islands

Per iniziare il nuovo decennio abbiamo scelto un’architettura che nasce dall’attenta osservazione e conoscenza del luogo in cui sorge. Una casa che, oltre a essere un ritiro confortevole, offre un’esperienza unica, in armonia con la natura su una delle isole San Juan. Si tratta di un arcipelago nel Pacifico nord-occidentale degli Stati Uniti, tra lo stato americano di Washington e l'isola di Vancouver, British Columbia, Canada. Quattro di queste sono accessibili al traffico veicolare e pedonale dello stato di Washington attraverso dei traghetti e su una si trova il progetto dello studio Hoedemaker Pfeiffer con studio nella vicina Seattle.
Tutto nasce dal desiderio del committente: avere un rifugio personale ispirato a una casa, andata perduta in un incendio, che si trovava sulle colline degli Appalacchi nella parte nord-orientale degli Stati Uniti. Il compito degli architetti però non era tanto quello di riproporla formalmente, ma piuttosto di crearne una nuova versione adattata allo spirito del nord-ovest del Pacifico, ovvero le isole San Juan.
Così i progettisti hanno immaginato una serie di semplici volumi in pietra, in grado di contenere sia la casa principale che quella per gli ospiti. Questi, ognuno in risposta alle particolarità del sito, formano un piccolo complesso residenziale, mettendo in luce la vista panoramica sul Puget Sound. 
La casa principale si trova su di un piccolo altopiano in cima a una collina ed è caratterizzata da un basamento in pietra e un muro dello stesso materiale, su cui si appoggia una struttura in legno, leggera e piena di luce, che regala una connessione visiva con il paesaggio mozzafiato. Il tetto a shed sporge a sufficienza per proteggere dal sole estivo, lasciando però entrare i raggi bassi in inverno. Inoltre, ospita un impianto fotovoltaico che copre il fabbisogno energetico dell’abitazone.
Il sito su cui sorge la guest house, presentava invece sfide tecniche più significative, quindi, per sopperire a tali vincoli, Hoedemaker Pfeiffer ha ideato una torre di pietra posta al centro del piccolo lotto circolare. Questa funge così da fulcro dell’intervento, in quanto è il centro distributivo della casa. 
L'ingresso principale si trova nel prospetto nord del volume e introduce agli spazi condivisi della struttura. Qui una scala, con base in cemento, conduce gli ospiti verso le camere da letto, situate al livello inferiore, ed è illuminata da ampie finestre. Non manca però, di fronte all'ingresso, un terrazzo panoramico che si estende a sbalzo sopra il declivio, mentre la sala da pranzo è stata concepita come un oggetto vetrato su tre lati e sembra galleggiare in mezzo alla foresta. Due travi d'acciaio ne sostengono il peso, estendendosi in profondità nel basamento. 
In fine, per esaltare il dialogo con la natura lussureggiante del luogo il team di Hoedemaker Pfeiffer ha preservato gli alberi attigui alla sala da pranzo, sviluppando delle pareti di contenimento personalizzate per ognuno di essi, in modo da evitare le zone critiche delle radici.
Il Hillside Sanctuary si presenta quindi come un rifugio che riprende la matericità del sito e sembra crescere naturalmente dai suoi dintorni rocciosi, diventando il luogo per un soggiorno rilassante in dialogo armonioso con il contesto naturale di grande prestigio in cui è ubicata.

Christiane Bürklein

Project Team: Hoedemaker Pfeiffer (Architecture)
​Schuchart Dow​ (Contractor)
​Randy Allworth, Allworth Design​ (Landscape Architect)
​Malsam Tsang​ (Structural Engineer)
​LPD Engineering​ (Civil Engineer)
Nelson Geotechnical Associates, Inc. (Geotechnical Engineer)
Island Tree Doctor (Arborist)
Location: San Juan Islands, WA, USA
Year: 2017
Images: Kevin Scott​ (Photographer)