16-01-2020

Xavier Portela, l'atmosfera di Kobe

Xavier Portela,

Kobe, Japan,

Tempo Libero, Architecture/Landscape/Urbanism,

Fotografia,

Il fotografo Xavier Portela, noto per i suoi scatti fotografici notturni dai colori intensi, dopo Tokyo, New York e Bangkok, questa volta si è fermato a Kobe in Giappone. Una città che gli ha ispirato una postproduzione dai toni più caldi, al fine di creare un racconto visivo in grado di captare un’atmosfera accogliente.



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Xavier Portela, l'atmosfera di Kobe Kobe, in Giappone, è una città con oltre 1,5 mio di abitanti sull’isola Honshu, ubicata sul lato settentrionale della baia di Osaka, tra il mare e la catena montuosa del Rokko. Vanta uno dei più grandi porti marittimi del Giappone, in quanto è stato tra i primi a essere aperto al commercio estero nel 19° secolo, ma è nota, ai più, per la carne dei famosi bovini di Kobe. 
Di passaggio da quelle parti, il fotografo Xavier Portela, rinomato per la sua serie Glow, una rielaborazione delle sue immagini, nella migliore tradizione della documentazione visiva di scenografie del quotidiano, in questo caso è stato attratto dal potenziale visivo della città di Kobe
Il centro di questa città, colpita nel 1995 da un grande sisma che aveva mietuto molte vittime e distrutto decine di migliaia di edifici, oggi è completamente ricostruito, quindi sono rimasti pochi segni del terribile evento. Racconta il fotografo belga-portoghese: “A Kobe si trattava di una sensazione molto speciale, ho girato per la prima volta la città pensando di fare lì una serie Glow, ma quando ho provato a post-elaborare le immagini, ho pensato ‘non è quello che ricordavo’. Così ho iniziato a pensare a quanto Kobe fosse intima, accogliente e ‘a misura d'uomo’, rispetto a grandi città come NYC, Bangkok, Hongkong, Tokyo. Questo per me è stato il punto di partenza e da lì ho lavorato su questa idea di scena scura con sempre un po' di luce calda e accogliente da qualche parte, come se volessi andare dove c'è calore. Credo che l'idea mi sia venuta così.
Nelle immagini di Portela, rigorosamente scattate dopo l’imbrunire, vediamo infatti strade, vicoli, insegne di ristoranti, persone che camminano e animano la scena serale. Il tutto arricchito dai gesti della vita quotidiana, i quali sottolineano questa dimensione più umana della città rispetto alle grandi metropoli ritratte in precedenza. Ragione per cui le fotografie di Kobe non si presentano nelle tonalità rosa e viola, più dinamiche, ma più fredde, in quanto le cromie tipiche della serie Glow non avrebbero reso le emozioni vissute da Xavier Portela durante il soggiorno. 
L’idea dietro al processo creativo per Kobe è lo stesso che ha adottato con grande impatto visivo per i lavori precedenti: manipolare i colori per sentire le vibrazioni e l’atmosfera del luogo. Poiché non si trattava, in questo caso, di applicare sempre le stesse impostazioni alle fotografie di una serie. Ogni scena ritratta ha quindi una luce diversa e richiede una lavorazione differente.
Infatti spiega Xavier Portela, “è quello che ricordi piuttosto che quello che hai visto di un certo luogo”. Una sensazione che chi fotografa conosce bene, in quanto sottolinea la soggettività dell’immagine fotografica, lontana dell’idea del ritratto della realtà e più vicina a un racconto arricchito dall’esperienza personale di chi la produce.

Christiane Bürklein

Luogo: Kobe, Giappone
Anno: 2019
Immagini: Xavier Portela - https://www.behance.net/gallery/90019133/KOBE-


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