17-05-2022
CLB Architects, padiglione sostenibile FILTER per EMIT a Times Square
Andres Orozco, Kevin Scott, Leonid Furmansky,
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Ecco, ora un progetto formalmente simile è stato esposto a Times Square, New York, più precisamente tra la 46esima e la 47esima strada ovest.
FILTER, questo il nome del padiglione temporaneo creato da CLB Architects in occasione del NYCxDesign Festival, propone un design analogo a una cappella. Il suo scopo è quello di facilitare “una nuova comprensione del luogo, offrendo a ciascun occupante la possibilità di esplorare il proprio rapporto con il mondo naturale,” raccontano gli architetti. E non solo, per realizzarlo hanno pure applicato i principi dell’economia circolare. Infatti, ogni elemento della struttura è stato progettato prestando attenzione alla sua sostenibilità, portabilità e longevità, oltre che alla durata per tutto il NYCxDesign Festival.
Nel dettaglio si tratta di elementi prefabbricati in acciaio sottoposti agli agenti atmosferici, al fine di ottenere una patina protettiva di ruggine, evocativa delle Montagne Rocciose Occidentali, e travi di recupero in legno Glulam. Le lastre di acciaio formano un ellissoide del diametro di 7,30 metri e un’altezza di 6 metri, creando così, in mezzo alla frenesia di Times Square, un punto di attrazione insolito.
In effetti, questi frammenti fluidi di acciaio, naturalmente usurati, sollecitano la curiosità dei passanti, invitandoli a uno sguardo più approfondito. In più, una dolce rampa, da cui si può vedere il cuore dello spazio, corre intorno al perimetro. Nonostante si tratti di un luogo aperto e permeabile, il centro dell’ellissoide si trova un’area avulsa dal suo contesto iper-urbano, proponendo così una pausa dal ritmo incessante della “città che non dorme mai”. Tutto questo accade poiché, in sintonia con il suo nome FILTER, vengo filtrati il rumore, la folla e le luci abbaglianti del centro di New York City.
Spiega Eric Logan, partner di CLB, che “la struttura FILTER cambia l'ambiente e ne crea uno proprio", in effetti una panchina, realizzata in legno di abete riciclato, si trova al suo interno e circonda “un albero vivo di 6 metri di altezza.”, la cui densa chioma “oscura solo parzialmente il cielo al di là, invitando gli occupanti a guardare verso l'alto e a perdersi nella contemplazione.”
Il padiglione FILTER, pensato da CLB Architects, sia come oggetto monumentale che quale esperienza effimera, ha stabilito, per il tempo della sua permanenza, un nuovo punto focale nel cuore del tessuto urbano di New York City. E lo ha fatto evocando l'aspro paesaggio del Wyoming da cui proviene, nonché orientando l’esperienza degli utenti verso il mondo naturale. Insomma, potremmo definirlo quasi una cappella in onore alla natura.
Si tratta però di un’installazione che non rimane fine a sé stessa e limitata al festival NYCxDesign, finito lo scorso weekend. Infatti, l'albero al suo interno è stato donato all'associazione no-profit The Battery Conservancy di New York City, mentre il padiglione è stato smontato per essere trasportato nel Wyomingl lo stato dove FILTER continuerà la sua vita come scultura pubblica presso la sede del produttore dell’acciaio EMIT nella città di Sheridan. In questo modo potrà continuare a offrire un'esperienza intima a chi vorrà immergersi in un luogo che invita all’introspezione e alla connessione con la natura.
Christiane Bürklein
Project: CLB Architects
Client: EMIT
Location: New York City (NY), Sheridan (WY)
Year: 2022
Images: Kevin Scott, Andres Orozco, Leonid Furmansky