03-12-2019

I progetti finalisti del World Architecture Festival 2019

EFFEKT, Rafael Viñoly, Büro Ole Scheeren, Larry Wen, KTX archiLAB, Challenge Design,

Rasmus Hjortshoij, Huang Ligang, Stirling Elmendorf, Maxx Nikonov, Lujing,

Amsterdam, Viborg, Danimarca, Chengdu, China, Himeji City, Japan, New York, USA, Bangkok,

World Architecture Festival,

Dal 4 al 6 dicembre 2019 si svolgerà ad Amsterdam il World Architecture Festival 2019, una tre giorni di conferenze, mostre ed eventi collaterali, oltre agli attesi premi. Nella giornata conclusiva saranno infatti annunciati i vincitori dei quattro titoli principali World Building of the Year, Future Project of the Year, Interior of the Year e Landscape of the Year, nell'attesa scopriamo alcuni dei progetti finalisti.



I progetti finalisti del World Architecture Festival 2019

Il conto alla rovescia è ormai terminato, il World Architecture Festival 2019 è alle porte e dal 4 al 6 dicembre 2019 trasformerà Amsterdam nella capitale mondiale dell'architettura, per il secondo anno consecutivo. Sempre ad Amsterdam si è infatti svolta l'edizione 2018 del WAF, dopo le precedenti edizioni di Barcellona, Singapore e Berlino. Per la kermesse 2019, sono oltre 500 le presentazioni di progetti di architettura attese nei tre giorni e nella giornata conclusiva saranno annunciati i vincitori dei quattro titoli principali: World Building of the Year, Future Project of the Year, Interior of the Year e Landscape of the Year; scelti da una super giuria composta Aaron Betsky, presidente della Frank Lloyd Wright School of Architecture; Anuradha Mathur, professore alla Landscape Architecture Department School of Design, University of Pennsylvania di Philadelphia; e Maria Warner Wong, Design Director di WOW Architects & Warner Wong Design. Un lungo lavoro attende anche le 100 giurie e i delegati del festival, a loro spetta infatti il compito di scegliere i vincitori delle oltre 30 categorie tra i 534 progetti ammessi alla fase finale. Una rappresentazione dell'architettura di ben 70 paesi del mondo che spazia dai progetti residenziali privati a quelli pubblici di diversi settori istruzione, infrastrutture, sanità, ospitalità, progetti culturali/civici, interior e paesaggistici. Andando nello specifico dei diversi paesi ancora una volta il maggior numero di progetti provenie da studi con sede in Cina, si è infatti registrato un aumento del 68% rispetto ai partecipanti del 2018. Altri paesi che hanno registrato un notevole aumento di progetti candidati sono la Russia, l'India e nell'ambito europeo il Regno Unito e l'Italia. Una classifca dei primi cinque paesi più rappresentati nel WAF 2019 vende saldamente in testa la Cina e Hong Kong, seguite da Australia, Regno Unito, Stati Uniti d'America e India. La fase finale vede protagoniste sia opere di studi di architettura i cui nomi non sono ancora noti nel panorama internazionale sia studi di grande fama come ad esempio: Zaha Hadid Architects, Heatherwick Studio, Bjarke Ingels Group, Rafael Viñoly Architects, Rogers Stirk Harbour + Partners, Grimshaw e White Arkitekter per citarne solo alcuni.

Scorrendo l'elenco delle architetture finaliste ecco alcuni dei progetti più fotografati e iconici: la torre MahaNakhon di Bangkok progettata dallo studio Buro Ole Scheeren con la sua facciata di pixel che sembra dissolversi nella città; l'edificio per uffici Courtyard No.1 dell'architetto Larry Wen progettato in riva al mare di Heze in Cina; il grattacielo 277 Fifth Avenue dello studio Rafael Viñoly Architects una delle torri residenziali più alte di Manhattan; il resort Morpheus Hotel progettato dallo studio Zaha Hadid Architects a Macao; la Cloud of Luster una cappella nunziale progettata da KTX archiLAB che appare come una nuvola galleggiante sull'acqua; la nuova distilleria del celebre whisky scozzese Macallan dello studio d'architettura Rogers Stirk Harbour + Partners; il vivace centro sportivo per gli sport di strada progettato da EFFEKT Architects trasformando una fabbrica abbandonata a Viborg in Danimarca; Oodi la nuova biblioteca centrale di Helsinki progettata dallo studio ALA Architects; il Park Legend Kindergarten un asilo non convenzionale progettato da Challenge Design a Chengdu, Cina.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of World Architecture Festival:
photo by Maxx Nikonov (1), Huang Ligang (2), Rafael Viñoly Architects (3), Virgile Simon Bertrand (4), Stirling Elmendorf (5), Mark Power (6), Rasmus Hjortshøj (7), Tuomas Uusheimo (8), Lujing (9).

Credits
01) MahaNakhon by Buro Ole Scheeren - Bangkok, Thailand - © Maxx Nikonov
02) Courtyard No. 1 by Larry Wen - Heze, China - © Huang Ligang
03) 277 Fifth Avenue by Rafael Viñoly Architects - New York, USA - © Rafael Viñoly Architects
04) Morpheus hotel by Zaha Hadid Architects - Macao, China - © Virgile Simon Bertrand
05) Cloud of Luster by KTX archiLAB - Himeji City, Japan - © Stirling Elmendorf
06) The Macallan Distillery and Visitor Experience by Rogers Stirk Harbour + Partners - Speyside, UK - © Mark Power
07)GAME Streetmekka Vibrog by EFFEKT Architects - Viborg, Denmark - © Rasmus Hjortshøj / COAST
08) Oodi Helsinki Central Library by ALA Architects - Helsinki, Finland - © Tuomas Uusheimo
09) Park Legend Kindergarten by Challenge Design - Chengdu, China - © Lujing

Title: 2019 World Architecture Festival (WAF)
Date: 4 – 6 December 2019
Location: Amsterdam


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