11-07-2022

The Urban Conga crea uno spazio comunitario programmabile per l'Art Museum Ackland

The Urban Conga,

Tom Waldenberg, Anna Routh Barzin, Ryan Swanson,

Chapel Hill, North Carolina, USA,

Musei, Parco giochi,

Paesaggio, Recupero,

Presso l'Università della Carolina del Nord, l’ultimo progetto di The Urban Conga è uno spazio aperto, programmabile, per la comunità di Chapel Hill e il Museo d'Arte Ackland. Lo studio ha progettato l'intervento spaziale pARC attraverso una serie di workshop di progettazione partecipativa in collaborazione con gli stakeholder della comunità e i rappresentanti del museo.



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The Urban Conga crea uno spazio comunitario programmabile per l'Art Museum Ackland pARC, come si può comprendere dal nome, è un parco basato sull’elemento architettonico dell’arco, una serie di archi interconnessi che formano uno spazio aperto programmabile, in grado di prendere vita attraverso le interazioni degli utenti. 
Si trova nell’area esterna dell’Art Museum Ackland, situato presso l'Università della Carolina del Nord nella città di Chapel Hill. La città è infatti cresciuta in relazione a questa università statale, la più antica negli Stati Uniti, fondata nel 1789.
L'Ackland Art Museum è gratuito e ospita una serie di programmi differenziati, ma sembrava che in molti non ne fossero a conoscenza. Da qui il desiderio di coinvolgere la popolazione locale nel progetto attraverso una serie di workshop di progettazione partecipativa, coinvolgendo gli stakeholder della comunità e i rappresentanti del museo. Un incarico perfetto per The Urban Conga, lo studio di design multidisciplinare pluripremiato a livello internazionale con sede a Brooklyn, NY. Un gruppo eterogeneo di creativi impegnato nell'attività sociale e l'interazione delle comunità attraverso il gioco all’aperto. 
Il feedback e gli input raccolti da The Urban Conga hanno così portato alla progettazione dello spazio, oltre a fornire gli input necessari per la futura programmazione pubblica del museo.
Fulcro dell’intervento è stata l’attivazione della terrazza del museo, quale elemento di connessione alla strada. Una vera e propria estensione programmabile delle attività museali. 
Il progetto compositivo di pARC parte dall'architettura in stile georgiano del museo, questa viene imitata ma pure ripensata per dettagli. In effetti, il suo design sviluppa la composizione simmetrica, tipicamente coloniale, per frammentarla in una serie di archi interconnessi. Ogni arco funge così da cornice o riflesso del contesto circostante, permettendo agli utenti di vedere l'area attraverso una lente diversa. 
Raccontano a tal proposito i progettisti di The Urban Conga: “man mano che si passa davanti all'opera, ci si rende conto che il proprio movimento cambia i colori dei pannelli, creando diverse visioni filtrate del contesto circostante. L'installazione non solo risponde all'utente, ma anche all'ambiente, riflettendo e rifrangendo il contesto circostante attraverso le sue lenti dicroiche, e proiettando anche ombre sul terreno e sui pannelli stessi. L'opera utilizza la luce, sia di giorno che di notte, come strumento per evocare il gioco e la meraviglia all'interno dello spazio.” E non solo, alla fine dell’installazione, si trova una piattaforma che funge da spazio di seduta condivisa che può anche diventare un palcoscenico per gli utenti desiderosi di effettuare dei giochi d’ombra.
Le forme e i colori di pARC si trovano pure nel rebranding complessivo del museo, che si presenta in una veste più accessibile e per tutti.
In conclusione, pARC di The Urban Conga dimostra come il gioco può essere utilizzato quale strumento di democratizzazione delle istituzioni artistiche. Perché in questo modo l’arte viene rimossa dal piedistallo, consentendo ai comuni cittadini di appropriarsi dell'opera e dello spazio. In più, grazie all’area esterna, il museo ora invita le persone a entrare, coinvolgendo anche coloro che in precedenza potevano essere a disagio nel visitare il museo, in quanto lo ritenevano “fuori dalla loro portata”. Invece grazie all’installazione pARC si è creata una piattaforma comunitaria trasformativa che, come scrivono i creativi di Urban Conga: “consente a tutti gli utenti di impegnarsi con il museo, l'università e gli altri in modi nuovi.”

Christiane Bürklein

Project: The Urban Conga
Location: Chapel Hill, North Carolina, USA
Year: 2022
Images: Anna Routh Barzin, Ryan Swanson, Tom Waldenberg
Link Museum: https://ackland.org/

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