Shiyuan, un hutong a Beijing in esecuzione sostenibile

Le case a corte, composte da più abitazioni separate, sono state costruite in molte regioni ed epoche, tra cui le prime dinastie cinesi, ma anche nel periodo Inca. Come tipologia abitativa, nel corso della storia, ha svolto un ruolo importante e sta vivendo un rilancio, proprio per risolvere una serie di problemi legati alla densità abitativa dei centri urbani. 
L’intervento dell’architetto cinese Haipeng Ren, dello studio Days in YARD, parte da una riflessione riportata in carella stampa, ovvero: “un cortile nell'hutong o vicolo di Pechino è di per sé una residenza privata e un luogo di incontro: è sempre stato così. Da quando noi cinesi preferiamo vivere in appartamenti simili a scatole?” Il tutto in un’ottica globale con riferimenti ai borghi italiani o spagnoli dalle medesime qualità spaziali e sociali. In questo caso per un cortile tra due antichi gruppi di templi, il primo a solo un isolato di distanza è la torretta di guardia nord-est del Museo del Palazzo, l'altro, che occupa metà del vicolo a nord del lotto, è il Tempio Zhizhu (perla della saggezza).
Il progetto Shiyuan di Days in YARD, realizzato per un cliente privato, parte quindi dall'approccio progettuale sintetizzabile in: “prima espandere - poi contrarre”. Un principio applicato anche alla trasformazione di uno spazio, ristretto e limitato, in qualcosa di visivamente spazioso, ricco e versatile. Così, il primo passo di Haipeng Ren è stato quello di rendere il complesso, un cortile di 168 metri quadrati e 110 metri quadrati di interni, il più aperto e confortevole possibile, riducendo al minimo l'impatto ambientale. 
Per migliorare l'esperienza domestica, l'architetto ha aperto il livello inferiore e l'ha fuso con il cortile, creando in questo modo un'interfaccia di collegamento tra interno ed esterno. Mentre gli ambienti al livello superiore offrono uno spazio semi-privato ideato attraverso un approccio progettuale multifunzionale, includendo non solo le abitazioni ma anche atelier e uno studio di registrazione. Il fatto che l’architetto Haipeng Ren sia pure un musicista ha influito sull’attenzione alle questioni di acustica, nonché agli effetti sinestetici audio-visivi.
Un aspetto cruciale della ristrutturazione di Shiyuan è stato la volontà di armonizzare l'antica costruzione cinese con l'edilizia contemporanea di provenienza occidentale. Scrive Haipeng Ren a tal proposito: “Abbiamo adottato lo standard edilizio sull'utilizzo di energia ridotta, ossia la tecnologia della casa passiva pionieristicamente introdotta dal German Passive House Institute (PHI). Contemporaneamente, abbiamo preso in considerazione anche gli standard Active House, stabiliti dall'Active House Alliance.” 
In particolare, l'Active House Alliance non solo presta molta attenzione alla conservazione dell'energia nella costruzione, alla protezione dell'ambiente e all'aspetto della sostenibilità, ma valuta anche la salute e lo stile di vita degli utenti. Nella pratica, si tratta di creare un ambiente significativo per l'uomo attraverso un completo equilibrio delle risorse presenti nel sito. Tant’è che nel 2021 lo studio Days in YARD è stato insignito, proprio per il progetto Shiyuan, con il primo premio dell'Active Excellent Award per il design, il primo concorso in Cina sponsorizzato dall'Active House Alliance.
Un riconoscimento che sottolinea l’attento lavoro di progettazione dell’architetto Haipeng Ren che considera un elemento cruciale dell’intervento la sua sostenibilità misurabile.

Christiane Bürklein

Project: Days in YARD
Architecture and Interior Design Lead: Haipeng Ren
Traditional Chinese Architecture Design and Build: Haipeng Ren, Zhijun Liu Team
Interior and Furniture: Haipeng Ren, Xue Zhao, Yong Liu and Yimu Team
Landscape Construction: Haipeng Ren, Haiyue Garden, Chengxuan Guo
Passive House Consultant: HXP PLANUNG GmbH (Xin Liao, Xing Zhao, Peng Liu and Team)
Location: Beijing, China
Year: 2021
Images: Zoulei, Yiqing, Haipeng (Days in YARD)