07-05-2021

Kendeda Building for Innovative Sustainable Design di Lord Aeck Sargent con The Miller Hull Partnership

Lord Aeck Sargent, The Miller Hull Partnership, LLP,

Gregg Willett Photography, Jonathan Hillyer Photography,

Atlanta, Georgia, USA,

Università,

Legno, Mattoni,

circular economy , Recupero,

Il Kendeda Building for Innovative Sustainable Design presso il Georgia Institute of Technology di Atlanta, disegnato dallo studio Lord Aeck Sargent in collaborazione con The Miller Hull Partnership è stato insignito dell’AIA COTE® Top Ten Awards. Si tratta del più noto programma di premi del settore per l'eccellenza del design sostenibile conferito dall’AIA che celebra, da 25 anni, dieci progetti innovativi ed eccellenti in ambito di design e sostenibilità.



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Kendeda Building for Innovative Sustainable Design di Lord Aeck Sargent con The Miller Hull Partnership Da poco The American Institute of Architects (AIA) Committee on the Environment (COTE) ha presentato i dieci progetti vincitori dei COTE® Top Ten Awards, scelti per il loro importante contributo nella promozione di un’architettura attenta al clima e all’ambiente (link Agnese).
Tra questi troviamo il Kendeda Building for Innovative Sustainable Design presso il Georgia Institute of Technology Tech. Si tratta di un edificio educativo multidisciplinare progettato dallo studio Lord Aeck Sargent in collaborazione con The Miller Hull Partnership. Situato nel cuore del campus serve anche quale modello concreto di quanto sia possibile realizzare con il design sostenibile. 
Tutto è iniziato nel 2015, quando il Georgia Institute of Technology ricevette 30 milioni di dollari dal The Kendeda Fund, al fine di costruire quello che i partner auspicavano potesse diventare l'edificio di istruzione e ricerca più avanzato dal punto di vista ambientale mai costruito nel sud-est degli Stati Uniti. Due erano gli obiettivi: il primo dimostrare che un edificio rigenerativo può essere costruito in un clima caldo e umido, il secondo favorire il cambiamento concreto verso soluzioni architettoniche più sostenibili nel campus della Georgia Tech e nell'industria edilizia del sud-est.
L'edificio, posizionato nel cuore del campus nell’Eco Commons in uno spazio verde di 3,27 ettari, è stato quindi pensato con l’obiettivo di ridurre il carbonio incorporato attraverso una struttura primaria in legno, mentre per la secondaria è stato utilizzato il legno di recupero di un edificio attiguo, mattoni riciclati al 100% e altro legname proviene da alberi abbattuti durante un uragano. 
Essendo un edificio universitario dall’uso in continua evoluzione è stato inoltre progettato in modo da poter gestire facilmente i cambiamenti. Aule, spazi per conferenze, studi e laboratori generici presentano così partizioni interne minime che permettono in futuro delle facili modifiche.  Non a caso, infatti, mirando già nel suo concept alla certificazione ambientale Living Building, l’attenzione al cambiamento climatico è stata una precisa linea guida. A tal proposito il sistema di raccolta dell'acqua piovana è stato dimensionato per gestire le quantità variabili di pioggia, fornire acqua potabile e acqua di irrigazione alle piante native e gestire il trattamento dell'acqua E non solo, il trattamento dell'acqua e gli elementi di agricoltura urbana diminuiscono l’impatto ambientale. In più l'impianto fotovoltaico si compone di sufficienti pannelli in eccesso, al fine di adattarsi ai mutevoli modelli meteorologici. Mentre le strategie di design passivo, come il portico rigenerativo, forniscono ombra all'interno dell'edificio e raffreddano lo spazio esterno. Si tratta di un tipico elemento di progettazione degli stati del sud. A tutto questo si aggiunge un giardino sul tetto, non aperto al pubblico che serve per gli impollinatori, favorendo la biodiversità. In fine per le facciate esterne, dove la protezione dagli agenti atmosferici è fondamentale, sono stati utilizzati rivestimenti ad alte prestazioni, come l’acciaio.
Lo stesso layout del Kendeda Building segue gli stessi principi, in quanto è stato organizzato intorno a un atrio accessibile e centralizzato, ottimizzando così la luce del giorno e l'abbondanza di connessioni visive e fisiche con l’esterno. Questo, inoltre, ospita opere d’arte e un murale a doppia altezza che illustra i sistemi dell’edificio, condividendo quindi la sua anima verde con tutti gli utenti. Nel suo insieme quindi si tratta di un progetto completamente integrato, poiché il Kendeda Building è una sintesi del Living Building Challenge (LBC), in quanto opera in modo rigenerativo e restituisce più di quanto prende. Insomma, un vero e proprio laboratorio vivente per le future generazioni di studenti.

Christiane Bürklein

Project: Lord Aeck Sargent in collaboration with The Miller Hull Partnership
Location: Atlanta, Georgia, USA
Year: 2019-2020
Images: Jonathan Hillyer Photography, Gregg Willett Photography

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