18-08-2021

Best of Livegreenblog, ricerca e scuola

Leiden, Olanda, Valenciennes, France, Beirut, Libano, Atlanta, Georgia, USA,

Scuole & Università,

Best of Livegreenblog,

Proseguiamo con i best of Livegreenblog in versione estiva. In un momento di relax come questo perché non dare un’occhiata alle architetture dedicate alla scuola e agli Istituti di ricerca? In questo caso si può spaziare dal materico Naturalis Biodiversity Center di Neutelings Riiedijk Architects a Leida alle scuole di Beirut ristrutturate di Karim Nader, dall’eccellenza statunitense del Kendeda Building ai due istituti universitari progettati da Coldefy in Francia.



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Best of Livegreenblog, ricerca e scuola Da sempre il mondo accademico si fa portavoce del cambiamento virtuoso che vuole promuovere, quindi spesso le stesse architetture realizzate per le istituzioni universitarie diventano dei veri e propri manifesti delle idee innovative che propongono alla collettività. Per il nostro best of abbiamo scelto tre progetti inerenti al mondo universitario e una alla scuola dell’obbligo.  
Iniziamo con un progetto che ci sta particolarmente a cuore, ovvero gli interventi realizzati dall’architetto libanese Karim Nader a Beirut, in risposta ai danni riportati da molti edifici scolastici per colpa della devastante esplosione nel suo porto, avvenuta poco più di un anno fa il 4 agosto 2020. Questo progettista libanese, insieme all’architetta Ivana Nestorovic ha infatti seguito il recupero di 10 scuole pubbliche ubicate nella zona ovest di Beirut, al preciso scopo di dare ai ragazzi la possibilità di ritornare a scuola il prima possibile. Un gesto importante in una città già sofferente per una situazione politica ed economica fortemente compromessa, dove l’educazione dei ragazzi diventa fondamentale per dare loro almeno una parvenza di una vita “normale”. In questo senso gli interventi di Karim Nader portano a una reale e benefica innovazione a tutto vantaggio degli studenti. E lo fanno attraverso nuove opportunità e gli stimoli necessari a superare i loro traumi.
I tre progetti per istituzioni di ricerca che qui presentiamo, invece, prendono le mosse della medesima sostenibilità intrinseca, quella utile per realizzare strutture che siano autenticamente innovative. 
Il Naturalis Biodiversity Center, dello studio architettura olandese Neutelings Riedijk, ha visto il suo rinnovamento e ampliamento quale l'istituto nazionale di ricerca sulla biodiversità a Leida, nei Paesi Bassi. Questo ha portato alla realizzazione di un insieme di edifici sostenibili, esistenti e di nuova costruzione, in cui è stato creato lo spazio utile a oltre 200 ricercatori, nonché all’importante collezione custodita dall’istituzione e che risale al 1820. Il tutto in un contenitore ora davvero spettacolare.
Un’assoluta eccellenza di sostenibilità è invece il Kendeda Building for Innovative Sustainable Design presso il Georgia Institute of Technology di Atlanta, disegnato dallo studio Lord Aeck Sargent, in collaborazione con The Miller Hull Partnership. Un edificio che è stato anche insignito dell’AIA COTE® Top Ten Awards. Questa architettura universitaria, infatti, riduce il carbonio incorporato attraverso la sua struttura primaria in legno, mentre per la secondaria sono stati utilizzati del legno recuperato da edificio attiguo, dei mattoni riciclati al 100% e altro legname proviene da alberi abbattuti durante un uragano. Il tutto ovviamente seguendo gli standard Living Building Challenge.
Ora si passi all’Institut des Mobilités et Transports Durables (IMTD) e all’Institut International du Management (IIM) del Politecnico Hauts-de-France (UPHF), entrambi realizzati dallo studio di architettura francese Coldefy a Valenciennes nella Francia del Nord. Questi si inseriscono nella categoria dei parchi scientifici internazionali e per la loro realizzazione, oltre ai materiali e alle strategie passive utilizzati per minimizzarne l’impatto ambientale, è stata dedicata molta attenzione al landscaping. Così ora vi si trovano diverse aree paesaggistiche, tra cui due patii al centro del loro basamento e una grande terrazza verde sul tetto.

Christiane Bürklein

https://www.floornature.it/blog/karim-nader-interventi-il-recupero-di-dieci-scuole-beirut-16157/
https://www.floornature.it/blog/naturalis-biodiversity-center-leida-di-neutelings-riedijk-16180/
https://www.floornature.it/blog/kendeda-building-innovative-sustainable-design-di-lord-aeck-16257/
https://www.floornature.it/blog/lo-studio-francese-coldefy-realizza-un-nuovo-polo-il-traspor-16363/


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