08-02-2021
Il Rifugio dello Scalatore di LCA architetti
LCA architetti (luca compri architetti),
Cervinia,
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Questo chalet, voluto da una giovane coppia amante della montagna, è stato costruito con una struttura prefabbricata in legno e reinterpreta, in chiave contemporanea, le vecchie baite del territorio alpino. Una rilettura che, a partire dalla tecnica di prefabbricazione, intende scoprire nuove forme, ovviamente basandosi sulla tradizione. Per esempio, in continuità visiva con il contesto, la struttura in legno poggia su di un basamento in muratura, rifinito con pietra posata a secco. Questo a sua volta contiene un trilocale, un garage, il locale tecnico e il deposito degli sci.
L’accesso allo chalet è al primo livello, sul lato nord. Qui il piccolo soggiorno funge anche da hall, introducendo all’area benessere direttamente affacciata sul giardino e un ampio solarium pavimentato in pietra. Il piano superiore invece è riservato alla zona notte, mentre l’ultimo, con le sue grandi finestre, è dedicato alla condivisione. In quest’ultimo spazio si trovano il soggiorno, la sala da pranzo, la cucina e un grande camino, arricchito da una seduta in pietra e una canna fumaria rivestita in ferro grezzo. Inoltre, sul lato est della loggia coperta, che lo caratterizza, è stato ricavato uno spazio conviviale per la lettura e la contemplazione. Nel loro insieme tutti gli ambienti sono armonizzati da materiali naturali ed ecologici in una gamma di colori sobri, dove comunque domina il legno in una tonalità chiara.
Grazie alla particolare copertura a W rovescia, il volume dello chalet si smaterializza nel paesaggio, una scelta compositiva in riferimento alla maestosità delle vette che coronano la valle. A tal proposito l’architetto Luca Compri spiega che: “rappresenta il tentativo di avviare un dialogo diretto con la meraviglia della natura circostante.” La stessa linea spezzata della copertura è poi ripresa, in pianta, dal disegno dei balconi, creando così un insieme organico.
Inoltre, è interessante segnalare la varietà compositiva dei prospetti, quale risposta all’orientamento e alle funzioni degli interni. Ed è così che a sud si aprono le finestre delle camere, come le ampie vetrate degli spazi conviviali all’ultimo piano, tutte con accesso a terrazze parzialmente ombreggiate da lamelle in legno. A nord-ovest invece, quale soluzione passiva a protezione dal clima rigido, i fronti sono decisamente più chiusi, quindi privi di grandi aperture e aggetti. Le pareti qui si distinguono da una costolatura ritmica, realizzata con travi verticali di legno, mentre le finestre, come le rispettive cornici, hanno dimensioni variabili. In più quest’ultime si aprono liberamente e asimmetricamente, al preciso scopo di inquadrare gli scorci del paesaggio. Infine, la facciata est è riconoscibile per la grande loggia al piano mansardato con la sua cornice che ne marca il contorno.
Il Rifugio dello Scalatore di LCA architetti è un progetto che attira l’attenzione sul contesto con scelte progettuali in grado di ridurre l’impatto ambientale. Il tutto però senza cadere nella tentazione del vernacolare, ma proponendo un linguaggio contemporaneo asciutto dove la vera protagonista è la montagna.
Christiane Bürklein
Project: LCA architetti (luca compri architetti)
Location: Cervinia, Italia
Year: 2020
Images: Simone Bossi