25-11-2022

Il Moon Garden completa il Parco del Portello a Milano

LAND Italia Srl, Charles Jencks, Andreas Kipar,

Nicola Colella, Finiper Canova Group,

Milano,

Parco urbano,

Recupero, Paesaggio,

Sull’area dell’ex Alfa Romeo del quartiere Portello di Milano, è stato ultimato l’ultimo lotto di un progetto commissionato da Iper Montebello Spa, ideato da Charles Jencks insieme ad Andreas Kipar e sviluppato da LAND Italia. Si tratta della parte conclusiva del parco, denominata Moon Garden, un percorso iniziato oltre 20 anni fa, portandolo a un’estensione complessiva finale di circa 73mila metri quadrati.



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Il Moon Garden completa il Parco del Portello a Milano Se il cerchio è la misura del tempo, la fine dei lavori del Parco del Portello ne chiude molti. Iniziato più di 20 anni fa con l’impegno di Ennio Brion, promotore unico dell’architettura e del design di qualità, insieme a due menti geniali, Gino Valle e Charles Jencks, finalmente Milano potrà godere della totalità del landmark in memoria dell’ex tessuto Alfa Romeo. 
Il Parco Industriale Alfa Romeo al Portello nasce a Milano dove vi era il primo sito produttivo costruito dall’Alfa Romeo, attivo dal 1906 al 1986 nel quartiere del Portello. L’insediamento industriale venne costruito su un vasto piazzale confinante con le aree che avevano ospitato i padiglioni dell’Expo 1906, in uno spazio in aperta campagna a nord-ovest della città. 
Ora questo sito ha ritrovato la sua vocazione paesaggistica, grazie all’iniziativa di IPER MONTEBELLO S.p.a. di proprietà dell'imprenditore Marco Brunelli che ha affidato a LAND l’incarico di redigere il progetto definitivo delle aree verdi, poi realizzato in lotti a partire dal 2009-10. La prima parte fu aperta ai cittadini nel 2011, poi un secondo lotto nel 2015 e quindi nel 2017. 
Andreas Kipar, insieme a LAND S.r.l. e Charles Jencks, il grande architetto del paesaggio statunitense, principale teorico del modernismo e postmodernismo dell’architettura paesaggistica scomparso nel 2009, hanno strutturato il parco a partire da una serie di linee spaziali circolari che costituiscono le linee di costruzione delle tre "sculture verdi": Mound1, Mound2, Mound3. Queste, insieme al piccolo giardino chiamato Time Garden rappresentano le diverse scansioni del tempo: Preistoria, Storia, Presente e tempo individuale. Un gesto che Andreas Kipar spiega come segue: "Un intreccio tra cerchi e linee che riprendono l'andamento del tempo sia circolare che lineare, ripetitivo come il battito cardiaco e sequenziale come l’evoluzione."
Il parco, morfologicamente, si sviluppa a diverse altezze recuperate attraverso un sistema di percorsi denominato Time Walk. In un'ottica più ampia di rapporto con la città, il parco del Portello è anche parte di un sistema verde di percorsi pedonali e ciclabili: i cosiddetti Raggi Verdi che, passando oltre le tangenziali, collegano il centro di Milano all'hinterland.
Con la cerimonia del 23 novembre 2022 è stato riconsegnato alla cittadinanza anche l’ultimo lotto compreso tra viale Serra a sud-est, viale De Gasperi a sud-ovest e il parco già esistente a nord. L’ispirazione del progetto per questa parte è nata dai corpi astrali del Sole e della Luna e le loro interazioni con la Terra. Da qui deriva il nome per la nuova parte del parco, Moon Garden. La forma è stata ispirata dal diagramma delle “Fasi della Luna” di Athanasius Kircher, che rappresenta il ciclo lunare come una doppia spirale, per entrambi gli emisferi terrestri e dove queste forme raffigurano la durata della visibilità della luna nel cielo, con il suo sorgere e assestamento. Il percorso a spirale in salita presenta piazzole di sosta ombreggiate con panchine. Cinquanta alberi tra aceri, liriodendri, tigli, gelsi e sofore si alternano a 1.500 metri quadrati di aiuole colorate con piante erbacee e arbustive e gruppi di rododendri.    
La moderazione del parco e l’intero processo di riqualificazione è avvenuta nel segno di Charles Jencks, il cui progetto è un lascito alla cittadinanza milanese: un parco in cui sentirsi liberi di vivere il ritmo del tempo. Perché, come scrisse lo stesso Jencks nel 2009: "Il paesaggio e i giardini portano sempre l'impronta del tempo sulle loro superfici, nella loro crescita e nel loro decadimento“.

Christiane Bürklein

Project: Andreas Kipar with LAND S.r.l., Charles Jencks
Location: Milan, Italy
Year: 2022
Images: see captions - Nicola Colella and Finiper Canova Group

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