25-05-2020

ADEPT a Carlsberg City, Copenhagen

ADEPT,

Rasmus Hjortshoij,

Copenhagen, Danimarca,

Condomini,

Mattoni,

Recupero,

Lo studio di architettura danese ADEPT ha contribuito alla trasformazione del quartiere storico Carlsberg City di Copenhagen. Il loro intervento, denominato Theodora House, è una combinazione tra preesistenza e nuove aggiunte realizzate nel mattone tipico del quartiere.



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ADEPT a Carlsberg City, Copenhagen Quattro volte più grande dei Giardini di Tivoli, Carlsberg City ha aperto le porte al pubblico nel 2008, quando l’attività produttiva della rinomata birreria danese si è trasferita in un'altra parte del paese. Si era quindi liberata un’area ricca di storia caratterizzata da archi e mura di mattoni rossi, come quelli della famosa Elephant Tower. Così è stato indetto un concorso che richiedeva un masterplan per la trasformazione della ex-area industriale in una città verde e contemporanea. Il progetto complessivo, vinto dagli architetti danesi Entasis la cui conclusione è prevista in fasi fino al 2024, comprende 600.000 m2 di sviluppi residenziali, uffici, commerciali, educativi e culturali, in un mix unico tra contemporaneità e archeologia industriale protetta. 
In questo contesto si inserisce la Theodora House, una realizzazione dello studio danese ADEPT che prende il nome dalla figlia del fondatore del birrificio Carlsberg, Carl Jacobsen. L’edificio si trova accanto alla famosa Porta degli Elefanti, adattandosi, per materiali e scala, al suo linguaggio dalla chiara impronta storicista, forme che nel 1901 l’architetto Vilhelm Klein prese in prestito dal rinascimento italiano.
Una parte del complesso edilizio di ADEPT è di nuova costruzione, anche se una sua parte nasce dal recupero di un ex deposito di lievito. Infatti, solo un'ala del vecchio magazzino poteva essere conservata, la stessa che oggi ospita degli uffici affacciati su una delle piccole piazze di Carlsberg City. La parte nuova è invece costituita principalmente da appartamenti, mentre al livello stradale, in dialogo con le piazze del quartiere, si trovano dei locali commerciali e un caffè.  Di Theodora House è interessante sottolineare quanto sia parte del carattere architettonico e storico dell’areale di Carlsberg Brewery. Non a caso, facendo un giro intorno al volume di cinque piani diventa evidente quanto questo inglobi le molte declinazioni d’uso del mattone tipiche del quartiere. Ed è dalla forte presenza di questi moduli costruttivi che gli architetti hanno deciso di mantenere la facciata originale del magazzino del lievito in mattone a vista. 
A livello compositivo il passaggio alla parte nuova dell'edificio avviene attraverso la Porta degli Elefanti, in quanto il mattone per le tre ali di nuova costruzione è stato scelto in modo da rispettare la preesistenza e senza cedere alla mimesi, ma sottolineando il DNA contemporaneo del luogo. In effetti, il particolare mattone che identifica la facciata nord della Theodora House è stato progettato in stretta collaborazione con un produttore. 
La facciata di nuova costruzione mostra quindi un gioco variegato di texture dal basso verso l’alto dei cinque piani. Sulla parte interna invece le tre ali, in cui si trovano gli appartamenti, racchiudono un piccolo cortile verdeggiante e sono rivestite da una struttura in legno che presto sarà coperta da rampicanti in un ritrovato verde verticale
In definitiva Theodora House di ADEPT si presenta come un’evoluzione contemporanea della storia locale, la cui bellezza è visibile nelle immagini scattate dal fotografo Rasmus Hjortshoj durante il periodo di lockdown per Covid-19.

Christiane Bürklein

Project: ADEPT - https://adept.dk/
Location: Copenhagen, Denmark
Year: 2020
Images: Rasmus Hjortshoj

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