Sono stati recentemente annunciati i vincitori dei Sony World Photography Awards 2020, premi riservati a fotografi professionisti in diverse categorie, nonché agli studenti. Photographer of the Year 2020 è Pablo Albarenga, fotografo uruguayano autore di "Seeds of Resistance", un racconto del paesaggio dove le fotografie dei territori in pericolo sono accompagnati dai ritratti degli attivisti che lottano per la loro salvaguardia. Vincitore della categoria Architecture è la canadese Sandra Herber con Ice Fishing Huts, Lake Winnipeg.
L’artista tedesca Katharina Grosse con i suoi mondi pittorici multidimensionali, in cui pareti, soffitti, oggetti, interi edifici e paesaggi ricoperti da colori vivaci, ha trasformato la storica sala Hamburger Bahnhof e l’area esterna del Museo Contemporaneo di Berlino in un’immagine espansiva che mette in discussione lo stesso spazio museale.
Game On è la prima grande mostra itinerante di livello internazionale che esplora la storia e la cultura dei videogiochi. L’esposizione, curata dal Barbican Centre, è stata presentata a Londra nel 2002 e da allora è stata proposta in oltre 30 paesi in tutto il mondo. In Spagna era coordinata da Fundación Canal, con un nuovo allestimento di Smart & Green Design.
A quasi dieci anni dalla realizzazione delle iconiche sale sotterranee del museo Städel di Francoforte, l’istituzione museale tedesca ha riorganizzato la sua collezione di arte contemporanea con opere che spaziano del 1945 ai giorni nostri. Si tratta di una nuova esposizione intitolata: Back to the Present - New Perspectives, New Works - The Collection from 1945 to the Present.
Dopo lo stop alla cultura imposto dalle misure di contenimento per la diffusione della pandemia da covid-19, musei, fondazioni e gallerie possono riaprire e offrire al pubblico i propri contenuti. I calendari hanno subito notevoli variazioni, dal Maxxi di Roma, dove riprende la mostra "Gio Ponti - Amare l'architettura", alla Triennale di Milano che invece continua con il progetto “Decameron: storie in streaming”, facciamo il punto su alcune mostre segnalate in Floornature e attinenti all'architettura.
La 17ma Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia è solo l'ultimo in ordine di tempo degli eventi internazionali rinviati a causa delle limitazioni agli spostamenti determinati dalle norme di contenimento della pandemia da covid-19, e dalle conseguenti disposizioni sul distanziamento fisico. Prima dell'evento veneziano avevano comunicato il cambio delle date anche l'Expo Internazionale di Dubai, previsto inizialmente per l'autunno 2020 e slittato al 2021, e il Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno di Bologna che programmato come da tradizione nel mese di settembre è stato postecipato a novembre 2020.
Mentre stiamo aspettando notizie sullo svolgimento della 17a Biennale di Architettura a Venezia, è partito il concorso per la curatela di un altro evento di respiro internazionale dedicato all’architettura che si terrà da settembre a novembre 2021 nella capitale estone: la Tallinn Architecture Biennale TAB2021.
L'Architekturzentrum di Vienna è tra i primi centri culturali a riprendere le attività dopo il lockdown imposto dalle autorità per contenere la pandemia da covid19. Si tratta di un vero e proprio "dove eravamo rimasti", perchè l'Architekturzentrum Wien riapre con la mostra "Balkrishna Doshi - Architecture for the People", inizialmente prevista a fine marzo e mai inaugurata a causa della pandemia. La mostra è dedicata alle opere di Balkrishna Doshi, primo architetto indiano ad avere ricevuto il premio Pritzker nel 2018 e uno dei più importanti rappresentanti del modernismo indiano.
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