20-12-2023

Non il solito Natale

Antonella Galli,

Cambiare dall’interno e rinnovare la dimensione urbana del Natale: questo l’obiettivo della manifestazione Christmas Design che, su idea del paesaggista Maurizio Vegini, ha accolto a Bergamo diciannove installazioni luminose progettate appositamente da artisti, architetti e designer e finanziate dalle realtà produttive locali. Un evento corale che ha acceso il cuore della città.



Non il solito Natale

“Ci sono anche gli alberi di Natale, le stelle, gli abeti”, assicura Maurizio Vegini, il paesaggista di Studio GPT di Bergamo che ha avuto l’intuizione di far incontrare il design con gli allestimenti luminosi natalizi nella sua città, dando vita a Christmas Design, di cui è direttore artistico. La manifestazione, con altri eventi, chiuderà le celebrazioni di ‘Bergamo Brescia 2023 - Capitale Italiana della Cultura’. “L’idea è stata quella di dare carta bianca alle aziende e a tutti coloro che intendevano contribuire con un’installazione luminosa ad abbellire la città di Bergamo durante le feste natalizie attingendo alla creatività contemporanea”, spiega Vegini; “il Natale è una festa di tutti e la città è uno spazio per tutti. Il DUC – Distretto Urbano del Commercio - ha messo a disposizione i luoghi e ha fornito il supporto organizzativo e operativo; in cambio ha chiesto bellezza. La risposta è stata inattesa e molto generosa: artisti, contenuti e risorse sono stati portati dalle realtà produttive, in collaborazione con le istituzioni. Il risultato è meraviglioso: quindici luoghi urbani più quattro dehors dislocati in tutta la città ospitano diciannove progetti luminosi originali e innovativi, ideati da ventuno tra studi, artisti e creativi di varia formazione”.

Il Natale a Bergamo diviene così il rinnovarsi di uno stupore, di una riflessione, portata dall’arte e dalla creatività. A fare da ispirazione la bellissima mostra ‘Infinito Presente’ di Yayoi Kusama con l’installazione ‘Fireflies on the Water’ nella Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione fino al 24 marzo 2024 (e già in overbooking). “Le opere luminose dialogano con la straordinaria presenza di Yayoi Kusama in modo diretto e indiretto”, commenta Vegini, “l’itinerario delle installazioni è un percorso pop, che è aperto a tutti e che si può fruire in momenti diversi, anche solo nel tragitto per tornare dal lavoro o, addirittura, con una visita guidata, con il trenino o i tuktuk elettrici.” I progetti sono uno più interessante dell’altro: “Il tema del Natale e quello della luce sono stati interpretati in modi molto differenti dai vari artisti, toccando spunti come l’ambiente, il rapporto con l’altro, l’introspezione, il tema religioso o, semplicemente, il bisogno di gioia e di leggerezza”.

L’installazione ‘Le Sette Porte’, ad esempio, concepita dall’artista Matteo Rubbi e appositamente ideata per il porticato Nord della Cittadella Viscontea in Città Alta, racconta con una lunga linea di neon il viaggio di Maria e Giuseppe da Nazareth a Betlemme, 150 chilometri contrassegnati dalle porte delle sette città indicate nella Tabula Peutingeriana, documento medievale che replica una mappa coeva al viaggio della Sacra Famiglia. L’artista ha sospeso sotto ai portici i profili delle sette città, uniti da una linea led con le parole di una poesia del palestinese americano George Abraham. Anche ‘Epifània. Incorporare l’imprevisto’, installazione disegnata da Studio Edoardo Milesi & Archos in collaborazione con Studio Azzurro e sospesa alla Porta Sant’Alessandro, si ispira al viaggio, ma in questo caso quello di una nuvola effimera, composta da petali realizzati con materiali di scarto di produzione. La nuvola emana suoni, luci, colori e immagini, come un racconto del suo vagabondare in un mondo che non risparmia sorprese.

“L’idea di fare incontrare il momento espressivo del Natale con la creatività contemporanea ha scatenato energie positive in tutta la città”, rivela ancora Maurizio Vegini, entusiasta e già proiettato verso il prossimo anno, “tutti hanno contribuito, aziende, artisti, il tessuto commerciale e produttivo della città. Christmas Design è una manifestazione a cui tutti tengono, a partire dal sindaco Giorgio Gori. I contenuti, anche tecnologici, e gli spunti di riflessione sono stati rilevanti, ma la manifestazione porta con sé anche la semplice gioia della luce, il senso di divertimento e quello di ritrovarsi insieme.” Christmas Design a Bergamo ha aperto una strada di innovazione, tramutando una manifestazione convenzionale e commerciale in un’opportunità per dialogare, riflettere, unirsi. Un esempio da seguire.

Antonella Galli

Christmas Design
Città di Bergamo, fino al 7 gennaio 2024
Organizzata da DUC Distretto Urbano del Commercio di Bergamo
www.christmasdesign.it

Didascalie
01, 07, 14 Installazione Le Sette Porte, ph. Giovanni Diffidenti; voluta da Persico Group e G.E.G. Telecomunicazioni e concepita dall’artista Matteo Rubbi, è esposta nel porticato Nord della Cittadella viscontea, Città Alta.
02, 09 e 12 Installazione Horama, ph. Giovanni Diffidenti; voluta da A2A con RPP. Run Power Plants Srl “La nuova Luce” (Gruppo Nocivelli) e disegnata dalle studentesse Chiara Arrigoni e Martina Nodari dell’Accademia LABA, sotto la guida dei professori Andrea Paroli e Nazareno Cerquaglia; è esposta in Largo Belotti.
03, 08 Installazione Christmas Pop, ph. Giovanni Diffidenti; voluta da Zenucchi Design Code e disegnata da Massimo Castagna è esposta in largo Gianandrea Gavazzeni, vicino al Teatro Donizetti.
04 Installazione Epifània. Incorporare l’imprevisto, ph. Giovanni Diffidenti; voluta da Alias e disegnata da Studio Edoardo Milesi & Archos in collaborazione con Studio Azzurro, è esposta in Piazza Vecchia.
05 e 13 Installazione You for Christmas, ph. Giovanni Diffidenti; You for Christmas, voluta da Fra.Mar e concepita da Steven Cavagna, è esposta in Largo Rezzara.
06 Installazione Le 7 Porte, ph. Leonardo Tagliabue
10 Installazione Christmas Pop, ph. Barbara Gerosa Massimo Castagna ad architettura
11 Installazione Fiammetta, ph. Giovanni Diffidenti; l’opera, voluta da La Pasqualina e firmata da Santo Tolone, è esposta in Piazza Matteotti.
15 Installazione Fiammetta, ph. Leonardo Tagliabue
16 Installazione Inner Resonance, ph. Leonardo Tagliabue


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