22-04-2021
Seven Lives di Anna e Eugeni Bach a Barcellona
Anna & Eugeni Bach - Bach Arquitectes,
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In un tale tessuto si inserisce Seven Lives, un progetto residenziale disegnato dallo studio di architettura di Anna & Eugeni Bach, la coppia di architetti che insieme a Óscar Miguel Ares sono i direttori della rinomata Biennale Spagnola di Architettura ed Urbanistica, BEAU, alla sua 15a edizione.
In questo caso, per un sito stretto tra due edifici preesistenti, Anna e Eugeni Bach hanno ideato un piccolo condominio, con tre unità abitative, che conserva il carattere del quartiere, ma da una prospettiva contemporanea. Nel dettaglio, per rispettare gli stilemi del tessuto storico, la facciata verso la strada presenta gli stessi elementi che si trovano anche a destra e sinistra, cioè balconi, persiane, marcapiano, stucco ecc., riprendendo pure le proporzioni del quartiere in cui sorge. Eppure, i due architetti aggiungono al loro progetto un tocco creativo e allegro: il colore giallo che regala alla facciata un valore aggiuntivo. In particolare, la cornice di una finestra con tanto di gelosia che lascia intuire la presenza di una terrazza sul tetto. Un dettaglio che ha un non so ché di metafisico e giocoso.
Spiegano gli architetti: “l'effetto è, da un lato, quello di legarsi con il lotto vicino, l'unico della strada che non rispetta le regole del buon vicinato, poiché presenta un piano in più di quello consentito. D'altra parte, questa soluzione da noi proposta promuove lo spazio aperto della terrazza, come un altro spazio vitale per gli utenti della casa”.
Date le ridotte dimensioni del sito è stato possibile creare solo appartamenti di 40 m2 per piano. Una superficie modesta, dove Anna ed Eugeni Bach hanno massimizzato ogni metro quadrato delle abitazioni, tutte collegate da una bella scala interna che riprende sia i materiali che i colori esterni dell’edificio, ovvero il grigio chiaro, il bianco e il giallo. Per ogni piano vi sono, oltre al nucleo centrale con accesso, bagno e cucina, due ambienti di uguali dimensioni su entrambe le facciate, uno rivolto verso la strada e l'altro verso il patio interno.
Gli architetti raccontano così il movente dietro a una tale decisione: “Con questa soluzione intendiamo fornire una certa indeterminatezza nell'uso di questi spazi. Possono essere allestiti come una casa tradizionale, con la disposizione di una camera doppia su un lato e un soggiorno sull'altro, oppure possono prevedere una casa condivisa nello stile di un appartamento per studenti, con due spazi simmetrici.”
Sono proprio le diverse possibilità di vivere questi tre appartamenti che hanno portato al suo nome: Seven Lives. Il sette inoltre compare anche nel numero delle finestre in facciata. In definitiva, Seven Lives sfrutta al massimo una situazione urbanistica non facile e come di loro abitudine Anna Bach e Eugeni hanno creato un interessante connubio tra praticità e bellezza, rispettando però il contesto, lo stesso con cui intrattengono un dialogo creativo e allegro.
Christiane Bürklein
Architects: Anna & Eugeni Bach
Promoter: Auriac
Collaborators: Roger Molas, Project Architect, Mario Sousa, architect. Milagros Caputo, student. Eric Broder, student (model). Masala Consultors, structure. Atres80, SL / Joan Escanelles, installations
Quantity Surveyor: Xavier Bages.
Year: 2020
Constructor: Construcciones Tomás Gracia, SA.
Images: Eugeni Bach