20-07-2020

La Shuyang Art Gallery di UAD, una vetrina per la calligrafia tradizionale

The Architectural Design & Research Institute of Zhejiang University Co., Ltd. (UAD),

Zhao Qiang,

Gallery, Musei,

Mattoni,

I progettisti di The Architectural Design & Research Institute of Zhejiang University Co., Ltd. (UAD) hanno realizzato a Shuyang, in Cina, una galleria d’arte dedicata alla calligrafia cinese tradizionale, di cui la città è la culla. Un’architettura dal forte impatto materico declinata nei colori della calligrafia stessa, ovvero il bianco della carta e il nero e rosso dell’inchiostro.



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La Shuyang Art Gallery di UAD, una vetrina per la calligrafia tradizionale La città di Shuyang, nella provincia di Jiangsu in Cina orientale, è nota come la città natale della calligrafia tradizionale cinese. Per questo motivo l’amministrazione ha deciso, in un sito di oltre 10mila metri quadrati all’ingresso della città, di dedicare una galleria d’arte a una tale importante disciplina artistica. 
I progettisti di The Architectural Design & Research Institute of Zhejiang University Co., Ltd., UAD, hanno da subito pensato a un’architettura che potesse comunicare, già dall’involucro dell’edificio, la sua destinazione d’uso. I colori utilizzati per la Shuyang Art Gallery sono in effetti i tre fondamentali della calligrafia, ovvero il nero del pennello, il bianco della carta di riso e il rosso del sigillo. Insomma, UAD voleva creare un'esperienza spaziale pura e dai colori puri. 
Per l'impianto architettonico i progettisti hanno fatto riferimento allo stile calligrafico di Zheng Banqiao, originario di Shuyang, noto anche come Zheng Xie (1693–1765), creatore di un nuovo stile influenzato dai suoi disegni di orchidee. Le dimensioni dell’edificio, la fluidità spaziale e il contrasto del materiale sono quindi tutte risposte progettuali in grado di rispecchiare il lavoro dello storico calligrafo, tra leggerezza e peso, apertura e chiusura dei tratti d’inchiostro.
Arrivando dalla strada si incontra la grande sala espositiva, la cui parete esterna è rivestita in mattoni rossi, quasi fosse un sigillo applicato sull'elegante rotolo di inchiostro. Si tratta dei tradizionali mattoni di argilla Yixing, qui declinati in tre tipologie di rivestimento, suddivise a seconda di posizione in modo da formare delle texture. L’angolo del volume rosso è inoltre tagliato da un arco, rafforzando il carattere iconico dell'edificio lungo la strada. 
Per quanto riguarda i volumi si dividono, anche in questo caso per cromia. I volumi neri, un chiaro riferimento all'inchiostro, sono dipinti con vernice al fluorocarbonio grigio scuro, il quale diventa cangiante a seconda della luce diurna. Nella parte inferiore gli angoli arrotondati sono stati pensati, in questo caso, per trasmettere il senso di gravità calligrafica. I volumi bianchi invece sono rivestiti in pannelli di cemento. La loro superficie è stata appositamente trattata per sottolineare la rassomiglianza con la carta di riso, creando così un piacevole contrasto con la superficie liscia e sottile dei blocchi neri. Inoltre, la parte inferiore di questi corpi di fabbrica è sporgente e sembra galleggiare, riflettendo lo spirito di distacco calligrafico, quasi fosse un bilanciamento fra lo Ying e lo Yang.
Non va dimenticato il bacino d'acqua all’ingresso, il quale non solo divide il complesso della galleria dalla strada, ma prepara i visitatori all’esperienza artistica, raggiungibile attraverso un ponte.
Una volta all’interno, tutte le sale espositive sono spazi aperti senza colonne che possono essere disposti liberamente a seconda delle esigenze. Queste sono collegate da un corridoio di vetro, in modo da facilitare l'esposizione continua. In fine, sempre negli interni, al centro della sala espositiva, contenuta nel volume in mattoni rossi, vi sono dei pozzi di luce che attraverso i tre 3 piani creano uno spazio luminoso e trasparente.
Come di loro consuetudine, gli architetti di UAD si sono occupati anche delle aree esterne. I percorsi lastricati e i cortili coperti, tra i volumi del complesso, sono ispirati al modello astratto della diffusione dell’inchiostro su un foglio di carta. Un effetto ottenuto grazie alla sfumatura della scala di grigi tipici dei graniti utilizzati per la pavimentazione. Mentre sul tetto di uno dei volumi bianchi è stato realizzato un paesaggio che in realtà serve per la raccolta delle acque meteorologiche.
Una visita alla Shuyang Art Gallery di UAD diventa quindi tanto un’esperienza artistica quanto spaziale attraverso il mondo della calligrafia tradizionale cinese.

Christiane Bürklein

Architectural Design: The Architectural Design & Research Institute of Zhejiang University Co., Ltd. (UAD) (http://www.zuadr.com/)
Project Leader: DONG Danshen
Architecture Design: CHEN Jian, NI Jian, CAI Yi
Structure Design: WEI Kaizhong, WU Shuai
Water Supply and Drainage Design: Zhou Xin
Electrical Design: LI Ping, YE Jin
Heating and Ventilation Design: PAN Dahong, ZHANG Minmin
Landscape Design: CAI Xiao'ang, WANG Hui 
Project Location: Intersection of South Nanhu Road and Xueyuan Road, Shuyang County, Suqian City, Jiangsu Province, China
Project Area: 10475 m2
Photographer: ZHAO Qiang

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