10-08-2021

Guggenheim Bilbao, mostra The Roaring Twenties

Frank Gehry,

Bilbao, Spagna,

Musei,

Mostra,

Il museo Guggenheim di Bilbao, l’iconico contenitore disegnato da Frank O. Gehry e tappa obbligata per gli amanti dell’arte e dell’architettura, anche in questa estate offre una serie di interessanti mostre. Consigliamo la visita a “The Roaring Twenties”, un’esposizione nata dalla collaborazione fra il Guggenheim Bilbao e la Kunsthaus Zurich.



  1. Blog
  2. News
  3. Guggenheim Bilbao, mostra The Roaring Twenties

Guggenheim Bilbao, mostra The Roaring Twenties Bilbao è entrata nelle rotte turistiche “grazie alla sola azione demiurgica di architetti ex macchina”, come scrive l’architetto e critico Davide Galleri nel suo libro Tramonto della città globale. Dal maxischermo alle metropoli del contagio. In effetti, in molti conoscono Bilbao unicamente per l’iconico museo progettato da Frank O. Gehry, spesso accontentandosi di fare un giro al suo esterno per scattare le fotografie di rito. 
Questo iconico contenitore, comunque e per chi non lo ricordasse, ospita soprattutto mostre di grande interesse. Una di queste è certamente “The Roaring Twenties”, una cooperazione tra il Guggenheim Museum Bilbao e la Kunsthaus Zürich, nonché curata da Cathérine Hug e Petra Joos. Aperta a maggio è visitabile fino al 19 settembre, quindi una tappa ideale per chi stesse viaggiando nella Spagna settentrionale. 
Il titolo è intrigante e partendo dai ruggenti anni Venti del secolo scorso, un decennio davvero straordinario segnato dai postumi della Prima guerra mondiale e segnato da una pandemia, evidenzia delle interessanti analogie con l'attuale crisi dovuta alla pandemia da Covid-19. Una circostanza che però ha risvegliato la voglia di vivere e un forte desiderio di cambiamento. 
Tornando agli anni Venti del Novecento, in quel periodo non solo le città erano cresciute a un ritmo sostenuto, ma ancora più importante è il momento storico in cui furono messi in discussione e ribaltati i modelli sociali, di ruolo e famigliari convenzionali. Uno spirito innovativo che si tradusse anche nell'arte con opere sperimentali a tutt’oggi rilevanti nel panorama culturale. Ed è per un tale motivo che “The Roaring Twenties” offre soprattutto la possibilità di riflettere sulla nostra situazione odierna, a maggior ragione perché, a differenza di molte mostre dedicate ai ruggenti anni Venti, questa mette in dialogo movimenti artistici come Bauhaus, Dada, Nuova Oggettività e icone del design e dell'architettura, sottolineando la caratteristica diversità formale di quegli anni di trasformazione. 
Con focus su Berlino, Parigi, Vienna e Zurigo, la mostra offre così una visione completa delle tecniche e delle discipline creative usate da pittura, scultura, disegno, fotografia, film, collage e design. Il risultato è un’esposizione di circa 300 opere divise in sette capitoli narrativi, in cui accanto ai nomi familiari appaiono nuove figure, mentre alcuni artisti contemporanei esposti, che nelle loro opere fanno un esplicito riferimento al linguaggio formale e ai temi degli anni Venti, creano un legame con i nostri giorni. Molti, infatti, sono gli aspetti che ritroviamo cento anni dopo: anche oggi siamo di fronte a un nemico invisibile, non una guerra mondiale ma la crisi climatica, e oggi come allora, dal 1918 al 1920, un virus influenzale si diffonde in tutto il mondo causando la morte di milioni di persone. E a pensarci bene la caratteristica comune fra le due epoche è il senso della realtà plasmato da un mondo sempre più frammentato e in accelerazione che oggi come allora può portare a scoperte di vastissima portata, per esempio la fisica quantistica di inizio Novecento. 
Va infine segnalato che il Museo Guggenheim di Bilbao ha lanciato una campagna crowdfunding per effettuare degli interventi a una delle sue opere esterne: la famosa scultura verde Puppy di Jeff Koons. Questo poiché dopo 24 anni all'aria aperta alcune componenti del sistema di irrigazione devono essere sostituite, così come parte della struttura in acciaio inossidabile che la sorregge. Insomma, #BringPuppyToLife è un’occasione per partecipare attivamente al restauro di quella che è tanto un'opera d'arte quanto un giardino verticale.

Christiane Bürklein

Mostra: The Roaring Twenties
dal 7 maggio al 19 settembre 2021
curata da Cathérine Hug e Petra Joos
Allestimento: Calixto Bieito, Artistic Director of Bilbao’s Arriaga Theatre
Immagini: courtesy of Guggenheim Bilbao - vedi leggende
Ulteriori informazioni: https://www.guggenheim-bilbao.eus/
Sito crowdfunding: https://davidaapuppy.guggenheim-bilbao.eus/

×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature