11-04-2018

Freeing Architecture. Junya Ishigami alla Fondazione Cartier

Junya Ishigami,

Giovanni Emilio Galanello, Luc Boegly, Jean Baptiste Le Mercier,

Parigi,

Expo,

Mostra, Sostenibilità,

Dal 30 marzo al 10 giugno 2018 la Fondation Cartier pour l'art contemporain di Parigi presenta Freeing Architecture, la prima grande mostra personale dedicata all'opera dell'architetto giapponese Junya Ishigami, vincitore del Leone d'Oro alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010.



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Freeing Architecture. Junya Ishigami alla Fondazione Cartier Dal 30 marzo al 10 giugno 2018 la Fondation Cartier pour l'art contemporain di Parigi presenta Freeing Architecture, la prima grande mostra personale dedicata all'opera dell'architetto giapponese Junya Ishigami, vincitore del Leone d'Oro alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010.


Freeing Architecture di Junya Ishigami, classe 1973, figura di rilievo nell'architettura giapponese contemporanea, è la prima grande mostra personale che la Fondation Cartier pour l'art contemporain dedica all'architetto. Ishigami, vincitore del Leone d'Oro alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2010, ha creato nella sua carriera un corpus concettuale e poetico in cui il paesaggio occupa un posto di rilievo. Atteggiamento che ripete anche nella mostra realizzata appositamente per la Fondation Cartier.
Nell'iconico edificio della Fondazione, disegnato da Jean Nouvel (link Mara), sono esposti venti progetti dell'architetto giapponese in Asia e in Europa. Le opere sono presentate attraverso una serie di modelli su larga scala, accompagnati da filmati e disegni che ne documentano le diverse fasi dall'ideazione alla costruzione. Un'occasione davvero unica per esplorare il modus operandi di Junya Ishigami che si è formato nello studio SANAA, prima di aprire il proprio studio nel 2010 e con il quale ha realizzato il suo primo edificio in Giappone: il laboratorio per il Kanagawa Institute of Technology. L'anno successivo Ishigami è stato ospite di SpazioFMG a Milano, nell'ambito della mostra Architecture as a piece of nature, curata da Luca Molinari e Simona Galateo in occasione del Fuorisalone 2011.
La visione di Ishigami dell'architettura è certamente molto diversa dalla classica casa archetipica. L'architetto giapponese infatti si spinge oltre i concetti consolidati, muovendosi in un mondo dalle forme organiche, dai cieli artificiali, aprendo ai visitatori della mostra nuovi orizzonti. Ed è così che l'esposizione gioca con elementi non convenzionali, da nastri d'acciaio bianco che penzolano dai soffitti a una grotta in cemento, quale riferimento a uno dei suoi lavori in costruzione, un ristorante ipogeo in Giappone. Crea quindi un'atmosfera di impronta ludica, giocata tra la serietà scientifica e la voglia di sperimentare, confermando il rapporto intenso di Ishigama con la natura. In particolare lo fa con l'elemento vegetale, il quale viene qui interpretato e declinato in modi sempre diversi.
Per chi volesse conoscere meglio il lavoro di Junya Ishigami e l'architetto stesso: il giorno 12 aprile 2018 alle ore 19 Ishigami tiene una masterclass alla Fondazione Cartier, seguita da una visita della mostra in sua presenza.

Christiane Bürklein

Mostra: Freeing Architecture, Junya Ishigami
Curatore: Junya Ishigami
dal 30 marzo al 10 giugno 2018
Fondazione Cartier, Paris
Immagini: Exposition Junya Ishigami, Freeing Architecture Fondation Cartier pour l’art contemporain, 2018. Photos © Luc Boegly, © Jean Baptiste Le Mercier, © Giovanni Emilio Galanello
Ulteriori informazioni: https://www.fondationcartier.com/en/?locale=en

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