01-11-2016

Finalisti del World Habitat Awards 2016-17

Svizzera, Senegal, USA,

Housing,

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La Building and Social Housing Foundation (BSHF) dal 1976 si attiva quale catalizzatore per il cambiamento sociale attraverso l'architettura.



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Finalisti del World Habitat Awards 2016-17 La Building and Social Housing Foundation (BSHF) dal 1976 si attiva quale catalizzatore per il cambiamento sociale attraverso l'architettura. Architettura per tutti e possibilmente partecipata. 12 progetti di questa categoria sono stati annunciati come finalisti degli World Habitat Awards, premio organizzato dalla BSHF.


Resilient Social Housing, Chile

Per l'edizione dei World Habitat Awards 2016-17 sono stati annunciati i 12 finalisti, 2 in più rispetto all'edizione 2014-15. Si tratta del premio indetto dalla BHSF dedicato all'architettura che vuole risolvere i problemi più urgenti dell'abitare, dall'accoglienza post-catastrofi all'approccio partecipato.
I progetti nella rosa provengono da tutto il mondo e rispondono tutti alle volontà di migliorare, grazie all'architettura, la qualità della vita a lungo termine degli utenti.


Urban Shlter Project. Jordania

50,000 Houses for War Victims, Sri Lanka

Così troviamo le Passiv Solar Verandas in Afghanistan. Spazi abitabili e confortevoli secondo lo standard passivo nel clima molto difficile di uno dei paesi più martoriati da conflitti armati. L'Urban Shelter Project in Giordania tratta il tema dei rifugiati siriani, cercando di ristrutturare delle case prima non agibili, al fine di offrire loro soluzioni di soggiorno a medio termine, favorendo l'inserimento nella comunità. Anche il progetto dello Sri Lanka, 50,000 Houses for War Victims, affronta una crisi umanitaria, ovvero la guerra civile e i rifugiati interni al paese (displaced communities).


A Roof, A Skill, A Market - Burkina Faso

Un programma pan-africano, A Roof, A Skill, A Market copre Burkina Faso, Mali, Senegal, Benin e Ghana. Si tratta di educare alla costruzione sostenibile partendo da tecniche antiche. Mentre un altro progetto in Kenia promuove gli impianti per l'igenizzazione allo scopo di disporre d'acqua potabile e servizi igienici, producendo benefici per la comunità.


Reconstruction of Habitat, Mexico

Il progetto Intercultural Neighbourhood, Argentina, invece è il tentativo di sviluppare uno scambio culturale e la coesistenza tra gli indigeni Mapuche e le impoverite comunità creole. Il Resilient Social Housing, Cile, propone social housing resiliente e flessibile per comunità costiere al fine di ritornare ai loro villaggi dopo uno tsunami. Reconstruction of Habitat in Messico sono case autocostruite da parte di comunità dopo disastri ambientali con riferimento alle tecniche di costruzione tradizionali.


MoreThan Housing, Switzerland

Stonewall Housing, UK

More than Housing in Svizzera è un programma di housing cooperativo con focus sulla sostenibilità ambientale e la diversità sociale. Un esempio unico in Gran Bretagna è il Granby Four Streets Community Land Trust. Si tratta della rigenerazione di tutto un quartiere, proprio grazie alla comunità stessa, in cui risiede una delle comunità più povere. L'altro progetto britannico, il Stonewall Housing offre consigli, difesa e case ai membri della comunità LGBT, spesso emarginati. 


Iberville Offsites, USA

Il tema della gentrificazione viene approcciato da Iberville Offsites: affordable homes resisting gentrification negli USA con il rinnovamento di case storiche per dare abitazioni a buon prezzo a famiglie con reddito basso, i primi a essere colpiti sia dalla gentrificazione che da disastri ambientali.
Vedremo presto quale di questi 12 progetti si aggiudicherà il primo posto, di sicuro ognuno è un grande passo verso un mondo migliore, partendo proprio dall'architettura.

Christiane Bürklein

World Habitat Awards 2016-17
www.worldhabitatawards.org
Images courtesy of World Habitat Awards / BSHF

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