Design Actions for Common Good: Interboro Partners tra gli architetti scelti per il Padiglione Americano alla Biennale di Venezia

Holding Pattern è un progetto che, oltre alle richieste del MoMA/PS1 Young Architects Program, tiene conto delle esigenze delle comunità attigue allo spazio museale. Allo studio newyorkese Interboro era stato chiesto come ovviare al problema dello smaltimento di tante installazioni temporanee che altrimenti finiscono per essere fini a se stesse.

Loro hanno risposto con una progettazione che parte proprio dai bisogni del vicinato e con un uso variegato di oggetti, tra cui specchi, tavole da ping-pong, un sedile da bagnino, ma anche 84 alberi. Il tutto per promuovere la connessione tra il MoMA PS1 e il suo dintorno, a vantaggio della vita sociale di quartiere, dove oltre cinquanta organizzazioni hanno potuto beneficiare dello smantellamento dell'evento.

Holding Pattern inglobava tutto lo spazio del cortile sotto un'unica struttura libera da ingombri, creando un ambiente che favoriva l'interazione tra le varie offerte culturali.

Quest'idea della cultura del progetto a beneficio della comunità verrà ripresentata alla XIII Biennale d'architettura di Venezia, dove sotto il titolo Spontaneous Interventions: Design Actions for Common Good verranno mostrati interventi da parte di architetti, designer, artisti e cittadini a vantaggio del vicinato e della vita in città. Interboro Partners è tra loro.


Holding Pattern by Interboro Partners:
Tobias Armborst (Principal), Daniel D’Oca (Principal), Georgeen Theodore (Principal), Rebecca Beyer Winik (Project Manager), Kathleen Cahill, Andrew Coslow, Jenessa Frey, Trevor Lamb
Graphics: Thumb
Structural Engineering: Buro Happold
Luogo: New York, USA

Image credits:
Genevieve Hanson: Photo by Genevieve Hanson. © 2011 Interboro Partners
Interboro: © 2011 Interboro Partners
Noit Zakay: Photo by Noit Zakay. © 2011 Interboro Partners
Museum of Modern Art: Photo by Howard Heyman. © 2011 The Museum of Modern Art.

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