19-12-2019

DAS Lab firma Lost Villa Boutique Hotel in Zhongwei, Ningxia

DAS Lab,

Schran Studio / Su Shengliang,

Zhongwei, Ningxia, China, Hotel, complesso turistico, Tempo Libero,

Cemento,

Sulle rive del Fiume Giallo, non lontano dal deserto dei Gobi verso la Mongolia a Zhongwei, Ningxia in Cina, nasce il Lost Villa Boutique Hotel, progettato dallo studio cinese DAS Lab. Un’architettura che cerca la mimesi con la natura per non disturbare il paesaggio che invece invita ad ammirare.



  1. Blog
  2. Materiali
  3. DAS Lab firma Lost Villa Boutique Hotel in Zhongwei, Ningxia

DAS Lab firma Lost Villa Boutique Hotel in Zhongwei, Ningxia Siamo verso la fine dell’anno, un momento in cui molti vorrebbero solo riposarsi, possibilmente lontano dalla frenesia di questo periodo. Così presentiamo il Lost Villa Boutique Hotel, disegnato dallo studio cinese DAS Lab, situato sulla riva del Fiume Giallo, il secondo fiume per lunghezza della Cina. Qui a Zhongwei nella prefettura di Ningxia, a 1200 metri sul livello del mare, troviamo un clima desertico, con pochissime precipitazioni, inverni molto freddi e secchi. Sono molte le iniziative attuate per combattere la desertificazione del Gobi, ovvero l’avanzamento delle dune di sabbia che sta invadendo la culla della civiltà di questa regione remota della Cina.
In tal senso la città di Shapotou è un esempio interessante, in quanto gli sforzi dell’amministrazione si sono concentrati sulla creazione di una cintura verde, dedita all’agricoltura e al turismo, offrendo un punto di partenza privilegiato per l’esplorazione del deserto. Un’economia che attira ogni anno molti turisti sia cinesi che internazionali. Ed è qui, nel villaggio Dawan, che sorge il nuovo albergo di DAS Lab.
Si tratta di un complesso all’insegna dell’ospitalità diffusa dove i diversi edifici, che ospitano in totale solo 15 camere per gli ospiti, si inseriscono armonicamente nel contesto naturale. L’architettura riprende gli stilemi locali, con costruzioni basse, parzialmente sotterrate, terrazze e cortili, incoraggiando le attività all’aperto. Molto importante è stata la scelta da parte dei progettisti di utilizzare un trattamento speciale sulla malta cementizia dei muri esterni, al preciso scopo di ricreare la struttura di quelli in terra battuta degli edifici vernacolari.
In considerazione del clima estremo della regione, gli architetti hanno anche optato per soluzioni progettuali passive, al fine di migliorare le prestazioni energetiche delle costruzioni. Infatti, ad eccezione delle grandi vetrate sul paesaggio, le altre facciate hanno aperture limitate. Questo ha portato a una ricerca in merito al rapporto tra finestre, luci, spazio e utente, rendendo il soggiorno nel Lost Villa Boutique Hotel un’esperienza immersiva. Quest’ultima in effetti non è rintracciabile unicamente nel paesaggio, al limite tra il verde del fiume e il deserto, ma anche nelle atmosfere tranquille e serene degli interni in grado di ristabilire un nuovo equilibrio dedicato al benessere. Qui la luce diventa quindi un elemento chiave, in quanto mutando intensità durante il giorno riesce a scandire il ritmo naturale e a trasmettere la spiritualità dello spazio.
L’albergo, dall’arredamento sobrio e accogliente, comprende anche camere per famiglie con uno spazio speciale per i bambini nel mezzanino, pensato a loro misura. Si tratta di un rifugio per i più piccoli con una vista privilegiata dall’alto.
Il Lost Villa Boutique Hotel in Zhongwei, Ningxia di DAS Lab si presenta quindi come un punto di partenza per esplorare il vicino deserto, ma anche per rigenerarsi in un ambiente armonioso a contatto con la maestosità della natura, osservata dall’interno di un’architettura che rispetta il contesto.

Christiane Bürklein

Progetto: DAS Lab
Luogo: Zhongwei, Ningxia, Cina
Anno: 2019
Immagini: Schran Studio / Su Shengliang

×
×

Rimani in contatto con i protagonisti dell'architettura, Iscriviti alla Newsletter di Floornature