Cenare tardi a Shantou con lo stile di JG PHOENIX

A chi non è capitato di terminare tardi il lavoro e cercare un ristorante carino e accogliente in cui rilassarsi? A molti. Spesso però i locali aperti, oltre gli orari abituali, sono solo dei fast food o dei luoghi dove la consumazione di un pasto si riduce a un atto veloce e tutt’altro che rilassante. A Shantou, una metropoli nella provincia cinese di Guangdong, c’è una soluzione: il ristorante Late Night Kitchen, disegnato dallo studio JG PHOENIX di Ye Hui. 
La filosofia progettuale di questo nuovo locale è già insita nel nome dello studio che l’ha disegnato. Infatti, le parole JIN e GU, in cinese, si riferiscono rispettivamente a "oggi" e "passato", mentre la Fenice rappresenta lo spirito dell'Oriente, ovvero l'identificazione culturale che eredita i 5.000 anni di storia della Cina. Così attraverso il locale Late Night Kitchen propone una fusione tra le tradizioni e lo stile di vita contemporaneo. Un progetto che parte proprio dal rosso, nella cultura tradizionale cinese considerato un colore di buon auspicio che porta con sé simbolismi culturali e sentimenti spirituali. Da qui la scelta di usare nell’ingresso un paravento in bronzo dalla tonalità rosso retrò, dietro al quale si cela il ristorante. Il foyer invece accoglie gli ospiti con pietre naturali combinate a materiali di colore oro e argento. Anche qui troviamo il rosso, questa volta però sulle pareti, nonché in dialogo con elementi in legno, la cui texture incorpora le tracce del tempo. 
Per Ye Hui e il suo studio, anche in questo caso, l’attenzione al dettaglio è fondamentale, proprio per creare un luogo dall’atmosfera unica che a sua volta, insieme al cibo, determini un ricordo negli ospiti. Così facendo, nei 605 metri quadrati del locale, l'esperienza varia a ogni passo. Non a caso include pure un vero e proprio paesaggio in pietra, ispirato ai giardini tradizionali cinesi. Un segno che mostra rispetto alla natura e al contempo crea una barriera visiva. 
Lo spazio nel suo insieme si sviluppa in maniera quasi labirintica, grazie all’inserimento di pareti divisorie rivestite in lamina d'oro e d’argento. Una soluzione che pur richiamando l'estetica tradizionale di lusso, regala all’ambiente un tocco dagli accenti minimalisti armonicamente bilanciati dagli arredi, come gli eleganti armadietti rossi, i vasi in ceramica e le lampade da parete. 
Nell’interior design, proposto da JG PHOENIX per la sala principale, non mancano sculture abbinate alle tradizionali sedie a “cappello ufficiale” che rimandano alla ricca storia culturale cinese, ma il tutto senza comunque appesantire l’ambiente. I tavoli rotondi inseriti nelle sale da pranzo private, a loro volta, simboleggiano la riunione nella cultura tradizionale. D’altronde, i tavoli rotondi permettono ai commensali di chiacchierare e avvicinarsi, qui seduti comodamente su sedie imbottite.
Infine, risulta molto intrigante l’inserimento, vicino ad una grande finestra, di elementi paesaggistici, in riferimento ai tradizionali giardini cinesi che anticipano la vista sull’esterno. Questo accade soprattutto perché si tratta dell’unico gesto in grado di creare una connessione tra l’ambiente rarefatto del ristorante e il mondo, ovvero un legame mediato dalla natura.
Completa il progetto per Late Night Kitchen un'illuminazione simile a quella della luna, in linea con la volontà dello studio JG PHOENIX di creare uno spazio onirico, dove gli ospiti “possono mettere da parte le preoccupazioni e le pressioni, per immergersi nella tranquillità.”

Christiane Bürklein

Project: JG PHOENIX
Location: 38 Zhucheng Road, Zhugang New Town, Shantou, Guangdong
Year: 2022 
Images: Ouyang Yun