29-11-2022

Trasformazione da vecchio bazaar a ristorante, firmato ARQUID

ARQUID,

Celia de Coca,

Madrid,

Tempo Libero, Ristoranti, Ristrutturazione,

Recupero, Interior Design,

A Madrid gli architetti dello studio ARQUID hanno ristrutturato un vecchio bazar. Una preesistenza che rinasce come Restaurant La Más Rica, offrendo una fusione tra la cultura marittima della Galizia con lo stile più industriale in cui si inserisce il progetto, ovvero la cornice storica del quartiere di Chamberí.



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Trasformazione da vecchio bazaar a ristorante, firmato ARQUID Il recupero delle preesistenze è uno dei grandi temi che approfondiamo sul nostro blog. Spesso sono locali, come ristoranti, bar e club che fanno tendenza, grazie al recupero creativo di spazi industriali abbandonati, quindi inseriti nell’ambito della transizione economica e sociale della contemporaneità.
A Madrid troviamo un esempio di un tale recupero e riuso a opera dello studio ARQUID, con sede nella capitale spagnola, realizzato per una famiglia di galiziani mossi dal desiderio di portare il meglio della propria terra nel centro di Madrid. 
Il ristorante La Más Rica è una fusione tra Galizia e Madrid che si riflette a livello gastronomico nel menu del ristorante e a quello architettonico attraverso un'attenta estetica nautico-industriale, evocando così al tempo stesso la cultura più rappresentativa della costa galiziana e il passato industriale del quartiere Chamberí in cui sorge. Il tutto trasformando “quello che sembrava un piccolo negozio buio in un faro di luce che riunisce gli abitanti della zona”, come leggiamo nel comunicato stampa.
Verifichiamo nel dettaglio i diversi interventi e le soluzioni proposte da ARQUID per La Más Rica. 
Tutto è iniziato da un’indagine storica del locale, grande circa 140 m2, che ha visto susseguirsi molteplici usi, da lavanderia a secco a ristorante cinese, da negozio di alimentari e bazar, fino a diventare il ristorante che è oggi. 
La grande sorpresa è stata la doppia altezza, nascosta per anni dietro un controsoffitto. Allora sfruttando al meglio le potenzialità di un tale ritrovamento, uno spazio, inizialmente piccolo, buio e limitato è stato trasformato in un luogo ampio e luminoso. E gli architetti lo hanno fatto attraverso un soppalco da cui contemplare l'interno. Questo, inoltre, abbinandosi ad alcune grandi finestre, offre ai commensali un’illuminazione naturale, attivando pure un dialogo progettuale e visivo con l’esterno.
La connessione con il contesto urbano è in effetti uno degli elementi chiave di questo progetto, mostrandosi attraverso diverse declinazioni: dalle porte d'ingresso in metallo, che si aprono completamente per unire la terrazza coperta con lo spazio pubblico, ai dettagli, come la somiglianza tra l'estetica del pavimento e la pavimentazione esterna, trasformando la strada in un'estensione del bar, e viceversa. Per sottolineare ulteriormente tanta unificazione tra interno ed esterno, nonché per far sì che il locale fosse connesso a una delle zone più cosmopolite di Madrid, ARQUID ha aggiunto alcune aperture semicircolari in acciaio. Queste ora sporgono dalle caratteristiche grandi finestre, diventando dei veri e propri tavoli affacciati sull'esterno. 
La Más Rica si presenta quindi come il frutto di un attento studio delle luci, dei materiali e degli spazi. Infatti, la sua progettazione metodica e dettagliata, che non ha lascito nulla al caso, è anche frutto della collaborazione con la designer e interior designer Olga Quintana. Una cooperazione che ha portato questo intervento sugli interni a distinguersi per il rispetto della struttura originale. 
Raccontano a tal proposito gli architetti che: “durante il processo di creazione, si è deciso di mantenere a vista i pilastri e le solette, utilizzando materiali semplici, come il cemento per le finiture, lasciando così a vista le viscere dello spazio”.Continuano i progettisti di ARQUID: “L’obiettivo principale di questo progetto è stato quello di creare uno spazio aperto e un luogo ‘mutante’ che si evolve e si adatta alle diverse situazioni. Per questo, l'illuminazione - sia naturale che artificiale - gioca un ruolo fondamentale, scandendo il ritmo del ristorante dall'alba al tramonto”.
Guardando le immagini possiamo affermare che la trasformazione da piccolo bazar a nuovo bar-ristorante, situato in uno dei quartieri più alla moda del centro di Madrid, sia un vero successo.

Christiane Bürklein

Project: ARQUID Architecture
Location: Madrid
Images: © Celia de Coca
Year: 2022

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