28-09-2020

The Aluminum Mountain di Wutopia Lab

Wutopia Lab,

CreatAR Images,

Guangdong, Cina,

Showroom,

Metallo,

Lo studio di architettura cinese Wutopia Lab, a Luofu Canton, ha proposto un monte di alluminio. Questa architettura dalla forma intrigante è uno showroom del Parco Industriale della Medicina Tradizionale Cinese ispirato alla forza e allo spirito del paesaggio locale.



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The Aluminum Mountain di Wutopia Lab In Cina l’area montagnosa di Luofu, situata a Huizhou nella provincia di Guangdong, è composta dal monte Luo e dal monte Fu. Si tratta di un’area ricca di attrazioni naturalistiche, tra cui innumerevoli cascate e rocce scenografiche. Inoltre, per i taoisti è un luogo sacro in cui gli immortali vivono e migliorano la loro teurgia.
In quest’area si trovano quindi molte architetture legate al taoismo, motivo per cui il progetto di Wutopia Lab per lo showroom immobiliare del Parco Industriale della Medicina Tradizionale Cinese, voluto dai committenti Ping An Real Estate e Guangzhou Fangyuan Group, si basa sulla storia e lo spirito del luogo. Il tutto alla ricerca della massima armonia con il paesaggio naturale che in questo caso è diventato anche il fulcro dell’intervento architettonico. 
Raccontano gli architetti che la forma insolita del centro nasce dalla visione del Monte Luofu quando si sono recati in loco per la prima volta. Dopo una pioggia intensa, ma breve, spuntava dalla nebbia come se galleggiasse. Un’immagine riprodotta in seguito nella nuova architettura, facendola diventare, da punto di vista visivo, come la terza montagna nel contesto paesaggistico.
Nel suo insieme il nuovo showroom è accessibile attraverso una reception dalla forma circolare. Da lì i visitatori possono prendere una barca per navigare fino all’edificio principale, passando accanto a isolotti rotondi e verdeggianti. Il percorso stesso diventa così una vera e propria esplorazione che prosegue inevitabilmente all’interno del volume. Qui gli spazi sono dominati dalle tonalità del bianco e del grigio, in quanto rimandano alle montagne e fanno da sfondo neutro per l’intera esposizione. 
Competitivamente, per minimizzare l’impatto del nuovo centro, tutte le funzioni principali sono state collocate nella parte sotterranea, mentre la struttura visibile è un grande tetto con due “picchi” sostenuto da sei colonne in cemento armato. A sua volta la scenografica scala a chiocciola, alta 11,9 metri e che porta dal seminterrato alla cima della costruzione, è una struttura indipendente. Infine, il tetto, rivestito con panelli di alluminio perforati, regala all’architettura il nome e soprattutto ne definisce la relazione con il contesto. Nei pannelli che lo compongono l’utilizzo di perforazioni diversificate fa apparire la base della “montagna di alluminio” più densa e più leggera salendo fino al “picco”. Ma è anche scenica, in quanto perde completamente la sua matericità durante le ore serali, trasformandosi in un’enorme lampada dall’aspetto etereo.
L’intenzione dei progettisti di Wutopia Lab è stata quella di realizzare un centro per la commercializzazione del nuovo insediamento, passando al tempo stesso non solo un messaggio di vendita, ma il senso di quello stile di vita che si è perso nella nostra frenetica quotidianità. Ed è così che in un’ambiente come questo, pieno di significati simbolici, dallo spazio costruito con la tecnologia moderna pur esibendo una saggezza tradizionale, tutti dovrebbero avvertire la felicità. In definitiva quindi l’intento di questa nuova architettura, ovvero della terza montagna, è quello di portare una vita migliore, diventando, secondo le tradizioni locali, un palazzo celeste del nostro tempo. 

Christiane Bürklein


Project: Wutopia Lab
Lighting Consultant: Chloe Zhang, Cai Mingjie
Facade Project Consultant: Florian Rochereau
Landscape: Z Studio
Location: Guangdong, China
Year: 2020
Photography: CreatAR Images 

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