17-04-2020

Progetto CMR: De Castillia 23 Milano di Urban Up Gruppo Unipol

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Grazie al supporto tecnico di Fiandre Architectural Surfaces, Progetto CMR trasforma un palazzo di uno storico quartiere milanese in un edificio all’avanguardia in termini di sostenibilità. De Castillia 23, il nuovo complesso uffici di Urban Up, utilizza la tecnologia Active Clean Air & Antibacterial Ceramic™ per i rivestimenti delle facciate.



Progetto CMR: De Castillia 23 Milano di Urban Up Gruppo Unipol

Nel cosiddetto network di progetti di riqualificazione immobiliare messi in piedi da Urban Up del Gruppo Unipol troviamo anche la trasformazione di un palazzo d’uffici rimasto incompiuto per anni ad innovativo centro per il terziario. L’intervento che oggi prende il nome di De Castillia 23 è stato condotto da Progetto CMR con la collaborazione di Fiandre Architectural Surfaces. Un potente complesso a due corpi disposti a 45° accanto a Piazza Gae Aulenti, al Bosco Verticale e alla erigenda Torre Unipol Sai, su progetto di Mario Cucinella.
Avviato proprio a Milano, ma oggi attivo anche in altre città, come Firenze, Siena e Torino, Urban Up è un piano di sviluppo immobiliare volto a valorizzare edifici di pregio o situati in aree urbane di interesse di proprietà del Gruppo Unipol. Tra questi un volume mai completato, un cantiere abbandonato nel cuore di Porta Nuova, che oggi va ad adeguarsi al contesto per efficienza energetica e gestionale e per immagine.
In quest’ottica, alla nuova pianificazione degli spazi interni si è aggiunto il recladding dell’involucro, con la precisa finalità di integrare, nella sua figura e nella sua concezione, un oggetto architettonico di un certo impatto nel contesto moderno del quartiere Isola, un tempo zona operaia, oggi fiore all’occhiello della pianificazione urbanistica di Milano. La nuova pelle ha infatti lo scopo di rappresentare il grande sforzo in termini energetici, gestionali e di sostenibilità che è stato compiuto con l’intervento di rinnovamento, interamente concepito con il metodo BIM.
Al centro del progetto è stata la scelta di utilizzare per tutte le facciate, come anche per la pavimentazione dei balconi e delle aree esterne, il gres porcellanato Cloudy Core Active e Sharp Core Active di Fiandre Architectural Surfaces. Una decisione motivata non solo dalle qualità estetiche e di resistenza nel tempo, ma dal vantaggio di utilizzare superfici rese “eco-attive” grazie ad ACTIVE Clean Air and Antibacterial Ceramic™, brevetto di punta della holding Iris Ceramica Group, di cui Fiandre fa parte. Ogni lastra Active viene trattata con biossido di titanio (TiO 2) e argento che ne potenziano le performance battericide. In presenza di aria, umidità e luce (anche artificiale) sulle lastre si innesca un processo ossidativo che decompone i contaminanti organici e inorganici che vi entrano in contatto, lasciando le superfici più pulite. Ma ancora più rilevante è il vantaggio in termini di miglioramento della qualità dell’aria: il rivestimento esterno così trattato è in grado infatti di convertire in sostanze innocue molecole di inquinanti pericolosi come gli ossidi d’azoto (NOx) e i composti organici volatili (VOC). Uno studio del Dipartimento di Chimica dell’Università di Milano ha rilevato che i 16.088 mq di lastre Active, installati in questo progetto, riescono a compensare 59 kg/anno di ossidi di azoto, equivalenti a oltre 200.000 mq di aree verdi, riducendo in modo significativo l’inquinamento atmosferico locale. De Castillia 23 mantiene i due corpi esistenti a pianta rettangolare, disposti a 45 gradi con una piazza al centro. Il volume principale di 12 piani e 53 metri di altezza si affaccia sull’area verde che lo separa dal Bosco Verticale e che idealmente prosegue la Biblioteca degli Alberi, mentre quello secondario, di 3 piani e 15 metri di altezza, resta più nascosto a nord, affacciato su via Confalonieri. Mentre i principali elementi strutturali sono stati conservati, i primi due piani fuori terra, che erano destinati ad aree di parcheggio, sono stati adattati ad uffici, così ampliando la superficie operativa complessiva. L’originaria rampa di accesso è stata demolita per liberare ampi spazi, rendendoli visibili anche dall’esterno. La grande hall aperta al piano terra abbraccia idealmente il verde pubblico prospiciente, mettendo in comunicazione diretta l’edificio con il suo paesaggio.
Gli interni sono stati adeguati ad assorbire i cambiamenti strumentali, tecnologici e organizzativi che dovranno affrontare nel futuro le società e i gruppi operativi del settore terziario. Per valorizzare questo aggiornamento, e dopo attenta riflessione condotta con la committenza, Progetto CMR ha creato per De Castillia 23 un’immagine che già a prima vista rimanda al dinamismo, all’idea di cambiamento, all’operatività in termini avveniristici. Si tratta di una facciata tridimensionale, composta da pannelli di vetro triangolari, accoppiati con inclinazioni differenti, che segnano i fronti con direttrici oblique: ne risulta un involucro trasparente, leggero capace di smaterializzare l’imponente struttura sottostante. Cambiando l’incidenza della luce in funzione dei cambiamenti meteorologici, l’edificio risulta sempre diverso, trasformando in continuo lo scenario di Porta Nuova.
Questi importanti aspetti trasferiscono l’innovazione tecnica che ha interessato tutto il complesso. La produzione di energia è stata affidata a impianti fotovoltaici installati sulle coperture e la climatizzazione degli ambienti a impianti geotermici di ultima generazione, sistemi che, oltre a favorire la sostenibilità dell’edificio, sfruttano risorse rinnovabili e non rilasciano inquinanti.
Le lastre in gres porcellanato sono state applicate con sistema di facciata ventilata Granitech® con aggancio a vista, dove una camera d’aria creata tra parete e rivestimento favorisce la ventilazione naturale, così evitando accumuli di calore e umidità, eliminando i ponti termici con conseguente migliore efficienza d’insieme.
In favore del comfort degli ambienti interni sono state progettate facciate a grandi balconi che migliorano l’illuminazione naturale, offrendo ombreggiamento nella stagione più calda. Infine, 2000 mq di verde circostante contribuiranno alla purificazione dell’aria, secondo Progetto CMR “assorbendo circa 12 tonnellate di anidride carbonica all’anno e rilasciando 9 tonnellate di ossigeno”.

Architetti: Progetto CMR
Luogo: Milano (Italia)
Data di completamento: 2020
Superficie lorda di pavimento: 11.441,27 mq
Lunghezza del corpo principale: 80 mt circa
Piano tipo: 1000 mq circa
Rivestimenti facciate esterne, balconi, colonne esterne: Fiandre Architectural Surfaces, Core Shade, nelle texture Cloudy Core Active e Sharp Core Active
Pavimentazione outdoor: Fiandre Architectural Surfaces, Core Shade, nelle texture Cloudy Core Active e Sharp Core Active
Rivestimenti bagni: Fiandre Architectural Surfaces, collezione Fjord, colore Dusty


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