30-10-2020

La Traum

Hong.d architects,

Seogwipo,

Residenze,

Gres Porcellanato,

Ariostea,

Hong.d architects è una compagnia coreana, con sede a Seoul, che annovera nel proprio portfolio rilevanti lavori nazionali e internazionali. La pratica grazie a una varietà multidisciplinare di competenze e specializzazioni è in grado di sviluppare un design completamente integrato, suggerendo direzioni altamente strategiche. L’impegno progettuale contempla differenti settori, abbracciando edifici residenziali e commerciali, istituzioni civiche e culturali, masterplanning ed interior design. La sfida viene accolta con grande coinvolgimento e decisa volontà di arrivare alle soluzioni più innovative, offrendo nuove energie per le persone ed esaltando le potenzialità del luogo.



La Traum

Ogni progetto si concentra sulla priorità di preservare il futuro di un ambiente sostenibile, rivelando completa dedizione nel formulare proposte il più responsabili possibile. Tra i mari cristallini dello Stretto della Corea, in un’isola dalle magnifiche spiagge nere di lava, per gran parte ricoperta da lussureggianti foreste, gli architetti hanno già affrontato una volta il difficile confronto con questo paradiso incontaminato, cercando un rapporto di interattivo completamento. Si tratta dell'isola di Jeju, famosa per i suoi reperti archeologici risalenti all'età Neolitica, dichiarata dall’Unesco World Heritage Site per diverse altre ragioni, che si riferiscono al suo il ricco patrimonio naturalistico ed ambientalistico: lo spettacolare, immenso vulcano spento Hallasan, che domina al centro, con il suo cratere al momento occupato da un lago, parzialmente coperto di erba, una vera e propria riserva di biosfera e la grotta Manjang, il tunnel di lava più lungo del mondo, un autentico geoparco di oltre otto chilometri. In questo angolo paradisiaco, con peculiarità davvero molto speciali Hong.d architects nel 2016 hanno completato su proprio masterplan un complesso residenziale di lusso. In prossimità della città di Seogwipo, che si trova lungo la parte meridionale, caratterizzata da costa rocciosa vulcanica, preservatasi nella sua bellezza selvaggia, costellata da incantevoli cascate, non lontano dalle magiche foreste del Gotjawal Park, ha visto da circa un anno la realizzazione un importante progetto improntato ad una ricerca formale che si avvale di linee molto pulite, nell’intento di perseguire un’estetica il più possibile ossequiosa nei confronti dello stupendo contesto paesaggistico circostante.

Quindici ville di fascia alta costituiscono l’insieme di La Traum, una nuova palpitante esistenza che trova una sua identità nella reinterpretazione di quegli elementi fondamentali della casa tradizionale coreana, capaci di appagare la vita quotidiana grazie ad un diffuso senso di pace e tranquillità: il paesaggio naturale e la corte. Allo stile che parla di uno sforzo di massima semplificazione a vantaggio di una continuità visiva e sensoriale con la natura fa da corollario la struttura di ogni entità, che prevede un giardino al 1° piano, un cortile con waterfeature e landscape in armoniosa corrispondenza, e la piscina a sfioro del 3° piano, da cui nuotando si ha la possibilità di godere incontrastata la vista superba. L’acqua, un tema caro, parte integrante del concepimento del progetto, si ritrova in molti punti come presenza ricorrente e nella piscina è stata studiata in modo da riscaldarsi automaticamente e rendere possibile il lusso di fare il bagno anche durante le stagioni più fredde. L’automazione è una risorsa che caratterizza la programmazione nella sua intera esecuzione: nelle piscine garantisce la sterilizzazione e la pulizia continua, prevenendo il formarsi di alghe e muschi, e attraverso un sistema di tecnologia intelligente e design sofisticato, che si avvale dell’utilizzo di interruttori, prese, videotelefoni e home pad, rende molto semplice per i residenti controllare da qualsiasi punto della casa o dall'esterno tutto quanto concerne la sicurezza della propria abitazione. Una clubhouse, fulcro di ritrovo e di convivialità, offre diverse possibilità per trascorrere distensivi momenti ricreativi e di intrattenimento. Lo spazio arioso di un’ampia, elegante lounge con annessa sala lettura adempie la funzione di confortevole ambiente per pomeriggi e serate in tutto relax con familiari ed amici. Un’attrezzatissima palestra e la piscina riscaldata energizzano le giornate dei membri di questa collettività che ai momenti di assoluta privacy possono alternarne altri di maggiore socialità.

Assicurare un tipo di vita il più sicura e più agevolata possibile grazie ai sistemi all'avanguardia di una casa intelligente e ai migliori servizi in assoluto si configura come una delle maggiori preoccupazioni, così come aiutare la permanenza ad essere sotto ogni aspetto veramente salutare e naturale. A questo scopo la scelta è ricaduta su materiali ecologici con finitura di alta qualità, che rispettano rigorosamente gli standard di costruzione ecocompatibili. Per quanto riguarda il rivestimento di interni ed esterni si è voluto privilegiare e sottolineare un senso di continuità ed interazione tra le due parti, cancellando barriere e limitazioni attraverso l’uniformità di un unico pattern. Le lastre utilizzate a questo scopo hanno potuto essere ideate grazie all’attiva e sinergica collaborazione che si è instaurata con Ariostea, fornitore unico di tutti i materiali in ceramica, che, in qualità della sua lunga esperienza e tradizione nella ricerca e sviluppo delle tecnologie, ha reso possibile la realizzazione del particolare motivo, appositamente disegnato dagli architetti. Gli interni, ispirati da sofisticata eleganza contemporanea non trascurano la funzionalità e si avvalgono di colori e texture che, come espliciti riferimenti al mondo vegetale, ne intensificano la corrispondenza dialogica: gli ambienti, improntati da un raffinato minimalismo, si scaldano e vivono atmosfere di maggiore intimità grazie alle tonalità calde dei legni e alle note minerali offerte da pareti con effetto di pietre naturali.

L'approccio privilegia in tutti i sensi la natura come protagonista. Il progetto acquista forza attraverso la decostruzione dei semplici volumi: la luce naturale penetra ed invade attraverso le fratture gli ambienti, il verde germoglia come cuore palpitante dell’interno e la vista dalla sommità si estende senza confini verso quella natura esuberante che non fa solo da scenario ma alimenta ed abbraccia l’intero complesso. La casa esteriormente compatta si apre all’interno, seguendo la configurazione di una U, abbracciando ed accogliendo una stilizzata striscia di acqua che, segno e simbolo di vita, alimenta una benefica e molto preziosa presenza di verde. Questa linfa comune ad ogni entità abitativa sembra incapsularsi nella quotidianità con un frammento rubato al mondo vegetale circostante. Una grossa pianta cresce ombreggiando con la sua generosa, folta chioma gli ambienti che si dispiegano lungo i lati dell’abitazione, mentre le 2 estensioni laterali si protendendo in un apparente atto di protezione della sua importante, indispensabile esistenza. Si tratta della creazione in un microcosmo di una relazione sinergica tra mondo antropizzato e natura a somiglianza di quella che dovrebbe esistere su scala molto più ampia nel macrocosmo. Di notte la luce si accende, scaturendo da punti nascosti ed inaspettati, conferendo all’insieme una nuova prospettiva, enfatizzando l’enclave scultorea con accenti di forte lirismo.
 


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