25-01-2022

I finalisti del Mies van der Rohe Award 2022

Barcellona, Spagna,

Mostre,

Premio, Mies van der Rohe Award,

Il 17 gennaio la giuria del Mies van der Rohe Award 2022, presieduta dall'architetta Tatiana Bilbao, ha annunciato i progetti selezionati per il premio biennale di architettura contemporanea dell'Unione europea. Sono 40 opere considerate rappresentative delle tendenze dell'architettura in Europa con particolare attenzione ai temi della sostenibilità e della circolarità, dell'inclusione sociale e della ricerca estetica.



I finalisti del Mies van der Rohe Award 2022 Quaranta sono le opere concorrenti al Mies van der Rohe Award 2022, il premio ufficiale di architettura contemporanea assegnato ogni due anni dall'Unione Europea e dalla Fundació Mies van der Rohe.
Il 17 gennaio da Bruxelles, Barcellona e dall'Expo di Dubai, la Commissione europea e la Fundació Mies van der Rohe hanno annunciato la rosa dei progetti selezionati dalle 532 opere nominate per l'edizione 2022 del premio.
Sono in tutto 40 i progetti selezionati per la shortlist dalla giuria internazionale presieduta dall'architetta Tatiana Bilbao e composta dagli esperti Francesca Ferguson, Mia Hägg, Triin Ojari, Georg Pendl, Spiros Pengas e Marcel Smets.
Nella prossima fase del premio, annunciata per il 16 febbraio 2022, da questi 40 progetti saranno selezionati i cinque finalisti Infine, a metà aprile, ci sarà la nomina dei vincitori di entrambe le categorie: architetti ed emergenti.

Scorrendo la lista dei progetti selezionati, emergono alcuni dati interessanti. Innanzitutto le 40 opere sono state realizzate in 18 diversi paesi europei. I capofila, i paesi dove sono presenti il maggior numero di progetti selezionati, sono Austria, Francia e Spagna con ben 5 architetture ciascuno. Seguite da Belgio, Germania e Regno Unito con 3 opere. In Danimarca, Finlandia, Polonia e Portogallo sono state selezionate 2 architetture per ciascun paese. Infine per altri otto paesi, tra cui l'Italia, la giuria internazionale ha selezionato una sola architettura/paese.

Le opere scelte sono rappresentative delle tendenze dell'architettura in Europa, emerge per esempio la sempre crescente attenzione ai temi della sostenibilità e della circolarità, dell'inclusione sociale e della ricerca estetica. In particolare scorrendo l'elenco si conferma una tendenza già segnalata negli anni precedenti: la grande presenza di progetti che affrontano il problema abitativo collettivo. Sono ben nove i progetti di edifici/ complessi residenziali senza considerare che anche tra quelli a uso misto è presente la funzione abitativa. Il secondo raggruppamento più numeroso è quello degli edifici culturali, categoria che comprende edifici pubblici e privati come musei, gallerie, centri artistici, sia di nuova costruzione sia come interventi di recupero e ristrutturazione del patrimonio esistente. Tra questi è da segnalare una vera icona del Movimento Moderno: la Neue Nationalgalerie di Berlino progettata da Ludwig Mies van der Rohe e restaurata dallo studio David Chipperfield Architects Berlin. In questa categoria sono stati selezionati anche il Wadden Sea Centre progettato da Dorte Mandrup a Ribe (DK) e a Hasselt (BE) lo Z33 House for Contemporary Art, Design and Architecture dell'architetta italiana Francesca Torzo, vincitrice anche della prima edizione del Premio italiano di Architettura 2020.
Sei architetture sono state selezionate per ciascuna delle categorie "Mixed Use" ed "Educational", a quest'ultima in particolare appartiene l'unico progetto italiano in concorso per il premio. Si tratta della Scuola Enrico Fermi progettata dallo studio BDR bureau, degli architetti Alberto Bottero e Simona Della Rocca, a partire dalla trasformazione di un edificio scolastico degli anni 60 del XX secolo. Sempre nella categoria “Educational” è presente anche il progetto Town House per la Kingston University London realizzato dallo studio Grafton Architects e già vincitore del RIBA Stirling Prize 2022. Per completare il quadro generale, sono presenti 4 progetti per la sezione "Urban planning" dedicata agli spazi pubblici, 2 per "Sport and leisure" e infine un solo progetto per le altre sei categorie del premio (Commerce, Food & Accommodation, Industrial, Landscape, Office, Social welfare).

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of Fundació Mies van der Rohe and architects
http://www.eumiesaward.com/
http://www.miesbcn.com/

CAPTIONS
01 40 shortlisted image © Fundació Mies van der Rohe
02 Logo EUMiesAward 2022 © Fundació Mies van der Rohe
03-04 David Chipperfield Architects Berlin - Neue Nationalgalerie refurbishment - photo © Simon Menges
05-06 Dorte Mandrup - The Wadden Sea Centre - photo © Adam Mørk
07-08 Francesca Torzo - Z33 House for Contemporary Art, Design and Architecture - photo © Gion Balthasar Von Albertini
09-10 BDR bureau - Scuola Enrico Fermi - photo © Simone Bossi
11-12 Grafton Architects Town House Kingston University London photo © Denis Gilbert (11), © Alice Clancy (12)

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