22-02-2022

LuzInterruptus condivide le memorie delle persone a LuzMadrid

Luzinterruptus,

Madrid,

Installazione,

Il gruppo LuzInterruptus ha creato per LuzMadrid, il Festival Internazionale della Luce di Madrid, Life Lingers On Blank Pages, un’installazione luminosa dal forte impatto visivo ed emotivo. Luce e vento, ma anche la pioggia, sono stati gli ingredienti per un’indagine artistica sulla libertà di parola.



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LuzInterruptus condivide le memorie delle persone a LuzMadrid Luzinterruptus è un gruppo artistico anonimo, che seguiamo da alcuni anni, specializzato nella creazione di interventi urbani in spazi pubblici. Luoghi in cui condividono liberamente i loro progetti basati sul buio come tela e la luce quale materia prima per creare delle forme. I membri del team provengono da diverse discipline, ma hanno un intento comune: illuminare, in ogni suo possibile significato.  
La loro ultima grande opera è stata realizzata in occasione della prima edizione di LuzMadrid, il Festival Internazionale della Luce di Madrid, lo scorso ottobre. Un’iniziativa inserita nel quadro della prestigiosa rete di Festival della Luce che si tiene in diverse città dell'Unione Europea. 
Possiamo comunque godere di Life Lingers on Blank Pages, eretta in Plaza Mayor, anche mesi dopo la fine del festival e il suo smantellamento, grazie alle testimonianze fotografiche che ne trasmettono tutta la carica poetica.
Quest’opera è nata con l’intento di dare voce a chi non sembra averne, tra cui le molte persone anziane alloggiate nelle case di cura e di riposo. Così per dare forma a una tale idea gli artisti hanno eretto, in una delle zone più emblematiche di Madrid, una specie di “Muro del Pianto”. Una gigantesca parete sostenuta da un'impalcatura di 30x10 m di altezza e 1 di profondità, in seguito ricoperta con più di 4.000 quaderni di carta riciclata. Questi sono stati disposti meticolosamente, in modo da ottenere un’enorme superficie continua arricchita da molti strati di intervento. 
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“Volevamo creare una gigantesca superficie bianca per la libertà di parola, un collage di interventi intimi anonimi agitati dal vento, al fine di offrire agli spettatori una miriade di composizioni casuali derivanti da contributi collettivi”, raccontano i membri di LuzInterruptus. 
Infatti, quelle esposte sono delle testimonianze raccolte grazie alla distribuzione, nei centri comunali per anziani della città, di oltre 2.000 quaderni, in modo che gli ospiti potessero appuntare durante il lockdown le loro speranze, paure e riflessioni. 
Per raccogliere tali preziose testimonianze sono state organizzate delle sessioni di scrittura, trasformatesi in momenti di riunione. Un’attività assistita da terapisti, istruttori, tecnici e registi, permettendo così anche la partecipazione di persone con disabilità e i loro assistenti. Il tutto per essere il più possibile inclusivi e dare voce a chi normalmente non ne ha. 
Riportano in merito a una tale coinvolgente esperienza gli artisti: “Queste persone ci hanno raccontato le loro storie con un dettaglio inquietante e altri hanno anche disegnato, in alcuni casi dimostrando un grande talento. Con le loro lettere, poesie, racconti, parole, immagini e scarabocchi, abbiamo creato un grande pannello di memoria illuminato.”
L’ultimo step dell’opera era l’esposizione dei quaderni sul muro, invitando pure i visitatori ad aggiungervi i propri pensieri, completando così le parti vuote. 
Durante i 3 giorni del festival una pioggia imprevista ha però eliminato l’effetto sonoro del vento tra le pagine dei quaderni, ma ha anche regalato all’installazione un aspetto più scultoreo. In tutti i modi i visitatori del festival hanno interagito, riempiendo le pagine ancora vuote, proprio come sperato dagli artisti.
Life Lingers on Blank Pages dimostra nuovamente il talento di LuzInterruptus nell’accendere in modo poetico la luce su tematiche sociali, quelle che normalmente non vengono percepite. Ed è così che l’arte diventa catalizzatrice del cambiamento.

Christiane Bürklein

Project: LuzInterruptus https://www.luzinterruptus.com/
Location: Madrid, Spain
Year: October 2021
Images: Manuel Villar https://roomlight.es/

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