04-03-2021

Cottage Pod Bukovou di Mjölk Architects

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Il Cottage Pod Bukovou dello studio ceco Mjölk Architects è una casa per il tempo libero che gioca con gli elementi archetipici, i quali a loro volta sono l’autentica espressione essenziale dell’intervento. Un rifugio per l’anima, un luogo per stare in compagnia in mezzo alla natura.



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Cottage Pod Bukovou di Mjölk Architects Jiřetín pod Bukovou è un paesino di circa 460 abitanti nella regione Liberec in Repubblica Ceca, non lontano dalla frontiera con Polonia e Germania. In posizione collinare, offre accesso ad alcuni impianti sciistici, in quanto il clima continentale è fautore di inverni freddi e nevosi, mentre in estate invita a passeggiare nei boschi. Insomma, una destinazione ideale per chi vuole rigenerarsi in mezzo alla natura.
In questo contesto, sopra la valle del fiume Horská Kamenice, si trova il progetto di un piccolo cottage con sauna esterna, realizzato dallo studio ceco Mjölk Architects. Si tratta di un rifugio sorto negli anni Ottanta del secolo scorso mai veramente finito, ma che ora è stato oggetto di un intervento architettonico importante, al fine di tradurre in chiave contemporanea l’idea di casa in campagna. In più, gli architetti hanno aggiunto un secondo piccolo volume che contiene la sauna e un’ulteriore stanza.
Al centro del gesto progettuale si trova l’attenzione ai materiali, i quali hanno cambiato radicalmente l’apparenza dell’insieme architettonico. Gli architetti di Mjölk Architects hanno infatti sostituito la brizolite grigia, un intonaco speciale e tipico nella finitura delle facciate composto da sabbia, calce, caolino, scaglie fini di pietra, mica e cemento, con pannelli di legno nero. In particolare, il colore di quest’ultimo è dovuto a un trattamento termico, eseguito dai proprietari, in grado di preservarlo. 
In questo modo il legno è il vero protagonista, in quanto domina ogni ambiente, pure all’interno. Sulle facciate costellate da aperture dalle forme non convenzionali, dal rotondo (tipo casetta degli uccellini) fino alla versione a tutta altezza, il colore nero del legno riesce quindi a mimetizzare nel bosco il complesso dai due volumi geometricamente astratti. Inoltre, i progettisti hanno fuso tetto, muro o camino in un'unica forma. Un espediente visivo e formale recuperato anche negli interni.
Grazie ai cambiamenti della disposizione originale, nel suo insieme questa abitazione è piccola, ma accogliente e funzionale. Nel dettaglio il living è rimasto come da progetto degli anni Ottanta, mentre la disposizione delle camere da letto è cambiata, scindendosi in due: una grande e accessibile da scale segrete nascoste nell'armadio, l’altra, leggermente più piccola, raggiungibile dalla cucina attraverso una seconda scala. Entrambe comunque regalano la privacy necessaria per vivere momenti rilassanti immersi nella natura. Gli architetti a tal proposito, e in riferimento al luogo, sostengono che: il “tempo peggiore qui è quello migliore” per godersi la casa. Infine, una particolarità di questa architettura è la "finestra per dormire” posizionata di fronte al camino. Una soluzione creativa in cui può anche comodamente dorme un visitatore dell’ultimo momento.
L’atmosfera accogliente di un tale ambiente dal tocco minimalista è raccontata dalle fotografie dello studio boysplaynice, dove aggiunte come il fuoco e la nebbia creano un set quasi surreale, sottolineando ancora una volta la grande importanza delle immagini nella diffusione di un’idea architettonica.

Christiane Bürklein

Project: Mjölk Architects
Location: Jiřetín pod Bukovou, Czech Republic
Year: 2020
Images: boysplaynice

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