La prima definizione di "biomateriale" risale al 1990. Negli ultimi trent'anni la ricerca in questo campo ha fatto grandi passi avanti, individuando possibilità già concrete come gli svariati utilizzi della canapa, o ancora muovendo i primi passi in mondi nuovi da esplorare, come nel caso dei funghi. Funghi? Certo! Presto potremmo usarli per fabbricare tessuti, elementi costruttivi e sensori di calore, luce e sostanze chimiche. Non solo: un progetto europeo punta a realizzare, a partire dai funghi, nanoparticelle per edifici che "crescono, si rigenerano e muoiono continuamente".
La tradizione dell’argilla, materia antica e versatile, viene reinterpretata da Porcelaingres attraverso l'evoluzione della ceramica tecnica.
La collezione Stardust, spirata alla natura in tutti i passaggi, è composta al 40% da materia riciclata, evidenziando l'identità sostenibile di questa azienda.
Proseguendo la sua lunga ricerca e l'innovazione scientifica che ha portato alla metodologia ACTIVE SURFACES™, Iris Ceramica Group mette a segno un importante traguardo in termini di materiali all’avanguardia in grado di migliorare la vita delle persone e l’ambiente in cui vivono.
Recenti studi scientifici hanno infatti confermato la capacità delle superfici ceramiche altamente performanti ACTIVE SURFACES™ di eliminare il SARS-CoV-2 al 94% in seguito a sole 4 ore di esposizione a luce UV a bassa intensità (luce naturale e lampadine tradizionali)
Migliorare la qualità della vita e degli ambienti attraverso la combinazione di prodotti innovativi, dal punto di vista tecnico ed estetico: è quanto avviene nelle lastre ceramiche Porcelaingres trattate con l'innovativa metodologia di Active Clean Air & Antibacterial Ceramic™.
Il risultato è un'azione battericida, con un'efficacia antinquinante, autopulente e antiodore, che rimane inalterata nel tempo e continua anche al buio, creando atmosfere e ambienti confortevoli, igienici e salubri
Antibatteriche e antinquinanti, con proprietà autopulenti. Sono le principali qualità delle lastre ceramiche di Iris Ceramica Group Active 2.0 che, grazie al processo naturale della fotocatalisi, aumentano le loro proprietà uniche al mondo e certificate ISO. La produzione digitale migliora notevolmente la distribuzione sulla superficie dei suoi componenti: il biossido di titanio e gli ioni d'argento, la cui azione combinata permette alla lastra Active 2.0 di funzionare oltre che con la luce naturale, anche con luci LED e addirittura al buio. Le superfici Active 2.0, garantite da certificazioni e standard scientifici internazionali, mantengono inalterate la bellezza e le caratteristiche tecniche delle lastre di Iris Ceramica Group, e sono ideali per ambienti comunitari interni ed esterni
Parte da Londra, dallo showroom di Iris Ceramica Group, il primo di una nuova serie di appuntamenti globali dedicati al'Economia Circolare che la holding italiana ha organizzato in collaborazione con la SOS - School of Sustainability fondata da Mario Cucinella. Alla tavola rotonda "Going Around in Circles: Disruption, Recycling and Sustainability" hanno partecipato: Annabel Koeck, Clare Brass, Mario Cucinella e Michael Braungart, l'evento è stato moderato da Paul Finch, direttore di WAF World Architecture Festival.
Lorenzo Abate ha vinto il Next Landmark 2019 con un progetto di ricostruzione ecologica sviluppato all'interno del contesto siriano, come ricostruzione post bellica, ma proponendo soluzioni replicabili in altri territori con analoghe necessità idriche. I progetti: Shelter 1 di Emanuele Barili, Poroscity di Abhishek Rahate, Rural Shelter di Alejandra Osorio, hanno ricevuto la menzione d'onore ex aequo.
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