Casa in legno acciaio e poliolefina

La Casa nell’orto, di LDA.iMdA architetti associati, è stata realizzata con dei materiali semplici quali il legno, l’acciaio e la poliolefina.
Avrebbe un’aura del tutto naif, la Casa nell’orto, se non fosse interamente bianca e se gli architetti non avessero scelto di elaborare in chiave contemporanea il tipico disegno di una casa al limite dell’archetipo, che come loro stessi ammettono: “ha origine nella forma ancestrale del disegno infantile dei bambini” e il tutto avviene solo mediante piccoli accorgimenti volumetrici. Eppure, se questa è la base di partenza il risultato è molto contemporaneo e fuori dagli schemi, anche per una casa rurale come questa.
I 143mq di cui è composta sono completamente sollevati da terra mediante una serie di appoggi minimali in acciaio. Nulla a che fare con reminiscenze alla Le Corbusier, benché si avvicini molto. Salendo otto gradini si raggiunge il solo piano costruito, liberando il terreno sottostante, a tutto vantaggio dei costi di fondazione e manutenzione. Su questa piattaforma, realizzata sia strutturalmente in acciaio con dei HEB200 imbullonati, si eleva la copertura che non presenta discontinuità fra pareti e tetto. In realtà sono proprio gli elementi strutturali, dei sottili montanti di 100mm, a collaborare con le superfici di tamponatura, a loro volta rivestite con un manto di poliolefina ad alta riflettanza solare.
Una delle particolarità di questa abitazione è che il suo spirito progettuale interpreta perfettamente quello dei committenti, poiché, insieme ai progettisti, sono partiti demolendo un volume preesistete per utilizzarne la cubatura, al preciso scopo di creare un luogo che si distaccasse dall’intorno per essere iconico. E come nelle migliori tradizioni rurali, tutto questo è stato ideato con una tecnologia povera e desunta dalle serre, per adattarla alla nuova costruzione.
Dal punto di vista dei materiali i pavimenti sono in larice e le pareti esterne sono rivestite al loro interno di pannelli di cartongesso. Questi però sono strutturati da una sommatoria di strati dello spessore esiguo di non più di 250mm, i quali garantiscono comfort e performance bioclimatica. Una qualità sostenibile di questa abitazione raggiunta anche grazie all’uso di pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto.






Fabrizio Orsini




Project Name: La casa nell'orto – house in the orchard
Architecture Firm: LDA.iMdA architetti associati
Office Website: www.ldaimda.com
Completion Year: 2019
Floor Area: 84 mq
Project Location: San Miniato, Pisa, Italy
Photographer MEDULLA studio