31-12-2021
Ampliamento in mattoni di una casa operaia del Novecento di BKPŠ
Tomáš Manina, Pavol Paňák,

Ma la sperimentazione, quasi inevitabile in questo caso, sia per l’occasione data dal progetto quanto per l’anima degli architetti dello studio BKPŠ, si è spinta in particolare sul grande tetto a doppia falda. Il nuovo ambiente, infatti, nonostante abbia una poderosa muratura di base è sormontato da un nuovo tetto sempre dalle ripide falde, a loro volta realizzate con tre capriate composte da IPE 120 e non più di due tiranti in acciaio, ovviamente con al centro l’apposito regolatore a spoletta. Il passo dei montanti fra le capriate principali è invece ogni due tavelle, tutte rigorosamente marchiate con il logo di provenienza. Queste sono state posate a capannina, ovvero in modo da generare una leggera spinta fra le due travi che le reggono ai lati, ottenendo così un modesto, ma molto efficiente, sistema statico a compressione che sfrutta bene le proprietà delle tavelle per ottenere un tale effetto.
Il tutto è poi ricoperto da un sandwich di coibentazione, travi secondarie e terziarie in legno che rendono il manto solido e allo stesso tempo elegante. Infine, va segnalato come ora, anche dopo l’intervento, l’esterno di questa vecchia casa operaia appaia come se fosse stato realizzato il secolo scorso.
Fabrizio Orsini
Project Name: Extension of an old family house
Architecture Firm: Architekti B.K.P.Š. author Pavol Paňák
Firm Location: Architekti B.K.P.Š., Nobelova 34 – Vodná veža, Bratislava, Slovakia
Completion Year: 2018
Gross Built Area: 54 m2
Project location: Čachtice, Slovakia
Lead Architects: Pavol Paňák, Martin Kusý st.
Photos: Tomáš Manina, Pavol Paňák.