29-10-2018

MVRDV e Francisco Pardo vincono ARCHMARATHON Awards 2018

Francisco Pardo, MVRDV,

Milano,

Architettura e Cultura,

Archmarathon Awards,

La 5a edizione di ARCHMARATHON Awards si è conclusa con la proclamazione dei vincitori delle 16 categorie e dei due overall winner. MVRDV ha vinto per la macrocategoria Architettura con il progetto Seoullo 7017 Skygarden e Francisco Pardo Arquitecto + Amezcua per la macrocategoria Interior Design con il progetto Milan 44.



MVRDV e Francisco Pardo vincono ARCHMARATHON Awards 2018

Un ottobre all'insegna dell'architettura per la città di Milano, in Triennale sono stati proclamati i vincitori della Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana e presso il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, sono stati annunciati i prodotti selezionati per l'ADI Design Index 2018. Negli stessi giorni nella suggestiva cornice di Palazzo Mezzanotte si è conclusa la 5a edizione di ARCHMARATHON Awards. Al Premio internazionale di architettura ideato da Publicomm hanno partecipato 55 progetti di architettura e interior design suddivisi in 16 categorie. I progetti sono stati presentati dai rispettivi 55 studi d'architettura, provenienti da ben 23 paesi e 4 continenti, che si sono alternati sul palco in una vera e propria maratona dell'architettura.
Al termine dell'evento sono stati annunciati dalla Giuria Internazionale (guidata da Luca Molinari con Gary Chang, Lesley Lokko, Rozana Montiel, Massimiliano Cecconi, Cherubino Gambardella e Evgeniya Murinets) i vincitori di ciascuna delle 16 categorie in gara e i due overall winner, per la macrocategoria Architettura e per la macrocategoria Interior Design.

In un viaggio intorno al mondo e attraverso le pagine di Floornature vi invitiamo a scoprire i vincitori degli ARCHMARATHON Awards 2018.
Iniziamo dall'Overall Winner per la macrocategoria Architettura: il progetto Seoullo 7017 Skygarden di MVRDV, il recupero della tangenziale urbana di Seoul in spazio pubblico. Un progetto che ha portato il verde nel paesaggio urbano ed è stato lodato dalla giuria per la capacità degli architetti di ripensare le infrastrutture moderne trasformandole da obsolete in una importante risorsa per il futuro.

Overall Winner per la macrocategoria Interior Design è il progetto Milan 44 di Francisco Pardo Arquitecto + Amezcua. In un quartiere di Città del Messico in grande trasformazione, gli architetti hanno trasformato un ex magazzino di ricambi auto in un edificio multifunzione “dove gli interni si fondono quasi perfettamente con la visione urbana” come nota la giuria sottolineando come si tratti di un progetto aperto al mondo che cambia e che guarda alle comunità locali come risorsa.

Nel corso della serata è stato assegnato anche un premio speciale, istituito in collaborazione con Marmomacc e denominato Stone Awards. Il premio è stato attribuito allo studio Kaan Architecten per il progetto Supreme Court of the Netherlands.

Nelle 16 categorie degli ARCHMARATHON Awards 2018 hanno vinto:
ART & CULTURE lo studio Pool Leber Architekten con il progetto Kult – Kulturhistorisches Zentrum Westmünsterland
EDUCATIONAL BUILDINGS lo studio Noero Architects con il progetto St. Cyprian’s School
HEALTHCARE & HOSPITALS lo studio El Equipo Mazzanti con il progetto Santa Fe de Bogotà Foundation.
LANDSCAPE & INFRASTRUCTURE lo studio Jaja Architects con il progetto P-Hus + Konditaget Lüders
MIXED USE & RESIDENTIAL BUILINGS lo studio Piuarch con il progetto Gucci Hub, la trasformazione di un ex fabbrica aeronautica abbandonata in un moderno hub per l'alta moda, con effetti positivi sul contesto urbano.
PRIVATE HOUSING lo studio José Luis Muñoz Architecture con il progetto La casa de los vientos.
RELIGIOUS BUILDING lo studio Maroun Lahoud Architecte con il progetto Saint-Elie Church.
RETROFITTING lo studio Vector Architects con il progetto Alila Yangshuo, la giuria ha in particolare notato come gli architetti hanno risolto la relazione tra vecchi e nuovi edifici e il rapporto tra sito e contesto naturale.
Per la categoria SPORT ex-aequo allo studio Kosmos Architects con il progetto Nike Box Msk e allo studio Lot-Ek con il progetto Qiyun Mountain Camp.
WORKSPACES lo studio Mimarlar ve Han Tümertekin con il progetto Angelos Organic Olive Oil Mill.
BARS & RESTAURANTS lo studio Peter Pichler Architecture con il progetto Oberholz Mountain Hut.
COMMERCIAL RETAIL lo studio Park Associati con il progetto Tenoha Milano.
HOTEL & LEISURE HOSPITALITY lo studio Aurora Arquitectos + Furo con il progetto Hostel in Parede.
HOTEL & LEISURE LUXURY lo studio Lissoni Architettura con il progetto The Middle House Shanghai.
PRIVATE HOUSING lo studio Vudafieri-Saverino Partners con il progetto Hunan Lu Villa.
WORKSPACES lo studio DEGW - A brand of Lombardini 22 con il progetto Microsoft House.

(Agnese Bifulco)

Images courtesy of ARCHMARATHON Awards www.archmarathon.com


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